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giovedì 24 marzo 2016

I delfini restaurati cercano casa


È stato ultimato finalmente il restauro dei delfini d'Ardenza, realizzati da Carlo Reishammer all'inizio dell''800 per ornare presumibilmente l'ingresso della Dogana d'acqua di Livorno. I delfini in ghisa, esposti alle intemperie e all'azione del mare, erano stati sostituiti con dei pannelli che li raffiguravano, e da allora custoditi nei depositi comunali. Nel 2014 gli Amici dei Musei e dei Monumenti livornesi iniziarono un'importante raccolta fondi per il restauro di uno di questi cinque gruppi, più un pezzo della catena e un'ancora ad essi collegati.  
Finalmente nel marzo 2015 è stata raggiunta la cifra necessaria (circa 6 mila euro) per procedere al restauro, ad opera del laboratorio Arterestauro. Una raccolta fondi che oltre ad avere lo scopo di riappropriare la città di Livorno di un suo simbolo, aveva anche quello di stimolare gli stessi cittadini a ritrovare l'orgoglio per la propria città e recuperare un senso di appartenenza, ormai quasi dimenticato, e non ultimo quello di dimostrare che collaborando si può realizzare qualcosa di buono per la città.

Foto di Roberto Tessari
Il risultato venne annunciato in un incontro a cui presenziarono l'Assessore Serafino Fasulo, Loredana Brancacci, Soprintendente ai Beni culturali, Laura Dinelli, responsabile dei beni culturali di Livorno e gli Amici dei Musei e dei Monumenti Livornesi. Durante l'incontro venne espresso il desiderio, o meglio l'impegno, di esporre i delfini restaurati in un luogo pubblico della città. A distanza di un anno e dopo un intenso lavoro, il restauro del gruppo scultoreo è ultimato, ma ora si pone il problema di dove esporlo, essendo il Museo della Città, luogo inizialmente indicato, non ancora pronto ad accoglierli.
I delfini, pronti per essere riportati in città, devono lasciare il prima possibile il laboratorio di restauro ed è quindi necessario individuare un'alternativa alla loro collocazione. Chi li vorrebbe in una piazza, chi in un museo  o nella Casa della Cultura, chi in un parco cittadino, chi nell'atrio del Comune, oppure davanti ai Granai di Villa Mimbelli. Insomma è necessario trovare loro una "casa" il prima possibile, una casa stabile poiché i delfini non sono trasportabili facilmente, pesando più di 500 kg (e dunque con un costo di trasporto considerevole). Ma la sede espositiva mancante  non è l'unico problema, infatti i delfini hanno un perno utilizzato per impiantarli nel cemento, ma che ora non consente di "appoggiarli" semplicemente. Il gruppo andrebbe quindi ricollocato nel suolo oppure andrebbe creato un piedistallo apposito, che deve essere studiato in accordo con l'ambiente in cui saranno collocati, ma che rappresenta un' alternativa molto costosa.
Gli Amici dei Musei e Monumenti livornesi, vorrebbero ancora una volta la partecipazione dei cittadini per aiutare i delfini, per individuare un luogo idoneo e sottoporre la richiesta al Comune. Voi dove vorreste vederli? Scriveteci le vostre proposte.

Federica Peraboni


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2 commenti:

  1. Fortezze oppure Terrazza Mascagni.
    Comunque un minimo di visibilità e/o di segregazione per contrastAre atti vandalici.

    RispondiElimina
  2. Fortezze oppure Terrazza Mascagni.
    Comunque un minimo di visibilità e/o di segregazione per contrastAre atti vandalici.

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