Va infatti al Liceo Cecioni il merito di essersi impegnato in un progetto europeo dal nome "Our Street Art". Esso coinvolge svariate classi provenienti da tutta Europa e mira allo sviluppo di conoscenza e comprensione di questo movimento artistico espressione del 21° secolo, favorendo i talenti e la creatività degli studenti che prendono parte al progetto. L'iniziativa è stata fortemente voluta dai tre insegnanti del liceo di via Galilei: Simona Michel, Enzo Persico e Lucia Niccolini, che
dopo aver organizzato una conferenza dedicata allo street artist livornese Mart (da cui hanno ricevuto in dono un'opera dedicata a Modigliani), hanno anche partecipato con le loro classi all'iniziativa "Street art meets Modigliani", visitando la mostra al Mercato Centrale e con la cooperativa Amaranta Service, i luoghi fondamentali della permanenza di Modigliani a Livorno. Ma il loro programma di iniziative non è terminato qui e Venerdì 21 Febbraio, è stato organizzato un incontro in aula magna del Cecioni, con il poliedrico artista locale Fabio Leonardi (lo ricorderete per il Biliardino gigante nel fosso di Viale Caprera e per il Cavallo di Troia in piazza del Municipio, in occasioni di differenti edizioni di Effetto Venezia) , presentato da Lorenzo Vivarelli dell'Università di Pisa e Tommaso Eppesteingher (insegnante d'arte e fumettista per il Vernacoliere) .
E' stata una conferenza cui ha partecipato una sostanziosa parte degli studenti, i quali hanno posto molte domande agli ospiti attraverso una mail creata appositamente per l'evento. Sono state visionate e analizzate le opere di Leonardi, non solo quelle inerenti la Street Art ma anche quelle realizzate per il mondo del teatro, dei libri illustrati e delle locandine, e poi attraverso l'esperienza artistica e formativa dell'artista si è parlato in generale del mondo dell'arte e delle problematiche per coloro che si affacciano a questo convulso mondo, con Fabio Leonardi che ha anche indicato consigli e motivazioni per gli artisti neofiti. Una mattinata molto interessante e costruttiva che si è conclusa con la consegna da parte dell'artista di un quadro che si è aggiunto alla già imponente collezione di opere (alcune fatte dagli studenti, altre donate) del Liceo Cecioni, ( che insieme all'Istituto Colombo) ha la palma di scuola più colorata di Livorno.
Insomma, il Cecioni si presenta come un esempio illuminante, non solo per altri licei e istituti, ma anche per tutti coloro che vivono o si appassionano d'arte. Ovviamente il loro progetto non termina qui e si propone di organizzare diverse altre iniziative nel corso dell'anno, alla quale prenderanno parte artisti affermati livornesi e non, per sensibilizzare e avvicinare i cittadini del domani ad uno dei movimenti artistici fra i più ferventi e rappresentativi di questo secolo. Per tanto vi invitiamo a restare aggiornati su questo blog per saperne di più sugli eventi a cui il Cecioni darà vita, confermandosi ancora una volta come prolifica fucina d'arte della città.
Ako
P.S: A seguire alcune foto delle opere che si trovano dentro il liceo.
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