Effetti Immagini

domenica 12 agosto 2012

Livorno città razzista?

Un famoso detto livornese pronunciava; Se vuoi far come ti pare a Livorno devi andare!

Ovviamente è un detto nato in tempi decisamente passati grazie alle Leggi Livornine che tutti conosciamo più o meno bene.

Citta cosmopolita e sicuramente di tradizione popolare la nostra, nata dalla tolleranza e dalla libera convivenza tra persone di diverso culto, razza e provenienza,  purtroppo però sembra che la città labronica non trasmetta più le stesse sensazioni di una volta. Vero che i tempi cambiano, che è una cosa positiva non rimanere sempre nella solita ottica, che il mondo va osservato da differenti punti di vista, ma credo si debba sempre tenere conto del passato, sopratutto quando  vantiamo passato da medaglia d'oro in termini di rispetto e tolleranza verso il prossimo .
Sempre più spesso nel nostro comune si svolgono episodi di razzismo e di additamento allo straniero senza mai tenere conto dei propri concittadini (spesso maestri d'ignoranza) e amici, per non parlare di se stessi.
Questo genere di atteggiamento si percepisce in maggioranza dalla fascia d'età che vanta più primavere alle spalle , ma non è poi così minore  nei giovani. Dato che viene testimoniato anche tramite l'ausilio di internet e dei social network.
Infatti soffermandomi a leggere alcune notizie dal famoso quotidiano gratuito online livornese, non che analizzare i commenti ad ogni notizia in cui sono coinvolti stranieri  in negativo (è un giornale e la cronaca nera va  ovviamente per la maggiore) b'è ciò che si evince è una sempre più alta percentuale di intolleranza verso lo straniero, è palese e vi invito a fare delle considerazioni su i commenti delle notizie che non linkero.

Al che mi sorge uno dei mie tanti soliti dubbi; possibile che in una città cosmopolita come la nostra non vi siano iniziative di integrazione efficenti per aiutare i Livornesi a comprendere e capire chi non è della città e viceversa?


Saluti .Rollo.

mercoledì 8 agosto 2012

DecORO Urbano

Poche settimane fa
è stata inaugurata la scultura dell'artista Roca Rey in piazza Caproni (ex piazza Maggi) ,
lo scultore peruviano conoscente e amico del poeta a cui è intitolata la piazza .


A mio avviso la scultura ( per quanto avrei preferito una statua di Caproni ) , abbellisce la piazza donandoli un aspetto più artistico e insolito ad una piazza assolutamente secondaria e marginale rispetto a quelle ben più grandi del centro storico .
Qualcuno potrebbe trovarla troppo piccola o troppo stramba , ma io sono  convinto che qualsiasi opera deve essere ben accolta nel panorama altrimenti scarno della città di Livorno .
Esattamente , io sono un forte sostenitore anche di quei monumenti atipici che nell'ultimo anno sono comparsi a Livorno .

Ad esempio quella grossa A rossa comparsa in piazza Attias , accompagnata da tante polemiche e critiche , secondo me da un tocco di moderno ad una piazza fin troppo grigia e banale .
Anche qui , certo per gusto personale ( e forse anche con un po di razionalità ) avrei preferito un' opera meno fantasiosa , come un monumento , magari uno ad Amedeo Modigliani , nato a meno di 20 metri da dove è stata collocata la gigantesca A  .Ma comunque l'opera attuale è preferibile al nulla più assoluto.

E se a molti cittadini è sembrato decisamente singolare la A rossa , chissà cosa avranno pensato delle ben più inconsuete opere ( suppongo temporanee ) apparse in piazza Mazzini.

Fra le opere ci sono:                                        un'astronave fatta con materiale di scarto , nidi di cicogna sugli alti platani , delle fasce colorate sugli alberi .Certo l'aspetto insolito può stupire , forse far arricciare il naso , ma a mio avviso questa è pura creatività , opere che trasportano un messaggio e che certamente abbelliscono una piazza importante di Livorno .
Per questo come da titolo parlo di decoro urbano  giocando con la parola oro , per farvi capire quanto a mio avviso questo sia importante per la città .
Ebbene sì , sono fermamente convinto che il decoro urbano , con particolare attenzione all'arredo urbano ( tutto ciò che abbellisce la città ) sia importante per rilanciare l'immagine di Livorno e scostarla  dal luogo comune di città degradata .

Fontane , lampioni , panchine , aiuole ben tenute e curate , tutta "roba" necessaria per migliorare l'aspetto della città labronica . 
Gradirei vedere più monumenti e opere , e anche più pitture sui muri , un verde meglio curato , invece delle solite fioriere vuote o usate come portacenere .
Come al solito devo fare appello anche alla civiltà di tutti perché non si leda quel poco che abbiamo .
Ci risentiamo al prossimo aggiornamento ;)

Tanti saluti

AkO



*Alcune immagini prese sul Web provengono dal sito Livornodailyphoto

domenica 5 agosto 2012

Caldo=Sole=Energia!!

Il sempre più caldo nella nostra città e l'afa che viviamo in questi giorni, mi hanno fatto tornare alla mente cio che noi livornesi sembriamo snobbare sempre di più, L'energia Solare.

La nostra provincia (che potrebbe addirittura allargarsi) è una delle più soleggiate d'italia, tant'è che ci annoveriamo per essere i più abbronzati tra i toscani ;)! e possiamo vantare(!?) anche una buona parte di territorio inutilizzato che potrebbe certosì essere impiegato per Accumulare Energia Solare.
La storia dell'energia solare è controversa e neanche più tanto innovativa, l'idea che questa appartenga al futuro, come tanti vogliono farci credere è pressappoco sbagliata, anche perchè è lampante come essa sia una valida alternativa ai nostri normali sistemi di produzione energertica nel presente.Già Albert Einstein nel 1921 vinse il premio Nobel per una sua relazione sull'Effetto fotoelettrico sottolineando quanto questa tecnologia sia di per se una vittoria su tutti i fronti.
Tornado pero' al contesto della nostra città, vorrei smuovere una riflessione, da cinque anni a questa parte il costo di un impianto fotovoltaico privato da 3kw  si è dimezzato se non ridotto di un terzo, quindi è chiaro come oramai sia una direzione da intraprendere, sia dal pubblico cittadino che dalle pubbliche amministrazioni.
Considerando poi il risparmio che si verrebbe a creare negli anni a seguire e finalmente la diminuzione di inquinamento, io mi chiedo  personalmente se; visto che la città di Livorno si è sempre distinta per le sue aree di approvvigionamento energetico (Stanic offshore etc..) mai ecologiche, non sarebbe l'ora di dare alito a simili tecnologie?

La voglia del cambiamento deve venire da tutti, noi giovani per primi, considerando che adesso viviamo dell'inquinamento e dello spreco di generazioni passate, facciamo che le generazioni future possano parlare di noi in maniera positiva.

Vi lascio con un video carino che può far riflettere ;)!

                                                    Completamente Solar Energy Powered!



venerdì 3 agosto 2012

La città dei vecchi e degli intolleranti

Salve a tutti ,
come avete notato ho usato un titolo forte e critico per questo mio nuovo aggiornamento ,
questa scelta è consona alla polemica che voglio aprire e dibattere con voi .

Come più e più volte abbiamo scritto sulle pagine di questo blog Livorno nasce come città di commercio e industria , a scapito di una vocazione turistica e culturale .
Potrei (come ho già fatto e farò in altri aggiornamenti futuri )soffermarmi come questa chiusura al turismo porti danni economici inimmaginabili , ma stavolta la mia intenzione è soffermarmi su un altro aspetto (minimamente toccato nell'aggiornamento "Non vogliamo turisti ") , come tale chiusura  porti i Livornesi a essere intolleranti verso ogni tipo di sacrificio o fastidio .
Mi spiego meglio :
Non avendo confronti con altri popoli e culture e non avendo esigenza di soddisfare bisogni di vacanzieri e avventori , Livorno e la sua offerta attrattiva sono rimaste da anni praticamente immutate , portando di fatto a ledere il tempo libero dei giovani (e non ) Livornesi .

Esatto , l'intolleranza e l'assenza di predisposizione dei cittadini Livornesi nei confronti di qualche fastidio portato dall'affluenza dei giovani nei luoghi di svago , si fa ogni anno sempre più potente e decisa .
Questa visione grigia e catastrofista è riuscita a trovare validi alleati nei giornali locali , che quando c'è da mettere allarmismo e tensione non hanno pari .

Come non ricordare quella lunga polemica che ha portato le nuove baracchine sul Viale Italia , quelle che dovevano essere il fiore all'occhiello dell'intrattenimento Livornese , ad essere chiuse tassativamente all'una e a spegnere la musica , Questo perché si infastidiva gli abitanti nelle vicinanze , che non hanno perso occasione di far notare come tale traffico di giovani portava anche a una diminuzione di parcheggi e a risse e vandalismi ( nemmeno fossimo nel Bronx) .
Per non parlare di quando il Teatrino del Cage in collaborazione con Gerundio ( Villa del Colle per intendersi ) metteva la musica anche all'esterno del teatro , ebbe un gran successo fra i giovani , ma amministrazioni e cittadini riuscirono a far cessare la musica all'esterno dopo solo due appuntamenti.
Tantissima gente al secondo appuntamento del Circo Nero
O ancora quando si lamentavano , e fortuna vuole che grazie all'impegno dei proprietari non sono riusciti a farli chiudere , della Svolta in Venezia , del London e del Metropolis in piazza Cavour , e della Fortezza Vecchia . Su quest'ultima (e molti di voi lo sapranno) , posso assicurarvi che finché non si è dentro le mura è impossibile sapere se effettivamente c'è una serata di musica o non .

Posso e capisco che chi lavora e si alza presto vuole riposarsi ,ma ci deve essere un compromesso e comunque son sicuro che il motivo delle lamentele non è prettamente questo , ma più semplicemente la voglia del Livornese medio di brontolare su tutto .
Come del resto lo testimonia che i Livornesi sono riusciti ad esprimere ogni sorta di critica e polemica per ogni festival ospitato sul territorio , si parla di eventi di uno o pochi giorni .

Ogni edizione di Effetto Venezia , Notte Bianca  e Blu sono accompagnati dalla solita valanga di proteste , e vogliamo ricordare di come siamo riusciti a cacciare uno dei festival musicali più importanti d'Italia e d'Europa , quale l'Italia Wave Love Festival .
Ricordo come il Tirreno prevedeva orde di drogati e punk abbestia , o come comitati di cittadini si riunirono per far valere le proprie lamentele . Personalmente quello che vi scrive abita a 100 metri da dove si teneva il festival , e tutte le notti dormiva con la finestra aperta  senza  per questo , esser svegliato ne dalla musica ne da qualche drogato in cerca di refurtiva .
Quest'anno invece si cerca di ostracizzare e far cancellare un evento come quello del Circo Nero (a Vada) un evento che ha visto il primo anno oltre 20000 persone , e quest'anno circa il doppio , un evento che potrebbe nel giro di un paio di anni diventare un festival importantissimo , capace di attirare molti turisti nella nostra provincia .
Chemichal Brother , Ska-P , Caparezza, D,Silvestri , Barkley,J.Marley,Placebo ,
solo alcuni dei nomi che si sono succeduti in tre anni a Livorno .

Comprendo che musica e confusione siano stressanti per gli abitanti , e che vi siano altri disagi portati dal traffico di giovani , e per questo si potrebbe giungere ad un compromesso (più controlli ,localizzazione di punti insonorizzati e lontani dalle abitazioni ,ecc), ma siamo sicuri che più tranquillità vale  il prezzo da pagare ?
Quando parlo di prezzo da pagare intendo tutti quei soldi spesi dai giovani livornesi in altre province a cui rinunciamo , ma il prezzo che si paga è anche quello del sangue , davvero andare a letto alle 22 con la finestra aperta vale le centinaia di vite spezzate in incidenti stradali , di ragazzi che si mettono alla guida verso altri divertimenti , di notte e magari con qualche drink di troppo ?

Meditate gente , meditate .....

Buone cose

Ako