Guerra per il capoluogo , ma tanti regali a Pisa.

Parchimetro sui fossi . Foto trovata sul web

Tutti aspettano con impazienza la risposta al quesito che da mesi sembra preoccupare le amministrazioni locali e parte della cittadinanza, per quanto molti lo facciano con spirito goliardico: quale capoluogo manterrà la propria provincia e anzi la estenderà sulle altre.

Sarà Pisa a diventare provincia di Livorno? O viceversa? Oppure si opterà per l'ipotesi di una maxi provincia con Pisa, Livorno, Lucca e Massa?

Che audacia e che zelo ci hanno mostrato i nostri politici!!! Dal sindaco Cosimi al Presidente della provincia Kutufà e tutta la sua giunta (a voler essere cattivi, si potrebbe pensare a tanto impegno solo per salvare il proprio posto) e perfino gli esponenti di opposizione si sono schierati per Livorno capoluogo.

Una battaglia importantissima, per non perdere servizi e tradizioni, tanto importante da far dimenticare tutto il resto. Infatti mentre si anima questo teatrino, con la paura di perder sovranità sul proprio territorio e alcuni posti di lavoro (uffici e servizi) nessuno si accorge che è da oltre un anno che Atl e Comune di Livorno, hanno svenduto la concessione dei parcheggi a pagamento a un'altra società, ovvero Co PiSa (cooperativa pisana servizi ausiliari ).

Già perché Atl non riusciva a guadagnarci e a fornire un servizio decente (almeno così dicono); immagino sia difficile guadagnare sui parcheggi in una fra le città con il più alto numero di veicoli in proporzione agli abitanti (ovviamente è sarcasmo).

E allora ci siamo affidati ad una società pisana, che comunque ha avuto il merito di assumere 16 agenti ausiliari fra i cittadini livornesi.

Non ci sarebbe nessun problema , se non fosse che i costi dei servizi erogati dalla stessa, su Pisa e su Livorno, cambiano e molto.

A Livorno il parcheggio per una sola ora, costa da un minimo di 1 euro (in Piazza XX Settembre) a  ben 1 euro e 50 centesimi per  la turisticissima (oggi esubero di sarcasmo)Via Grande. Mentre le seconde e terze ore, hanno prezzi vertiginosi.

Tali prezzi sono stati decisi e rivisti da Co Pisa, in un recente accordo con la giunta comunale di Livorno. 

Ma se i prezzi a Livorno sono così alti, a rigor di logica, a Pisa, città molto più turistica, i prezzi saranno da capogiro?

Assolutamente sbagliato, mediamente a Pisa si parcheggia con 1 euro, nelle zone più turistiche (come la stazione, vicino alla Torre, o sui lungarni) ad 1.20, e si parcheggia in centro perfino con 0,60 centesimi. Mentre le seconde e le terze ore sono più convenienti. Ovviamente questi prezzi sono fissi da alcuni anni e nessuno si è sognato di alzare le tariffe.

Possibile che in una città, con tutt'altra offerta attrattiva e turistica, i costi siano più bassi?

In una città dove esistono parcheggi di scambio funzionanti e efficienti e che quindi potrebbe far a meno dei parcheggi a pagamento, la stessa città che ha mezzi pubblici assai migliori della nostra.

Ma immagino tutto sia da inserirsi nel lungimirante piano politico per il trasporto pubblico di Livorno, credo sia una mossa per scoraggiare i cittadini da usare la macchina.

Un piano nobile, se non fosse che a Livorno il trasporto urbano è disastroso, caro, e che molte linee sono state tagliate. Dove si aggiunge l'inaugurazione di un parcheggio ex Odeon, proprio nel centro città (e la progettazione di altri ancora), e dove si parla di riaprire il traffico in piazza Cavour. Mai vista tanta mancanza di coerenza!!!

Inoltre potrei aggiungere delle modifiche della viabilità che interessano la zona Fabbricotti e viale Mameli e che fatico a capire a chi gioveranno, dato che non mi risulta che proprio in queste zone ci fossero problemi di traffico (anche qui, a voler essere sospettosi, si potrebbe pensare che sia stato fatto per non disturbare la tranquillità delle grosse ville nel secondo tratto di Viale Mameli).

Ovviamente Co Pisa, sarà molto contenta di poter applicare tariffe che a Pisa certo non le sarebbero permesse.

E l'amministrazione comunale ha pensato bene di premiare l'ottimo servizio, concordando che fra un anno, la gestione del nuovo Bike Sharing passerà, udite udite, proprio a Co Pisa.

E allora viene spontaneo chiedersi, con queste tariffe così alte: non si poteva lasciare il servizio ad Atl? Almeno avrebbe reinvestito i guadagni a Livorno (stessa cosa è stata fatta per i pullman turistici). E sebbene Co Pisa, abbia assunto 16 livornesi, pensate a tutti gli uffici amministrativi che vi stanno dietro, che ovviamente sono a Pisa.

Quindi cari politici, ogni tanto, oltre a pensare alle vostre poltrone, pensate anche ai Livornesi.

Criticamente

Ako