Frequentando l'università di Pisa capita spesso di venir a conoscenza di eventi e incontri molto interessanti.
Iniziative aperte a tutti, ma purtroppo vi partecipano quasi esclusivamente gli studenti. Peccato, sono solo 20 i km che separano la nostra città da Pisa, e vi assicuro che la varietà e la qualità di questi eventi vale il prezzo del biglietto del treno.
Una foto dell'incontro . |
Ad esempio, qualche settimana fa si è tenuto un incontro a Pisa dal titolo:
"Generazione Choosy"
con il regista Roan Johnson e il giornalista Beppe Severgnini.
Qui sopra, vi è una breve parte, qui invece potete vedere il video integrale.
Nell'incontro il giornalista del Corriere presentava il suo nuovo libro "Italiani di domani " 8 porte sul futuro, un testo che parla dei giovani e di ciò che a suo avviso dovrebbero fare per assicurarsi un buon futuro. Mentre il regista nato a Londra ma formatosi a Pisa, aveva realizzato per l'università di Pisa , un documentario su gli universitari, sui lo problemi, la distanza da casa ecc...
Il video dal nome "L'uva migliore" riprendeva parti di interviste a studenti dell'ateneo pisano e ne raccoglieva pensieri, dubbi, preoccupazioni e speranze.
Il titolo poi, viene fornito direttamente da una di queste interviste, dove un ragazzo che studia agraria, afferma che la prima cosa che gli hanno insegnato durante i suoi studi è che la vite che ha sofferto di più, dà l'uva più buona. Ovviamente il paragone è con i ragazzi di oggi i quali si affacciano ad un mondo che vive una crisi nerissima e che vede delinearsi un futuro ancora più grigio, ma vi è l'augurio che arrivino le energie giuste per un cambiamento.
E siccome trovo che questo video possa essere illuminante per tutti, ho il piacere di mettervi anche questo.
Ben difficilmente parlo di qualcosa che esula la città di Livorno, ma se stavolta lo faccio, è perché davvero trovo utile questo contributo che è stato dato per capire il mondo dei giovani, con un'attenzione particolare agli studenti universitari.
Durante il dibattito si è parlato di un mondo del lavoro che lucra sulle spalle del giovane, che non ne riconosce le competenze un mondo che non lascia spazio alla meritocrazia e alla competenza.
Inoltre, più volte, i due relatori hanno detto con forza che proprio dai giovani deve venire la spinta e il rinnovamento che serve all'Italia.
Bene, ed è questo il momento di tenerlo in mente perché siamo a Gennaio e manca poco alle elezioni parlamentari e ancor meno manca alla presentazione delle liste dei candidati per Camera dei Deputati e Senato. Chiedo quindi a tutti i coetanei di occupare questo tempo per informarsi se vogliamo che per noi ci sia un futuro.
Quindi , vi prego di non fermarvi a presunte e confuse classificazioni ideologiche , ormai anacronistiche per gli anni in cui viviamo , ma analizzare e valutare le proposte politiche dei vari schieramenti e nel caso adottare un altro metodo di valutazione. Potrebbe essere un'idea vedere quale formazione politica dia sinceramente spazio ai giovani sia come rappresentanti in parlamento, sia nelle politiche che si prefigge di sostenere. Diffidando da tutti quei partiti che faranno a gare per strumentalizzare i giovani, facendoli comparire in ogni slogan, volantino o poster, per poi tornare ad ignorarli nella quotidianità.
Se vogliamo un futuro, è necessario informarsi.
Solo questo vi chiedo...
Ako
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