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mercoledì 4 dicembre 2013

Cronaca di "Street Art meets Modigliani": Mostra e LivePainting

Finita la quattro giorni dedicata ad Amedeo Modigliani denominata "Street Art meets Modigliani", iniziata il 29 Novembre e finita il 3 Dicembre, è tempo di tirare le somme, magari ricostruendo anche la cronaca di questi quattro giorni.




La Mostra e il Live Painting

La quattro giorni inizia in una data non casuale, Venerdì 29 Novembre,esattamente 95 anni fa, nasceva a Nizza, Jeanne, la figlia di Amedeo Modigliani e Jeanne Hèbuterne, rimasta orfana a soli 2 anni, crescerà a Livorno, adottata dalla nonna paterna Eugenia. Non sono poi molte le date felici nella vita del nostro pittore preferito di cui abbiamo sicura documentazione, ma questa è sicuramente una di quelle.

Sperando così di render giusto omaggio al padre e alla figlia, si inizia con alcuni eventi nella mattina, tutti localizzati nello splendido Mercato Centrale di Livorno.


Nel salone delle Gabbrigiane, dietro i vissuti banchi di marmo, abbiamo organizzato un'esposizione di opere dedicate ad Amedeo Modigliani.
Finalmente dopo oltre 100 anni, Dedo, torna al Mercato Centrale, e lo fa con oltre 20 opere.



Alcune di queste sono prodotte da artisti provenienti dal mondo della Street Art, come Ninja e 5074, altre invece sono di giovani artisti, che con l'arte urbana hanno poco a che fare.Spazio quindi alla giovane Elisa Tessieri, con tre opere, due delle quali erano già state esposte nella personale,organizzata nella Chiesa di S.Jacopo. Mentre altre due opere, sottratte temporaneamente all'Osteria Modì, sono di Gianluca Mantovani e Miguel Angel Citi, quest'ultimo ha esposto anche altri due disegni. Anche Miguel ha già avuto diverse esposizioni personali e collaborato con alcune gallerie, e nonostante sia stato contattato proprio alla vigilia della mostra, ha deciso di partecipare. Nella mostra è presente anche un installazione, fatta di cartoni e disegni, di Diego Magliani. Le opere, che presto saranno catalogate e riportate su Occhio Livorno, hanno attirato l'attenzione di molti passanti, anche di qualche turista, che si è fermato a fotografarle.



Intanto di buon mattino e con un freddo davvero pungente, il writer e artista Ninja, incomincia la sua sessione di Live Painting, una performance su un pannello 4x2, nelle cantine del mercato. Nella prima foto del mercato, potete vedere sul pelo dell'acqua, un cancello sotto la struttura ottocentesca, ed è proprio lì che l'iniziativa si è svolta. Nel piano inferiore del Mercato Centrale si trovano le cantine e le celle dei negozianti, ma anche grandi spazi lasciati vuoti, e splendidi corridoi, che oltre agli esercenti, vedono sporadicamente qualche turista che vi accede con visita guidata, tramite tour con battello nei fossi.

Ma permettetemi di fare una piccola premessa: Abbiamo scelto di svolgere l'estemporanea qui, per diversi motivi. Intanto volevamo evitare di arrecare disturbo ad esercenti e clienti dell'affollato mercato, l'odore degli spray acrilici non è poi consigliato nei posti dove si vende il mangiare. Ma sopratutto era nostra intenzione mostrare degli spazi che solitamente non sono accessibili, ma che se valorizzati potrebbero davvero essere una risorsa per la città. Del resto, dentro il grosso centro commerciale, Modigliani ebbe per breve tempo una stanza, e secondo me, non sarebbe stupido, creare un qualche spazio a lui dedicato, magari dove esporre mostre temporanee o dove ricreare un atelier artistico, gli spazi del resto non mancherebbero, se nelle cantine si trova una grossa stanza a volte(oltre 650 m2), al piano terra, ma anche al superiore ci sono altri luoghi che si presterebbero bene(l'ex casa del custode, uffici sguarniti,ecc). Perché non pensare di ricreare qualcosa qui? E perchè magari non metterci anche le Teste della Burla del 1984 ? Una collocazione ideale a mio avviso, ma anche di questo ne parleremo meglio in seguito.

Sebbene per tutti questi motivi le cantine si sono prestate bene a questa iniziativa, non si può dire altrettanto per la possibilità di accedervi. Complici due fattori,  io che dovevo dividermi fra piano superiore e inferiore, per intercettare i giornalisti, e quindi non potevo indirizzare gli interessati al piano inferiore( al quale vi si può accedere, solo tramite un angusta scala, o tramite le discese all'esterno del mercato stesso) e comunque non c'era nessun altro a svolgere questo ruolo,  il secondo fattore è stata la mia stupida noncuranza  di non di aver segnalato l'accesso e il luogo della performance con qualche cartello. Così è successo che solo qualche ardimentoso fra giornalisti, fotografi e curiosi, è riuscito a vedere il Ninja all'opera, molti invece sono tornati a casa, probabilmente inveendo contro di me. Scusatemi, avete tutte la ragioni del mondo.

La performance di Ninja, si è protratta per diverse ore, mai soddisfatto del risultato fino alla fine, lo street artist ha apportato modifiche anche quando il lavoro sembrava già ultimato. Interrotto da alcune interviste (mai pubblicate) dei giornalisti, ha finito dopo pranzo.
Ninja ha reinterpretato un'opera di Amedeo Modigliani, "Nudo sul divano, Almaiisa".


La donna, nel 2013 non è  però più adagiata su un soffice divano, in un elegante atelier o in qualche salotto borghese, ma stavolta si trova nuda su una panchina, probabilmente in un parco pubblico o in una metro,dato che dietro c'è un murales. La donna ha in mano una birra, mentre altre vuote si trovano sotto di lei, così come un "Gratta e Vinci" usato, spazio quindi anche ad alcuni vizi nell'opera di Ninja. (Sotto uno splendido video della performance montato da Giacomo Iasilli)


Insomma tutto è andato per il meglio, e per questo, oltre agli artisti, devo anche ringraziare il Centro Commerciale Naturale Modi, che ci ha veramente aiutato molto nell'organizzare queste iniziative, così come il Comitato Spontaneo Modigliani. Mentre ringraziamo Ombretta dell'associazione "E festa sia",perchè ci ha gentilmente fornito i pannelli dove Ninja ha operato.

Rimanete aggiornati per la seconda parte della nostra cronaca. Sotto allego alcuni articoli di giornali e blog, che hanno pubblicizzato l'evento.
Restate collegati

Ako


Qui Livorno, con galleria immagini


Artsblog, davvero uno splendido articolo








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2 commenti:

  1. Sono stato presente a Livorno ed è stato un onore, perchè sono venuto nè per affari nè per turismo, ma per Modigliani. Ad attendermi l'amico fraterno Fabio Weik e Konze. Avere il coraggio di indicare a chi ogni giorno si affanna per altro che il mondo sta guardando Livorno soprattutto per Modì è cosa che compete, in questi tempi così magri di cultura,solo agli Studenti che associano da sempre passione pulita e desiderio di capire, facendo! Era triste andarsene in anticipo per rientrare la sera, dopo aver ascoltato la Signora Buscaroli e i Writer presenti. Livorno, la sua stazione , quel quadro di Modigliani barbuto che con me si fuma una sigaretta alla Stazione, mi ha rivelato intanto visioni di altri tempi, subito associate ai discorsi di Villa Letizia...di stazioni fredde e fumose ,mentre Amedeo lasciava la sua città per Parigi e tanta voglia in me di dare un prosieguo a quell'entusiasmo accademico a cui avevo assistito. Voglia di tornare e fare il possibile. Io sto con voi, con tutto ciò che posso. Grazie Jacopo. Paolo Berti -

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  2. Grazie delle belle parole e di essere stato presente, nonostante gli stretti orari che avevi a disposizione, è mia ferma intenzione continuare ad impegnarmi in questo senso e portare avanti un progetto in merito, e certo, sono un forte sostenitore dei lavori in sinergia, perciò accetto tutto l'aiuto e i consigli possibili
    Saluti
    AKo

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