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lunedì 6 gennaio 2014

Livorno 2014: ricetta per un buon anno

Scrivere il primo aggiornamento dell'anno non è mai facile: il post deve rispondere a certi requisiti, essere idoneo e, in particolare, di buon auspicio (un inguaribile superstizioso come me, cerca di stare molto attento a non cominciare l'anno con qualcosa di sventurato e malevolo che attiri sciagura su tutto il 2014).

Allora per scongiurare questo rischio funesto, ho pensato che potesse essere utile rispettare e celebrare un qualche possibile rito ben augurante. 


Più facile a dirsi che a farsi dal momento che l'unico rito scaramantico che conosco è quello usato dalle spose per il loro matrimonio, ma speriamo che tanto basti per attirare tanta fortuna su questo 2014.
Se non sbaglio la tradizione prescrive che una sposa non possa presentarsi al matrimonio senza cinque feticci, pena un matrimonio sfortunato, ma nel nostro caso speriamo basti ad assicurare un anno fortunato a questo blog e alla nostra amata Livorno. Sarà il caso allora di procurarci di quei cinque talismani con cui presentarci a questo 2014, e sono: qualcosa di di blu, di prestato, di vecchio, di nuovo e di regalato.
E allora iniziamo:


Qualche cosa di blu
Per la nostra città c'è e ci sarà per sempre, solo e soltanto una cosa che può assurgere al ruolo di feticcio blu, ed è il nostro amato mare. L'unica discordanza è che nel caso del matrimonio, il blu è associato alla purezza, mentre nel nostro caso, non pare proprio possibile. Sono recenti e ancora insanate le ferite del rigassificatore (da poco inaugurato) e dei barili tossici dispersi in mare. In ogni caso, il nostro mare, oltre che essere il motore dell'economia livornese, grazie al Porto (finalmente arriva anche il piano regolatore) e le altre attività collegate, è anche parte importante della vita di tutti i Livornesi. In proposito mi venivano in mente i versi di un poeta viareggino di cui nemmeno ricordo il nome.
Non è l'acqua di fonte che battezza i figli dei marinai...
è nascere sul mare... 
...e non importa se il carro ti conduce altrove...
ovunque andrai... saprai sempre di sale..!
Per tanto, mi auguro che quest'anno riusciremmo a prenderci cura del nostro bene più grande, che già soffre abbastanza anche senza che noi  lasciamo ogni genere di spazzatura in spiaggia o gettandola nei fossi. Ma sono abbastanza fiducioso.

Qualche cosa di prestato
Qualche giorno fa, sulle pagine del bel blog Immaginando Livorno, il nostro bravissimo amico Giulio Nicolai faceva il bilancio del 2013, in un intervento dal titolo : Livorno 2013:Il Fallimento di Tutti. Un titolo che delinea bene l'incubo che la città ha vissuto l'anno appena passato. Usando sempre le parole di Giulio: Il centro si sta desertificando sotto gli occhi inermi dei cittadini, il porto arranca, il turismo e' ridotto all'osso, il commercio assiste ogni mese a chiusure eccellenti, i teatri e i cinema chiudono in favore di parcheggi e grandi catene d'abbigliamento, l'unica cosa che si sviluppa e' il lungo braccio della Coop
Sebbene sia una visione pessima della città, ho paura che le forti critiche di Immaginando Livorno rappresentino la realtà. Ma allora non si salva proprio niente del passato 2013? Niente di vecchio da portare nell'anno nuovo?

Qualcosa di vecchio e qualcosa di regalato
Ed è ancora una volta il blog Immaginando Livorno a suggerirci la soluzione, a darci materiale per la nostra discussione. Secondo Giulio, gli unici ad essersi distinti positivamente sono i Centri Sociali (Ex Caserma, Ex Mutua)  per il loro impegno profuso durante l'anno a favore della riapertura di luoghi pubblici e per le battaglie a favore del lavoro e della partecipazione sociale e politica. Noi che su Occhio Livorno, più volte abbiamo parlato di queste realtà concordiamo pienamente, anche se vorrei estendere questi complimenti a tutte le formazioni che si impegnano socialmente in città:
 da sempre sono personalmente molto interessato al lavoro della Proloco Livorno, che quest'anno oltre al consueto mercatino di Natale, ha dato vita a molte altre attività dedicate alla promozione del territorio, ad esempio come il progetto Cavalli e Cavalloni, un progetto affine alla Francigena. Poi ci sono quelle associazione e organizzazione che invece hanno tutelato l'immagine e la storia di Amedeo Modigliani, dalla Cariatide, al Comitato Spontaneo Modigliani, Amaranta, ed ho un po' di presunzione nell'annotare anche questo blog. Ma la lista è ancora lunga, e non può escludere la Curva Nord, che si è impegnata a raccogliere i fondi per i materiali per sistemare e ricolorare la loro parte di stadio. E allora dobbiamo citare anche il gruppo “salviamo le terme del corallo” con Silvia Menicagli sempre in prima linea in difesa dello splendido monumento liberty,Livorno Artistica che è un collettivo di artisti, ma sono ancora tante le altre associazioni e organizzazioni che sono nate quest'anno, e che se si sono impegnate per la difesa della città. Desidero però citarne ancora una: la ormai famosissima associazione culturale “Livorno delle Nazioni”.
Per coloro non la conoscono, facciamo un rapidissimo riassunto: “La Livorno delle Nazioni” è un'associazione che da qualche anno opera in città, in difesa di tutti quei beni che sono rappresentativi del periodo della storia delle nostra città, per l'appunto si chiama come l'associazione. Quel periodo che ha visto sviluppare Livorno, grazie alla cooperazione e alle tolleranza di gruppi etnici diversi. Ad oggi di questo patrimonio, molto è stato perso, e sicuramente si allungherebbe la lista senza il provvido aiuto dell'associazione. Che ormai da anni si prende cura diretta dell'Antico cimitero degli Inglesi, ma contemporaneamente anche di altri beni. Vale la pena di ricordare brevemente, che proprio nel 2013, hanno fatto una scoperta molto importante, quella di un manufatto che si credeva perduto, QUI maggiori informazioni. Attualmente sono alle prese con l'ennesima minaccia che incombe sul cimitero inglese. Durante l'ultima libecciata, si è spezzato un'albero che per qualche strano caso si è andato a bloccare nella forcella di un altro albero a mezz'aria sopra alcune delle tombe più antiche del cimitero. Nonostante i pochi mezzi a disposizione, sono intervenuti riuscendo temporaneamente ad arginare la minaccia, inoltre hanno anche tentato di sollecitare l'intervento dei custodi legali e dell'amministrazione, ma come al solito le risposte tardano ad arrivare o sono comunque negative. Questi benedetti ragazzi sono riusciti anche a contattare l'Ambasciata Inglese di Milano, che ha preso conoscenza del problema.
Tutto questo, è bene ricordarlo, gratis. Ci vorrebbero troppi post, per parlarvi di tutte le battaglie e i risultati che hanno ottenuto, per tanto vi rimando alle loro pagine “Salviamo l'Antico Cimitero degli Inglesi'” e “Salviamo la Chiesa degli Olandesi. Proprio quest'ultima è la pagina da cui hanno lanciato una delle loro più importanti battaglie, quella che ha ottenuto già diversi grandi successi. Si perchè con l'impegno e l'interesse suscitato per la chiesa, sono riusciti a stringere diversi illustri collaborazioni, e riusciti a far ottenere alla chiesa più di 100.000 euro, che saranno impiegati per la messa in sicurezza dell'edificio. Questi soldi sono in parte provenienti dal Comune di Livorno e altri dall'iniziativa “I Luoghi del cuore FAI”, che sebbene non sia stata vinta, ha permesso di accedere a un contributo di 25'000 euro, un bel regalo in questi tempi di vacche magre. Un dono che ci portiamo ben volentieri dietro, per cominciare l'anno.

Qualcosa di nuovo
Ed eccoci arrivati all'ultimo amuleto, che, una volta preso, non ci resterà che mettere alle spalle un anno triste e difficile, per poterci concedere finalmente il meritato anno di fortune che ci è stato promesso, ma procurarselo prevede ancora qualche sforzo. 
Del resto è necessario qualcosa di nuovo per rilanciare una città che si trova in una situazione critica, sia economicamente che culturalmente. Ma le novità non cadono dal cielo, come non sono caduti dal cielo i contributi ottenuti per la Chiesa degli Olandesi di cui sopra abbiamo parlato. Questo ci dimostra che passione e impegno possono fare la differenza anche in questi tempi grigi, che tramite l'associazionismo si può sopperire laddove l'operato delle amministrazioni latiti, o comunque è fondamentale per richiamarne l'attenzione su determinati temi. Inoltre impegnandosi attivamente nella vita pubblica della città  e prendendo coscienza di quali sono i problemi che la affliggono e quali sono  invece le necessità e gli interventi per rilanciarla.
Questo impegno si rivelerà prezioso quando ci saranno le elezioni comunali (probabilmente il 25 Maggio). Per due motivi, intatto perchè  il giorno del voto avremmo maturato un giudizio più serio e ponderato, che ci aiuterà a scegliere fra le tante formazioni politiche, quella che crediamo più adatta al ruolo di amministrazione della città, inoltre col nostro attivismo potremmo riuscire a plasmare e influenzare il programma elettorale dei candidati sindaci, sempre molto attenti in periodo di elezioni alle cose che stanno a cuore dei cittadini. Oltre che un nuovo modo di interpretare la vita pubblica della città, magari avremo anche una nuova amministrazione più vicina alle vere esigenze della città.
Tutti elementi nuovi, che ci permetteranno finalmente di avere tutto l'occorrente per un anno felice e prospero.

Un grande augurio per un felice anno nuovo

da Occhio Livorni
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