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sabato 25 agosto 2012

Storie già sentite ....

Ogni anno in maniera puntuale, una tratto di mare (o accesso ad esso) viene dismesso o bloccato per ragioni  di pericolo a chi ne usufruisce, oggi è il caso di Villa Pendola.
Contributo fotografico estrapolato da Quilivorno.it

Senza soffermarmi troppo a parlare della Villa, anche essa ormai caduta da anni in un limbo interminabile  che la vede progetto di privati e pubblica amministrazione che si accollano ognuno le colpe dell'altro, mi rattrista vedere un altro prezioso e semplice accesso  al mare chiuso nuovamente, in attesa di una "messa in sicurezza" che tutti noi sappiamo non sarà celere  per quanto si sforzino di  farcelo credere.
Ovviamente la chiusura di tale accesso al mare è obbligatoria, per un fattore di sicurezza non se ne può fare a meno, il timore che tutti abbiamo è che la sua riapertura (a patto che avvenga in maniera ordinaria, senza "forzature" del popolo labronico) possa trasformarsi un occasione per privatizzare del tutto una parte di litorale livornese che ad oggi è ancora abbastanza libero,stimando una privatizzazione inferiore al 15% di tutta la costa livornese.
Dobbiamo però prenderci le nostre resposabilità una gran parte della colpa del degrado del nostro litorale è colpa della nostra inciviltà (prendiamocene carico tutti ) ,   sia sulla questione dei rifiuti che su quella della sosta selvaggia ,ecc .Saremo forse troppo noiosi a ribadirlo sempre, ma ci vuole più impegno, per cercare di tenere in maniera adeguata le bellezze che abbiamo, se non vogliamo costringere le amministrazioni a privatizzazioni per la salvaguardia della nostra città .

Una terrazza sopra il tratto di mare di Villa Pendola riempita di graffiti


Inoltre è necessario far sentire la nostra voce nel qual caso i lavori per la messa in sicurezza dell'accesso siano prolungati nel tempo , cosa che dovremmo fare anche per il magnifico parco pubblico , che si trova fra Villa Pendola e il benzinaio chiuso da anni al pubblico e che invece sarebbe un terrazza splendida e suggestiva sia per i Livornesi che per i Turisti .
Qualora non si riuscisse a farlo con i soldi pubblici perchè non darlo in gestione (con durata non superiore ai 2\3 anni) ad un privato con la promessa di mantenerne l'accesso libero ma di poterci guadagnare magari stabilendoci un bar o un ristorante , ovviamente a basso impatto ambientale ?

Della solite promesse mai mantenute ormai siamo stanchi e quindi dobbiamo unitamente farci carico di proposte e proteste per salvaguardare un bellissimo scorcio del nostro litorale , che certamente non possiamo e non vogliamo perdere .


Rollo

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5 commenti:

  1. BELLISSIMO BLOG, COMPLIMENTONI RAGA!!!!

    NON HO PAROLE, LIVORNO E' UNA CITTA' FANTASTICA PROPRIO COME QUESTO SITO!!!

    CONTINUATE A DARCI DENTRO COSI'!!!

    FORZA LIVORNO!!!

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  2. Grazie dei complimenti ,
    continua a seguirci

    AKo

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  3. Uniti tutti insieme per urlare " PENDOLA LIBERO!!!!"
    Sono indignata come cittadina e come frequentatrice della spiaggia mia adorata ...
    Questa amministrazione fortunatamente è a fine mandato ... non ho mai dato il voto a questo sindaco e non glielo darei MAI!!!
    Facciamoci sentire !!

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  4. Concordo in pieno con quello che avete scritto. Dobbiamo continuare a lottare per ottenere un accesso in sicurezza alla nostra spiaggia, ricordando sempre che la spiaggia e il moletto di villa Pendola appartengono a tutti. Noi abbiamo sempre tenuto pulito il nostro sito e continueremo a farlo

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  5. Certo , dobbiamo impegnarci per tenere il tratto più pulito possibile .
    Ovviamente si potrebbe provare a coordinarci per dar vita a qualche iniziativa comune .

    AKo

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