Una Finestra sul loggiato di Via Grande |
Da questo si può dedurre l'effetto drastico della massificazione che sta vivendo la società odierna, ma anche una apertura da parte dell'amministrazione comunale al recupero di strutture sfitte e/o in disuso.
Due facce della stessa medaglia che portano ad altrettante considerazioni: da un lato la tendenza del cittadino livornese a non apprezzare più la cultura originale e creativa, dall'altro invece la voglia di riqualificare complessi che meritano destino migliore dell'abbandono.
Entrando più nel dettaglio dovremmo riflettere sui motivi per cui abbiamo abbandonato edifici del calibro della Gran Guardia, Terme Del Corallo, Fortezza Nuova,Cinema Odeon (uno dei più grandi), Cinema Metropolitan etc...
Le cause sono da ricercarsi nella cattiva gestione delle suddette strutture, che non le hanno rese appetibili quanto, ad esempio, la multisala e, di fatto, ha inferto loro il colpo di grazia.
In secondo luogo,vi è uno scarso interesse da parte del cittadino circa la salvaguardia di tale patrimonio; ciò sottolinea l' allontanamento dei grandi investitori dalla nostra realtà, salvo quando si parla di moda e ristorazione, in quel caso abbiamo ancora alcune risposte positive.
Altro motivo non da poco è la lentezza da parte dei responsabili comunali nel recuperare importanti strutture in tempi migliori, che a oggi, costringe le amministrazioni a prendere "al volo" ogni occasione per migliorare la situazione.
Sia chiaro, dobbiamo accettare tutto prima di tenerle abbandonate per altri anni, ma sarebbe bello poter trovare soluzioni più rispettose per alcune strutture livornesi così pregne di storia e di ricordi per qualcuno che più giovane non è e per noi stessi giovani... Che sia un monito per noi ragazzi: non facciamo sì che le strutture attuali e che ci accompagnano nella nostra vita, possano subire lo stesso triste destino, salvaguardiamo la cultura e la nostra storia.
.Rollo.
Infierito??? Si dice inferto! La forma è sostanza, soprattutto quando si vuole censurare il pressappochismo di altri
RispondiEliminaPurtroppo anche altre realtà culturali stanno per lasciarci: la libreria Edison è in liquidazione e presto chiuderà, lasciando il posto a qualche altra attività (spero non un altro fast food)....
RispondiEliminaX Anonimo : Sicuramente la forma è importante e con altrettanta sicurezza ammetto che più volte dimostriamo lacune in sintassi e grammatica , dimostrando come probabilmente siamo acerbi per un progetto di questa portata .
RispondiEliminaMa a mio avviso è quindi da premiare questa nostra tenacia , del resto questo blog nasce anche come desiderio per noi di accrescerci e migliorarci .
Saluti
Ako
Simonetta sulla libreria Edison però ho un'altra idea in merito , questo è quanto accade quando si vuol lanciare un'attività in un mercato già saturo , senza nemmeno prendersi l'impegno di voler offrire un servizio migliore .
RispondiEliminaSe ci fosse la possibilità di avere degli abbonamenti culturali (cinema+teatro+spettacolo) a prezzi interessanti e si smettesse di lasciare i primi posti ai cosiddetti "vip" gratuitamente,probabilmente anche i livornesi si avvicinerebbero di più alla cultura...prendiamo esempio dall'Europa!
RispondiEliminaCaro Ako, meglio una critica costruttiva che un elogio banale. In bocca al lupo ragazzi!
RispondiEliminacaro anonimo professore non bocciamo sempre tutti per la sintassi, aiutiamo i giovani a crescere in tutti i sensi, incoraggiamo e non solo censuriamo. Quello che apprezzo di questo blog e' la voglia di far girare il cervello con argomenti attuali per tutta la citta'. Forse con piu' spazio alla cultura in questa nostra citta' si sarebbe tutti piu' bravi.
RispondiEliminaCaro P.G. si cresce anche scrivendo in italiano corretto. E'inutile criticare la sciatteria che pervade la nostra bella città se siamo noi i primi ad essere sciatti. Vale anche per me
RispondiEliminaCristina concordo con te , un abbonamento ,ma anche più in generale un coordinamento dei beni storici e culturali è necessario .
RispondiEliminaRingrazio invece P.G per il sostegno e Anonimo per la critica costruttiva ,anche se ti consiglio di soppesare le parole , perchè darci degli sciatti per una parola sbagliata mi pare esagerato .
Con critiche troppo facili e sterili si rischia solo di fare deserto .
La Gran Guardia era un cinema relativamente moderno, con una rispettabile stagione teatrale gestita da privati, che riuscivano a gadagnarci.
RispondiEliminaIl teatro è stato chiuso in seguito ad uno strano accordo per portare pubblico al Goldoni, cimelio storico restaurato a caro prezzo, ma costosissimo da gestire perfino quando è chiuso.
Sarebbe interessante conoscere quante persone servono ora per fare male ed in rimessa (ripanata con altri soldi pubblici) quello che la gestione della Gran Guardia faceva bene con tre-quattro persone e guadagnandoci.
Quando vengono chiesti a gran voce soldi per la cultura, in genere i pochi disponibili si disperdono velocemente in un sottobosco popolato dai soliti personaggi: mestieranti ed imbonitori che non riuscirebbero a riempire a pagamento la saletta di un bar.
La qualità si paga dappertutto, non illudiamoci che i soldi pubblici (che per anni ed anni saranno sempre meno) ci possano offrire di più delle minestrine riscaldate che tanto vanno di moda ora.
In ogni modo l'istruzione e l'educazione vengono prima della cultura, che altrimenti è inutile e non può essere apprezzata, e qui abbiamo un altro punto dolente...
Scusate il solito pessimismo, un saluto a tutti!
"Bisogna accettare tutto prima di tenerle abbandonate per anni" è una frase che non condivido. La Gran guardia che diventa un megastore di abbigliamento, il cinema Metropolitan che diventa una banca, il cinema Odeon addirittura un parcheggio per auto in pieno centro. Soluzione quest'ultima in perfetta sintonia con le politiche del comune volte ad usare i mezzi pubblici per ridurre traffico e inquinamento. Sono tutte conseguenze dell'illuminata amministrazione Cosimi e del suo amico che lo ha preceduto e che adesso lo sostiene in consiglio comunale. Nonostante tutte le apparenze siamo solo una città schiava del mercato e della globalizzazione, sorda ad ogni pulsione culturale e al servizio di palazzinari che deturpano la nostra città con altri centri commerciali e ospedali a montenero (solo per fare degli esempi).
RispondiEliminaIl liberismo di sinistra non è di sinistra.
Astenersi commenti naives, buonisti o benpensati. Grazie !
VIVA H&M!!!
RispondiEliminaVIVA IL CAPITALISMO!!!
BASTA CON QUESTI VAGABONDI COMUNISTI CHE NON FANNO MAI UN CAZZO DALLA MATTINA ALLA SERA E POI DANNO LEZIONI SU COME ANDREBBE GESTITA LA CITTA'...
Gigi52
Gigi 52 , devi essere un pozzo di scienza
RispondiEliminaSE TANTI LIVORNESI MANGIANO E' GRAZIE A NOI IMPRENDITORI CHE INVESTIAMO SOLDI E DIAMO LAVORO A QUESTI PEZZENTI VAGABONDI
RispondiEliminaE LORO COM'E' CHE CI RIPAGANO?
FOSSE PER ME TORNEREBBE IL DUCE
Gigi52
Gigi52 , confermi l'idiozia di cui fa tanto vanto .
RispondiEliminaPurtroppo per te il duce non può tornare .
Ma siccome tanto stai vaneggiando ,e sicuramente ne sei un imprenditore ne sei altro , ti chiedo di portare la tua montagna di cavolate verso altri blog , magari quello di Topolino o Chisparalacazzatapiùgrossa.it