Avevamo già affrontato questo
argomento in uno dei primi interventi sul blog,
ma avevo interesse a riproporlo perché, a mio avviso, è quanto mai attuale.
Mai come oggi dilaga sempre più una mancanza di fiducia e di interesse per la politica, sia
essa nazionale, regionale o locale.
Tale rancore e sfiducia sono alimentate
ogni giorno da qualche scandalo che coinvolge politici e dirigenti
senza alcuna distinzione di schieramento.
Sfortunatamente, questo disinteresse
verso la politica oltre a non essere funzionale né punitivo verso
chi di politica vive, risulta per giunta essere a favore di questi
politici senza scrupoli, che riescono così a compiere i propri
interessi senza dover così render conto agli elettori, troppo
schifati e abituati per indignarsi.
Nel post di cui vi parlavo invitavo i
giovani a far politica, fosse questa nei partiti, nei centri
sociali o nelle associazioni.
"In Democrazia
nessun fatto di vita si sottrae alla politica"
(Gandhi)
La citazione di Gandhi non
poteva essere più esatta: la politica si occupa di ogni aspetto
della vita, dal prezzo del pane, al lavoro, scuola, sanità,
calcio ecc... Come è possibile quindi disinteressarsi a tutti questi
aspetti della nostra vita ? Com'è possibile non tutelare i propri
interessi?
Proprio in un momento
come questo è necessario un massimo impegno nella politica attiva,
ancor più fondamentale questo impegno se parliamo di una città come
Livorno, dove, vuoi a causa di questa crisi nera o per un
incapacità e immobilità delle istituzioni, la città si trova in
un momento tragico, dove disoccupazione e degrado fanno da padroni.
Se vogliamo dare una svolta
e un futuro alla città è necessario che tutti ci rimbocchiamo le
maniche e ci occupiamo di politica. Ma essa non si fa solo nei
partiti, bensì anche nelle associazioni e nel volontariato.
Impegnarsi per la propria
città e per il proprio futuro è possibile e anzi auspicabile. Si
può fare in molti modi e occupandosi degli aspetti sociali che si
preferisce.
Per quanto mi riguarda,
cultura e turismo sono i punti che reputo più importanti, quindi mi viene spontaneo
portarvi come esempio l'impegno sociale e culturale che portano
avanti alcuni enti:
La Livorno delle Nazioni , è un'associazione culturale di cui mi sarebbe impossibile
narrarvi tutte le iniziative e i lavori svolti per tutelare la storia
della città in quel periodo storico che va dalla fondazione di
Livorno a poco dopo l'unità d'Italia. Se mai vedremo la Chiesa
degli Olandesi restaurata (incrociamo le dita) sarà proprio grazie al
loro impegno di raccolta firme nelle iniziativa Luoghi del Cuore FAI (potete votatr anche su questo blog, sul lato destro), così come va dato merito di alcuni studi e scoperte (con la
complicità dell'uni di Pisa) fatte sul cimitero degli Inglesi di via
Verdi, di cui si sono occupati anche dell'ordine e della
manutenzione.
Livorno delle Nazioni e Università di Pisa a lavoro sul cimitero inglese |
Forse con meno
organizzazione della suddetta, ma con altrettanto spirito d'animo
sono le altre organizzazioni come Salviamo le Terme del Corallo o
Comitato Riapriamo la Fortezza Nuova.
Ma altre cento ne potremmo
citare.
Mentre se parliamo di
turismo impossibile non citare la Proloco Livorno, associazione per
la promozione del turismo che, a un anno dalla sua fondazione, propone iniziative e servizi per la città e per i turisti.
Capisco anche che cultura e
turismo non sono gli unici aspetti fondamentali della vita sociale di
una città, ad esempio, ci sono associazioni e organizzazioni che si
occupano di sport come il Laboratorio Palio Marinaro Livorno, o che
si occupano di ecologia come la Fiab e i Pandacilisti (ma anche
tutto il WWF), Vertenza Livorno o Permadreterra. E se Rollo nel suo
precedente aggiornamento parlava del G.u.l.li nel campo tecnologia e
innovazione, noi possiamo citare anche Libera (associazione
antimafia) e il Comitato disoccupati e precari che recentemente ha
presentato una proposta antidisoccupazione in comune.
Non me ne vogliate se ne ho
citate davvero pochissime se confrontate a quelle attive nel
paesaggio livornese, ma sarebbe impossibile elencarle tutte.
Inoltre oggigiorno non è
difficile con gli strumenti a disposizione diventare promotori di
qualche iniziativa e proposta, cercando quindi altri associati con
cui condividere la causa, ad esempio creando una pagina su Facebook.
Ovviamente alla parte
informativa è indispensabile anche un impegno prettamente manuale,
ma ognuno può contribuire con le proprie potenzialità e competenze, l'importante è la voglia di confrontarsi e collaborare per una
causa comune.
Perciò invece di subire
passivamente il degrado di questa società è necessario partecipare
al dibattito e alla costruzione del nostro futuro.
Vi invito quindi ad
informarvi e prender parte a una delle tante associazioni che
lavorano su Livorno. Non sottovalutate gli aspetti positivi del
lavoro svolto dentro quest'ultime, che infatti oltre a darci un
passatempo e un impegno sano con la possibilità di sentirci appagati
e di conoscere gente, ci potrà risultare altamente formativo per
futuri lavori.
Quindi associatevi e fate
volontariato, il vostro futuro ve ne sarà grato.
Ako
Ma benedetto ragazzo mio, come si fa a non conoscere la differenza tra un'associazione ed una pagina di facebook???
RispondiEliminaLa differenza fra un'associazione e una pagina facebook è lampante . Non mi pare di aver detto da nessuna parte che sono la stessa cosa , come non lo è il comitato . Sono però tipi diversi di organizzazione che possono essere utili per realizzare una causa comune . Non vedo quindi perchè storcere tanto il naso , se per rendere il titolo accattivante li ho accomunati , ma se questo ti farà dormire meglio , chiedo scusa e rettifico l'errore .
RispondiEliminaGrazie per il commento ;)
Ako
ottimo articolo!
RispondiElimina-Fadedboy-
Grandi ragazzi, continuate così!;)
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