Dopo un aggiornamento di qualche
settimana fa di Rollo ,
ritorniamo a parlare del famoso locale
in Venezia “La Svolta” .
Leggendo sul giornale ho appreso che
colore che abitano vicino alla Svolta si sono nuovamente infuriati
e stanno provando con ogni mezzo a far chiudere il locale .
Per tale operazione si sono rivolti al
questore , nella speranza che dopo le ininterrotte lamentele del
comitato ( non so da quanti cittadini è formato ) si possa
finalmente ristabilire la “pace “ del quartiere .
Nuovamente torno a dire che sebbene
capisco parte delle lamentele dei residenti , trovo questo
accanimento assurdo e intollerante .
Conosco bene la situazione di Viale
Caprera , dato che anche io ne sono un assiduo frequentatore
e per questo mi permetto di dissentire
da queste eccessive lamentele .
Probabilmente ci sono cretini ( non mi
nascondo dietro un francesismo) che fanno casino ,
che si rendono molesti (anche se
onestamente non ne ho mai visti ) , che scaraventano bottiglie e
bicchieri nel fosso ( di questi ne ho visti un sacco ) .
Non nego che c'è gente che danneggia
l'immagine di tanti ragazzi che si vogliono solo divertire un paio di
ore a sera .
E per pochi incivili dovremmo far
chiudere un locale tanto caro ai livornesi , con la conseguente
perdita di posti di lavoro e la diminuzione di una già scarsa
offerta attrattiva ?
Non c'è vantaggi in questo ma solo
tragiche conseguenze .
Far chiudere un locale del genere
sarebbe un colpo di grazia per il quartiere Venezia ,
il locale è spesso trafficato anche da
turisti che trovano in Viale Caprera un po' di movimento
nella sennò fin troppo spenta vita
livornese , e comunque non è certamente da tralasciare anche un
altro aspetto , un quartiere animato tiene lontane quei delinquenti
che altrimenti degraderebbero la zona ,basta del resto spingere lo
sguardo a Piazza della Repubblica per rendersene conto .
Allora si che i residenti dovrebbero
avere paura di uscire la notte , non per un po' di confusione
giovanile .
Certo , noi ragazzi dobbiamo tenere un
comportamento civile , tanto va fatto in questo senso , ma la
soluzione non è certamente obbligare un locale a chiudere , pensate
che coltellata alla democrazia sarebbe .
Tolleranza e collaborazione , sono
invece l'unica soluzione ; i gestori , i residenti , le
amministrazioni e i clienti si devono confrontare in un clima di
rispetto .
Le soluzioni da prendere sono svariate
, intanto mettere dei cestini lungo viale Caprera sarebbe opportuno
se si vuole evitare che i rifiuti finiscono nel fosso , poi i locali
potrebbero attrezzarsi con un buttafuori che controlli la situazione
e nel caso intervenga se se ne presenti il bisogno .
Ovviamente tutto può funzionare solo
con la tolleranza e il rispetto reciproco , i ragazzi non devono
assolutamente esagerare e ricordarsi che c'è gente che la mattina si
alza per lavorare , ma i residenti devono capire anche l'esigenza di
chi vuole trascorrere una serata in compagnia , ma sopratutto di chi
lavora e si impegna a far mantenere un comportamento corretto ai
clienti .
Non c'è rispetto ne tolleranza nel
cercare di far chiudere un locale .
Non c'è comprensione nel chiedere ai ragazzi di non uscire la sera o di andare a svagarsi a chilometri di distanza , con il rischio di incidenti stradali .
Non è giusto chiedere a un ragazzo , che crede nel suo progetto di offrire un buon intrattenimento in centro città , di chiudere il proprio Pub e di licenziare i suoi dipendenti .
Il saggio diceva :
Rispetta e sarai rispettato
saluti
AkO
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