Riportare Modigliani a Livorno: Il gruppo la Cariatide

Salve a tutti, 
quando a luglio nacque Occhio Livorno, uno dei nostri primi articoli fu in corrispondenza del compleanno del pittore Amedeo Modigliani. Qui l'articolo intero.

Il Gruppo La Cariatide

Devo ammettere che ho sempre avuto una profonda ammirazione verso questo nostro concittadino, ammirazione che si è sempre scontrata con la delusione di esser stato quasi dimenticato.
Per questo, quando vedo in giro opere dello Street Artist Mart, che omaggiano il grande pittore o quando vedo volantini di feste di carnevale che usano come spot il famoso pittore, rimango  sempre molto contento.
Non lo sono altrettanto quando invece arriva una troupe francese interessata a girare un film\documentario sul pittore e si lascia passare la notizia completamente in silenzio, e oserei dire che da contentezza passa a incazzatura, quando i nuovi gestori dell'ex Palalagida pensano a soprannominare l'imponente struttura, a Modigliani, il più celebre cittadino livornese all'estero, e la nostra lungimirantissima amministrazione rifiuta l'opzione.

Per tale motivo  quando ho visto nascere un gruppo che proponeva di salvaguardare l'immagine e la memoria di Modigliani, mi son subito interessato a scriverne.
Prima di lasciare spazio al contributo inviatomi dei membri del gruppo, voglio ricordavi che il nostro amato cittadino e altri famosi artisti  saranno in mostra per alcuni mesi a Milano. Qui  tutte le informazioni.





Il Gruppo di azione Civica nasce dall’aggregazione di alcuni amici con l’obiettivo comune di divulgare notizie sulla figura dell’artista Amedeo Modigliani e di promuovere iniziative ed eventi in suo onore soprattutto nella sua città Natale:Livorno.


Nell'estate del 1909 Amedeo Modigliani torna da Parigi nella sua Livorno: nei suoi occhi i segni indelebili di quella rivoluzione artistica che gli era stata narrata a Venezia, nelle sue mani l'inizio di un "NOVA VITA".
Amedeo ritorna a casa e con i suoi racconti, con i suoi disegni e con le sue sculture,
interrompe violentemente una routine tanto confortevole quanto provinciale.
Fra Modigliani e Livorno si apre uno strappo che durerà nel tempo, aumentato dal fatto di esser considerato sempre più straniero in patria.

La petizione che abbiamo lanciato, cerca di ricucire questo strappo, chiedendo
a gran voce il RITORNO DEGLI ARCHIVI MODIGLIANI a LIVORNO, nella loro sede naturale, il ritorno di Amedeo nella sua città Natale.
Teniamo a sottolineare inoltre che il gruppo di Azione Civica LA CARIATIDE non 
può e non deve essere accomunato alla proprietà della Casa Natale di Via Roma nè alla Società che la gestisce e difatti i sopra citati enti privati non si sono neanche dissociati da Christian Gregori Parisot e dalla falsificazione che egli avrebbe compiuto non da ora ma da sempre nei confronti del nome di Amedeo Modigliani e della sua opera stimata in tutto il Globo Terrestre.
Dal sito Ufficiale del Comune di Livorno sappiamo che la casa viene aperta due volte a settimana per il totale di 1 ora al giorno con il patrocinio del Comune stesso.
Non si fa MAI riferimento alla vera storia della casa Natale e ai personaggi che l'hanno fortemente voluta e il cui nome vuole essere cancellato dalla storia.
Noi, come si evince dal testo della nostra Petizione presentata sul canale Change.org, ricordiamo anche ai livornesi che la Fondazione Casa Natale Amedeo Modigliani situata in via Roma 38, fu aperta nel 1983 da Carlo Pepi e inizialmente ospitava gli Archivi Modigliani per volonta' di Jeanne Modigliani, sua figlia.
Carlo Pepi lasciò la casa natale nel 1990 poichè non approvava la facilità con cui venivano
autenticate le opere del grande artista, lo denunciò pubblicamente e il tutto restò allora nelle mani di Parisot e dell'attuale proprietaria della casa Natale.
Modigliani in questi 30 anni di buio, in sostanza, produceva più da morto che da vivo e questo è inammissibile!

Il Gruppo Azione Civica La Cariatide




Sperando di poter ospitare ancora sulle nostre pagine contributi di questo gruppo,
un saluto
Ako