Salve,
quando dalla piovosa Lituania
ho appreso la notizia che in Regione Toscana era stato deciso che alla Stazione
Marittima sarebbe dovuto sorgere un nuovo centro per turisti, per accogliere
chi si imbarca per la Sardegna e la Corsica, con i migliori prodotti tipici della Toscana, sono stato da subito ben contento (qui, l'articolo). Dopo tanto
tempo l’immobilismo della giunta livornese veniva rotto grazie all'intervento
di qualche più lungimirante amministratore.
Foto trovata sul web |
Non voglio dire che debba essere per forza un evento nefasto, ma prima di gioire per una delle poche migliorie che la città si prepara a fare in anni di declino e immobilismo, preferisco cautamente contenere l’entusiasmo per capire come verrà portata avanti questa operazione e quali interessi andrà a toccare, tanto si parla più o meno sempre di questo.
Si perché la nuova stazione
marittima verrà completamente ristrutturata, sì, proprio la stessa stazione che in
un post di qualche mese fa, descrivevamo come un deserto, privo di ogni servizio. Ebbene, verranno
allestiti vari punti informazioni (con la speranza che stavolta vi mettano
anche qualcuno che non sa parlare solo livornese), varie sale conferenze (e
anche qui, speriamo che aumentino le iniziative) e soprattutto una galleria di negozi, che servirà da
vetrina di tutti i prodotti tipici della nostra bellissima regione, esaltando in
uno spazio ristretto le varie tradizioni culinarie e artigianali che la Toscana
offre.
Molti comunque, hanno già fatto notare che non si
può continuare a costruire negozi in una città che sta affondando e davvero
negli ultimi anni, sì, ha avuto un exploit di centri commerciali, alcuni di cui
ancora ci chiediamo l’utilità (vedi le Due Torri) e altri dovranno sorgere (ad
esempio il nuovo centro).
Questo certo non si può fare, se non si mette in condizione di lavorare anche agli altri negozi. Penso al
Nuovo Mercatino Americano, ma anche alla Via Grande, che oggi vedono davvero
pochi turisti, ma che in questo anche gli stessi commercianti non sono esenti da
colpe: fra tutte, quella di rimanere chiusi all'ora di pranzo o la
domenica, quando arrivano i turisti e di non concorrere in alcuna maniera alla
riqualificazione dei luoghi dove operano, né tanto meno di organizzare alcuna piacevole
iniziativa per i croceristi.
Mi chiedo, al solito, si pensa
di intrattenere il turista solo spennandolo dei propri soldi?O magari si
potrebbe anche prevedere qualche intrattenimento valido dal lato culturale ? Ad
esempio, dato che il progetto prevede la collaborazione di tutta la Regione
Toscana, si potrebbe allestire un piccolo museo della Regione (magari gratuito)
con artefatti proveniente da tutto il territorio (ogni museo ne ha in
abbondanza, tanto che molti non vengono mai esposti al pubblico).
E perché non pensare, proprio
grazie al restyling della Stazione Marittima, ad un rilancio di tutta la città? Magari
offrendo davvero un' immagine migliore di Livorno al
turista grazie ad appositi spazi collocali all'interno che espongano le peculiarità e la storia di questa città.
Magari troppo sarebbe
sperare in una riqualificazione della Fortezza Vecchia, animandola con mostre e
iniziative culturali (penso a una mostra di costumi di epoca o teatranti), o la
rivalorizzazione dei Macelli Pubblici, ma anche della Venezia tutta, partendo dalle
degradate mura e ponte,che il turista si trova davanti,appena uscito dal
porto.
Anche perché senza aumentare
l’offerta turistica, ci chiediamo come possano convivere questo nuovo progetto con quello di Porta a Mare, che ancora deve nascere.
Inoltre, prima di dare il via
ai lavori, sarebbe da capire come molti turisti raggiungeranno il Terminal, dato
che molti scendono su attracchi troppo lontani
e mal serviti.
E ancora, sarebbe opportuno cercare
di far finire il malcostume, che vuole
che si venda
al turista il biglietto per le altre città della Toscana, ancora prima che esso
abbia toccata terra livornese
Nessuno vuole mettersi in concorrenza con le cugine Firenze, Pisa, Siena ecc... ma magari, possiamo prevedere un piano comune, per far passare almeno un giorno al turista sulla costa livornese.
A Livorno prima si costruisce e poi ci si
domanda come gestire i servizi e l’utilità reale dell’iniziativa. E di
questa filosofia di pensiero, gente come Cagliata e Bottoni (ad esempio), ringrazia!
akO
Bravi ragazzi, bel blog dei giovani su Livorno! Scrivo su un blog che cerca di valorizzare il legame che ognuno di noi ha verso la propria città, qualsiasi essa sia e posso solo farvi i complimenti! Ciao ed avanti così!
RispondiEliminaJoseph Gary
Ciao Joseph,ti ringrazio dei complimenti....Continua a seguirci
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