Ridateci la Fortezza Nuova!

La storica Fortezza Nuova, uno dei simboli più caratteristici di Livorno, è un' eccellenza architettonica all'avanguardia per i tempi in cui fu ideata, se pensiamo che i suoi lavori cominciarono gli ultimi decenni del cinquecento. Certo, quando fu commissionata dal governo Mediceo, doveva apparire molto diversa da oggi: ben più estesa in origine, fu poi notevolmente ridimensionata per permettere la costruzione di nuovi quartieri.

Il nome scelto per la mostra, un augurio per la Fortezza.

La straordinaria Fortezza Nuova è un esempio stupefacente di architettura difensiva, che sebbene oggi non conservi più questa utilità risulta essere ancora una delle strutture che vanta più potenzialità a Livorno, sia per le sue impressionanti volumetrie, che includono spazi chiusi (come corridoi e sale) e spazi aperti. Il tutto si inserisce nel contesto di Piazza della Repubblica e Venezia. La Fortezza è a tutti gli effetti una piccola isola, collegata a terra tramite un ponte fisso e alcuni pontili mobili.


Eppure, nonostante la posizione di assoluto privilegio e le potenzialità elencate, ormai da anni giace in stato di quasi completo abbandono e comunque interdetta al pubblico, se non in occasione di piccoli eventi o quando viene occupata dai gruppi provenienti dai centri sociali e non solo.
Dal 2009 è completamente chiusa.

I cancelli finalmente aperti

Sebbene i livornesi si facciano tranquillamente e pacificamente privare di tutto dalle varie amministrazioni  o dal privato di turno, in questo caso, non è certo possibile dire che siano mancate forti e aspre polemiche per questa chiusura, che quest'anno festeggia i 5 anni di interdizione al pubblico.
L'interesse cittadino  non è però servito: la Fortezza è stata chiusa per gli esorbitanti costi (così dicono) che occorrevano per gestirla, conservarla e garantirne sicurezza e vigilanza all'interno.

La Fortezza, con il suo skyline richiama tutti a sé

Ma le critiche non vanno solo ai gestori: infatti anche con la Fortezza, alcuni  livornesi non hanno perso occasione per deturparla più e più volte, distruggendo prima alcuni interni per poi esibire la propria arte sul cannone (che si trova dentro il parco) e sulle mura della struttura.

Attualmente, parte della struttura (sopratutto alcuni corridoi) è in condizioni pessime, il resto sembra invece essere in uno stato soddisfacente. In ogni caso, la struttura rimane chiusa nonostante i continui appelli e promesse dell'Amministrazione comunale, ma anche di altri enti come la PortAuthority.Così, abbiamo trasformato le vicende della Fortezza in una barzelletta, che annualmente viene riproposta, ma per cui ben poco si fa.

E allora si decide di investire pochissimi fondi destinati dall Ue sulla struttura, preferendo invece, ricostruire edifici da zero, come la Dogana d'Acqua e il nuovo museo. Allora vengono destinati per la Fortezza fondi esigui, che ne permettono la riapertura di una piccola stanza, minuscola se confrontata alla struttura intera.

La mostra, inaugurata il 27 Aprile.

Esatto, durante l'evento Incipit vita nuova, si è inaugurata la Sala degli Archi con una mostra di V.Corsini, dove l'esposizione era composta da sabbia colorata, disposta a formare tante bandiere, ma che già il giorno seguente all'inaugurazione era solamente un mucchio informe.
Intanto la riapertura del parco slitta a dopo l'estate, ma dopo tante promesse e continui rimandi è anche difficile crederci.

La sabbia che era disposta a forma di bandiere è ora tutta mischiata.A significare
l'integrazione dei popoli.Però senza un cartello,come fa uno a capirlo?

Eppure la vicinanza al porto, al centro città e al punto informazioni per i turisti, ne suggerirebbero qualsiasi uso e certamente le idee non mancano, anzi ciclicamente, vengono presentate da diversi gruppi  e soggetti, proposte e idee per la sua valorizzazione (chi ipotizza spazi e palchi per giovani artisti, o giardini corredati di monumenti, o ancora una fortezza museo). Inoltre la Fortezza oltre che alle sua vasta volumetria, potrebbe contare su altre strutture di supporto,oggi chiuse, ma di grande valore se opportunamente valorizzate (Cisternino per fare un esempio).

Ma evidentemente questo non basta per un maggior impegno in tal senso.
E allora carissima Amministrazione, potresti ascoltare e convocare i cittadini e tutti i vari enti o soggetti, che sarebbero interessati a collaborare per la gestione e la cura della Fortezza?
Potresti evitare di promettere date di riapertura, che non vengono mai rispettate?

Grazie
Ako