William Shakespeare, La Tempesta, ATTO I, scena ii.
Beh, se per il Bardo Miranda è una donna che si lascia trasportare dalle emozioni, per noi livornesi è un nome legato a una misteriosa comparsa, sulle mura della nostra città, di una serie di stampe che portano proprio la firma "Miranda".
Immagini di carri armati, una medusa, volti di uomini e donne e un albero rovesciato in Villa Fabbricotti; Lenin in Fortezza Nuova; il volto di un bambino a Salviano; soldati che appaiono a destra e a sinista; e chissà quante ancora in giro.
Insomma, le immagini di Miranda stanno facendo il giro dei social e dei giornali del territorio labronico, per non parlare della domanda che assilla le menti dei cittadini: chi è Miranda?
Un collettivo, un'organizzazione, una donna misteriosa che si cela dietro la tela?
Nessuno le ha ancora rivendicate, quindi, per adesso, questo artistico gesto resta ancora anonimo, per adesso, si lascia soltanto ammirare dall'alto delle sue gigantografie ben visibili a passanti e automobilisti.
Una necessità di esprimersi, una ricerca di spazi in cui poterlo fare: ecco che la città diventa mostra d'arte, diventa un museo en plain air. Molto apprezzate dai cittadini e dal Comune stesso, rappresentato dall'assenso sia del sindaco che dell'Assessore alla cultura.
Qui di seguito, il messaggio di una giovane livornese, trepidante di stringere la mano all'autore/autori/autrice/autrici di questa splendida opera:
"Cara Miranda,
non è solo la fotografia, non solo i soggetti o le ambientazioni. È il buon gusto la scelta di questo originale gesto. È cercar di capire e di sapere cosa ti è passato per la mente. È la trepidante attesa, l'incessante ricerca della tua futura opera, del tuo prossimo bisogno di comunicarci qualcos'altro. Chissà dove sarai, chissà se qualcuno sarà così fortunato da vederti in azione. Comunque, artista Miranda, nell'attesa di conoscere la tua identità, lascia che io ti ringrazi. Lascia che ti dica quanto questa città abbia bisogno di un po' di luce, sia essa data dal flash di uno scatto, sia essa sul sorriso di un livornese di fronte a un murales del nostro compianto e amato Zeb.
Alla prossima Miranda!"
P.S.: per le fotografie ringraziamo Paolo Ciriello (vedi il blog), (vedi il sito web).
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