Angelica, in questo
caso, è un cognome. Un cognome inciso sull'insegna di uno studio poco fuori dal
centro, in Via De Sanctis 34.
La famiglia Angelica, cara al popolo labronico, porta avanti da generazioni il mestiere-capo
di quest'era digitale. Un mestiere che, adesso, secondo molti, ognuno, purché dotato di uno smartphone, è in grado di esercitare: la
fotografia.
Ebbene, se c'è chi si "prende gioco" di questa arte (che arte non è, purtroppo), c'è ancora chi le dà
vita, come ad una vera e propria creatura dotata di intelletto. C’è ancora chi crede
nell'antico mezzo fotografico e sfrutta nozioni acquisite di generazione in
generazione, per creare qualcosa di unico, qualcosa di mai visto o, semplicemente, di reinterpretato.
Se un po' di tempo
fa, infatti, vi ho introdotto all'ennesimo, quanto affascinante,
lavoro del fotografo Luigi Angelica (leggete qui), lasciate che vi parli adesso di chi ha
seguito le sue orme. Vuoi per passione, vuoi per mandare avanti il nome della
famiglia, Caterina Angelica ha, di fatto, preso in eredità la maestria del
padre, donandole una linea personale, unica nel suo genere. Caterina ha iniziato
la sua carriera con lo shooting fotografico Damned soul, un gioco di bianchi e
neri dove la Donna è protagonista assoluta, nella devastazione e nella
rinascita di se stessa. I soggetti animati hanno continuato ad appassionarla nel
successivo lavoro, Acquatico, dove acqua e luce giocano assieme in turbini
cromatici senza eguali.



Ecco quindi il modo
in cui Caterina esprime se stessa, esprime il suo sentire e il suo vedere. Un
modo diverso, dietro cui non vuole cercare di nascondersi, ma
grazie al quale si irradia, si mostra attraverso particolari essenziali, non
semplici oggetti posseduti, ma scelti con cura, con minuziosa attenzione per
diventare parte importante e necessaria di una struttura di cui non dobbiamo
sottovalutare il potere, una costruzione che ogni essere umano cerca per tutta
la vita: la casa, un tetto e quattro mura che non giudicano e che
permettono, quindi, di sentirci appieno noi stessi.
Vorrei concludere questo articolo con uno slideshow realizzato concretamente da Caterina. In questo modo potrete sentire, e quasi toccare da vicino, il mondo di questa variopinta artista, di questa brava e simpatica fotografa.
Giulia Barini
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