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domenica 30 dicembre 2012

Assicurateci un presente , vi regalerete un futuro !!!

Salve a tutti , dopo i buoni propositi espressi per Natale ,
siamo pronti al nuovo anno , ma per propiziare al meglio l'anno venturo , cercheremo di portare l'ultima riflessione dell'anno , sui giovani .


Di recente il Sole 24 ore ha pubblicato la consueta classifica dedicata alla qualità della vita, in cui, la provincia di Livorno è scesa di circa 16 posti, ovvero dal quattordicesimo al trentesimo, indice del tracollo che l'economia livornese ha affrontato nell'ultimo anno.


lunedì 24 dicembre 2012

Buon Natale Livorno!

Babbo Natale in Piazza Venti Settembre
Arriva così il 25 Dicembre e sembrava ieri quando abbiamo pubblicato il primo aggiornamento, invece, controllando il calendario, ci rendiamo conto che ormai son passati quasi sei mesi.
Di acqua sotto i ponti ne è passata a litri; abbiamo raggiunto le oltre 8000 visualizzazioni e prima della fine dell'anno, saranno probabilmente 9000.
Ringrazio tutti i nostri lettori che ci seguono e commentano le nostre pagine e auguro loro un felice Natale.
I miei auguri sono anche per tutti gli studenti che si godono le vacanze prima di rientrare ed affrontare gli esami dell'appello invernale (nel caso degli universitari) o ancora lunghi mesi di scuola.
Auguri anche a tutti i ragazzi che lavorano o che sono in cerca, a tutti i disoccupati, cassaintegrati, precari e quant'altro.
Auguri anche a tutti coloro che con volontariato, associazionismo e anche con la politica (non parlo dei professionisti della politica ma degli attivisti), cercano di cambiare e migliorare la città: fra le tante stiamo per cominciare un anno particolarmente caldo, dove Occhio Livorno, seguirà i giovani candidati alle primarie per parlamentari dei diversi partiti.

giovedì 20 dicembre 2012

Mercatino natalizio , fiera d'artigianato e intrattenimento


Salve a tutti , oggi , eviterò di ammorbarvi con uno dei miei noiosissimi aggiornamenti  (per la vostra felicità ) , e lascerò spazio a una richiesta , che mi è stata fatta . Una conoscente , una ragazza che non abita a Livorno , (seppur partecipa alla sua vita cultura , a differenza dei tanti livornesi ) , mi ha chiesto di pubblicizzare un evento , patrocinato dalla Proloco , ma organizzato per molti versi da lei e da volenterosi .
Esaudire questa richiesta , non mi risulta per nulla difficile , ma anzi , non posso che essere felice , di dar spazio ad un'iniziativa creata da giovani . Giovani , che come la ragazza che scrive , hanno voglia di impegnarsi , per una passione e un'hobby , o anche solo per condividere qualcosa e colorare la città.

Tanto più felice , se la ragazza che mi ha fatto tale richiesta , ho avuto modo e maniera di conoscerla , attraverso iniziative Proloco e altri , dai nobili scopi culturali , come la riunione del gruppo "salviamo le terme del corallo". Perciò , non mi resta che lasciarvi alle sue parole .

domenica 16 dicembre 2012

Livorno nella Rete

Con l'avvento di Internet, la vita quotidiana è cambiata e come lo è anche il modo di lavorare e di far pubblicità. Questo cambiamento ha interessato maggiormente tutti quei lavori che rientrano nel settore terziario e quindi,  tutti coloro che lavorano erogando servizi compresi, dunque, quelli in ambito turistico.

Esatto! Con la nascita di Internet prima, e quello dei social network poi, il mondo del web è stato investito di un'importanza senza pari. La stragrande maggioranza di agenzie di viaggi, di trasporti e di organizzazione eventi, si pubblicizzano e promuovono il loro lavoro tramite la rete, permettendo così, al cliente di poter selezionare i diversi servizi, confrontando tariffe  e comodità e potendo quindi scegliere l'offerta che si considera migliore.

martedì 11 dicembre 2012

Terme del Corallo, il sogno è possibile

Fra gli aggiornamenti di questo blog ci siamo spesso occupati di beni storici e culturali della città,
questo perché troviamo inaccettabile il fatto che, da anni, l'incuria faccia da padrona.
Tutto ciò mi sembra incredibile oltre che molto stupido infatti, un monumento che oggi richiede spese di restauro abbastanza contenute per la sistemazione di un contro-soffitto o della facciata, in un paio di anni rischia di aggravare le sue condizioni strutturali in maniera disastrosa e irrimediabile.

Livorno è il principale porto per raggiungere la Toscana, una delle regioni più famose al mondo. Ovviamente nessuno si sognerebbe di mettersi in concorrenza con città come Firenze, Pisa, Siena, città antichissime che hanno conservato gran parte della loro bellezza storica, sia per l'intelligenza di amministrazioni più lungimiranti, sia perché hanno subito molti meno danni dalla Seconda Guerra Mondiale.

venerdì 7 dicembre 2012

I nostri amici





Siti:

5074

Amici dei Musei e dei Monumenti

JustBeautiful

Livorno delle nazioni

Leghorn Merchant Networks

Livorno Daily Photo  (anche versione italiana)


Proloco Livorno

Uni Info News


Gruppi Facebook :

Comitato Riapriamo La Fortezza Nuova

Salviamo la Chiesa degli Olandesi

salviamo le terme del corallo





Guerra per il capoluogo , ma tanti regali a Pisa.

Parchimetro sui fossi . Foto trovata sul web
Tutti aspettano con impazienza la risposta al quesito che da mesi sembra preoccupare le amministrazioni locali e parte della cittadinanza, per quanto molti lo facciano con spirito goliardico: quale capoluogo manterrà la propria provincia e anzi la estenderà sulle altre.
Sarà Pisa a diventare provincia di Livorno? O viceversa? Oppure si opterà per l'ipotesi di una maxi provincia con Pisa, Livorno, Lucca e Massa?

Che audacia e che zelo ci hanno mostrato i nostri politici!!! Dal sindaco Cosimi al Presidente della provincia Kutufà e tutta la sua giunta (a voler essere cattivi, si potrebbe pensare a tanto impegno solo per salvare il proprio posto) e perfino gli esponenti di opposizione si sono schierati per Livorno capoluogo.

lunedì 3 dicembre 2012

La rabbia di una generazione dimenticata

Ovviamente anche sul nostro blog non poteva mancare una riflessione sulla vicenda accaduta ieri, davanti alla prefettura, figlia degli scontri e delle tensioni che si sono succeduti in questi giorni frenetici.

Scontri davanti alla Prefettura
Tutto è cominciato Venerdì 30 Novembre: al Terminal Crociere, dove chiudeva la campagna per le primarie Pierluigi Bersani. Un gruppo di contestatori (sulle testate locali si parla di studenti e precari) cerca di entrare nella sala dove si svolge il comizio di Bersani,  con loro anche alcuni striscioni contro la Tav in Val di Susa.
Non si è lasciato spazio al dissenso e a differenza dell'ultima volta, quando il bersaglio delle critiche fu Renzi, le forze dell'ordine non permettono ai contestatori di entrare, ma di tutta risposta si  procede  a respingerli con la forza, con quelle che vengono chiamate "cariche di alleggerimento".

martedì 27 novembre 2012

Occhi su: Mario Lupi e la Proloco Livorno


Per la nostra rubrica "Occhi su..." pubblichiamo l'intervista al Presidente della Proloco Livorno, Mario LupiSi tratta di un' associazione che nasce nella nostra città all'inizio di quest'anno, ma si inserisce in una struttura che promuove informazioni e servizi inerenti il settore turistico (ma anche sociale, culturale e ambientale). Un' associazione di volontariato dove nessun operatore percepisce contributi per la sua attività. 
A Livorno conta più di 100 iscritti e decine e decine di attività e esercizi convenzionati.
Inoltre si è distinta sul territorio per aver organizzato alcune iniziative, come ad esempio la Notte Blu in piazza Cavallotti.
Più volte ne ho parlato nei miei post , dato che personalmente , nutro grande stima e fiducia verso uno dei soggetti che potrebbe davvero indirizzare Livorno verso la politica di accoglienza ai turisti .
In altre città , ma  spero in futuro anche qui , le Proloco locali organizzano e gestiscono: punti informazioni , tratti di litorale , luoghi storici e monumenti , e tanto altro ancora .
Lo fanno con lo spirito di offrire ottimi servizi e valorizzare l'immagine turistica della città , senza alcun interesse a lucrarci , con una gestione che viene dal basso , ovvero dai cittadini che hanno deciso di iscriversi alla Proloco .
Per tale motivo , sono molto felice di ospitare l'intervista del Presidente di un associazione che in futuro potrebbe diventare molto importante  nel panorama livornese, inoltre il tema turismo è spesso ricorrente nei nostri aggiornamenti .
Quindi ringrazio Mario Lupi che gentilmente ha voluto rispondere ad alcune nostre domande , e che vuole presentarci la prossima iniziativa della Proloco .
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sabato 24 novembre 2012

Occhi su: Shamira e le sue dolci creazioni


Salve a tutti ,
vi avevo già parlato dell'intenzione di questo blog ad ospitare e pubblicare interviste .
Ma che genere di soggetti ci interessa intervistare ?
 Con coerenza a quella che è la nostra "linea editoriale" , cercheremo di intervistare esponenti e rappresentanti di quello che è il pianeta giovani , meglio se essi si sono distinti per qualcosa .
Ma non solo di giovani parleremo , ma anche associazione culturali e non , rappresentanti e tecnici del settore turistico , sociale , ambientale , ecc.

Quindi è con piacere che diamo vita alla nostra rubrica OCCHI SU: ,
e lo facciamo intervistando una ragazza molto giovane .
Shamira e le sue opere
Shamira Gatta è una ragazza di 25 anni con la grande passione per la cucina.
In maniera molto costruttiva e dimostrando una tenacia invidiabile, ha fatto sì che tale passione potesse avere dei risvolti professionali.

martedì 20 novembre 2012

Miglioramenti cittadini ed ecosostenibilità!

Finalmente sta per partire il servizio di Bike Sharing nelle micro stazioni adibite, l'abbonamento al servizio è di circa 20 euro + 5 di attivazione, per una mezzora gratuità al giorno di bicicletta, più 0.50 centesimi per ogni altra ora di utilizzo. Ovviamente ogni stazione è video-sorvegliata, questo dovrebbe essere un buon metodo di prevenzione al vandalismo, che in una città intelligente non dovrebbe colpire iniziative simili, ma sappiamo che nel nostro comune , questo non succede.

Critici a priori noi livornesi non accettiamo mai di buon grado le modifiche/migliorie alla nostra città, ma sappiamo lamentarci bene quando l'amministrazione è statica, creando quindi un paradosso insensato!
La fiducia nelle iniziative comunali viene sempre a mancare , questo ovviamente scoraggia chiunque a rischiare un investimento che potrebbe far svoltare la nostra città.
Al riguardo dovremmo anzi incoraggiare il nostro comune a fare scelte importanti, sopratutto nel settore dell'energia pulita,tanto dibattuta in questi ultimi giorni.Per lega ambiente siamo rinnovabili al 19%  mentre la nostra omonima  "Livorno Ferraris(prov, di Vercelli)" è rinnovabile al 100%, penso che ci sia un po' di lavoro da fare.
Analizzando il nostro territorio, si denota un reiterato abbandono di zone piuttosto ampie sia in centro che sul litorale.Potrebbero essere tranquillamente ricoperte di pannelli fotovoltaici o addirittura, in alcune zone  vicine al mare, con pale eoliche che sarebbero sempre alimentate dal potente libeccio di cui godiamo.
Mi chiedo pero', se i livornesi non commenterebbero negativamente  lo spazio adibito all'energia pulita, con commenti del tipo "cavolo i pannelli solari ci rubano spazio dove abbronzarci l'estate" oppure se lo assalissero con il vandalismo gratuito e insensato.
Quindi sarebbe opportuno avere un po' più di "fiducia" nelle iniziative per migliorare la città, giudicandole solo dopo e non prima di averle viste in azione.
Tornando all'ecosostenibilità, gli ultimi dati raccolti sul riscaldamento globale sono spaventosi, quindi sarebbe  il momento di iniziare, tutti insieme, a muovere i primi passi verso le energie pulite, che sono sia un risparmio economico che un guadagno in qualità della vita.

sabato 17 novembre 2012

Aiuta Occhio Livorno !!!

Occhio Livorno è nato dall'idea di due giovani ragazzi livornesi, quasi per scherzo e per gioco, sotto un cocente sole di luglio. Già a Ottobre contava oltre 6.000 visite, decine e decine di commenti e molti apprezzamenti (e anche qualche critica).
Certo non sono numeri giganteschi, ma comunque molto soddisfacenti per dei blogger improvvisati come noi. Ma la soddisfazione maggiore non è quella portata dai numeri, piuttosto quella di vedere spesso ricondividere sui vari social network i nostri aggiornamenti , e non è mancata anche alcune persone che volevano dare un proprio contributo o richiamare la nostra attenzione su un determinato tema.
E' grazie a questo che abbiamo continuano a impegnarci per fornirvi aggiornamenti (oltre 40) spero sempre migliori, a dispetto anche delle nostre lacune (siano esse ortografiche o di contenuti) e la nostra poca professionalità.
Abbiamo dunque trovato anche una collaboratrice (Acidaele,  non la ringrazierò mai abbastanza) che corregge i nostri errori.
Ma se abbiamo trovato molte persone disponibili a sostenerci e a darci sporadicamente qualche contributo (in contenuti , ovviamente) mi devo rammaricare perchè altrettanto successo non lo abbiamo trovato nella ricerca di collaboratori stabili.
Per tale motivo che torniamo a chiedere la collaborazione di chiunque avesse voglia di aiutarci.


AIUTATECI A FAR CRESCERE OCCHIO LIVORNO !!!

Il fine di questo blog è quello di porsi come voce dei giovani livornesi, ma per far questo è necessaria la collaborazione di numerose persone, in modo da proporre aggiornamenti sempre migliori e di rappresentare sempre più punti di vista e di pensiero. Oltre a questo non ci dispiacerebbe affatto migliorare l'aspetto del blog e del materiale pubblicato.
La collaborazione è aperta a chiunque ci voglia dare una mano, sotto qualsiasi aspetto.
Quindi fantasticando, mi permetto di elencare alcune figure che desidererei veder collaborare in questo blog:

Autori di Post : Qualsiasi tema (sia essa una denuncia, cronaca, approfondimenti o recensioni) e qualsiasi punto di vista, che non arrechi offesa a nessuno, è ben accetto. Potrebbe trattarsi di una collaborazione sporadica o fissa.

Grafico : Sarebbe molto utile un grafico, sia per quanto riguarda la grafica del blog che delle immagini.

Esperto del Web e di Blog : Per la parte informatica.

Intervistatore : Mi piacerebbe proporre interviste di vario genere.

Fotografo : Proponiamo foto sia sul blog che sui nostri contatti Facebook, flickr ecc... e poter contare su qualcuno che ne sappia fare di decenti sarebbe l'ideale.

Fumettista : Se mi è permesso fantasticare, perchè non immaginare anche di ospitare un fumetto sul nostro blog.

Infine , qualche volenteroso per l'aiuto nella gestione di vari account e pagine nei social network.


Chiaramente, avere la collaborazione di tutte questa gente è difficoltoso, poco realista. Purtroppo non tutti sono interessati o hanno tempo per darci una mano, oltretutto gratuitamente.
A tutti costoro chiediamo però di seguirci e di confrontarci con noi tramite commenti, come hanno fatto fino ad oggi.

Se qualcuno fosse interessato a collaborare può contattarci attraverso un commento a questo post, all'email occhiolivorno@gmail.com, su Facebook aggiungendo l'account Occhio Livorno o alla pagina Blog Occhio Livorno.



Tanti saluti

Ako

martedì 13 novembre 2012

Avanti Teatro San Marco, alla riscossa!


Il 21 Gennaio del 1921 a Livorno, nello storico teatro Goldoni, si tenne il congresso del Partito Socialista Italiano per discutere sulla proposta (le 21 condizioni) avanzata dal Comintern (Internazionale comunista) a tutte le formazioni politiche di proletari rivoluzionari europei.
Dopo alcuni giorni di consultazioni e dibattiti, emersero nuove correnti che avrebbero diviso irrimediabilmente il partito socialista italiano e che avrebbero fatto la storia della politica di sinistra e della Resistenza in Italia.
Fu così che i sostenitori della mozione comunista (o di Imola) guidati da Gramsci e Bordiga, credendo che la direzione presa dal partito socialista fosse lontana da quella indicata dal Comintern, abbandonarono il teatro situato nel centro della città, per spostarsi nel Teatro San Marco nel quartiere Venezia.
Ciò che rimane del teatro San Marco
Un teatro che le cronache ci descrivono come magnifico e lussuoso, seppure già all'epoca in avanzato stato di degrado, tanto che i presenti erano costretti a presenziare al congresso con l'ombrello, dato che l'acqua si infiltrava dal soffitto.

Il Partito Comunista Italiano nato dal congresso del Teatro San Marco, sarà uno dei principali partiti della politica italiana fino al 1991 (anno della sua dissoluzione), oltre che protagonista nella lotta per l'acquisizione dei diritti dei lavoratori e della Resistenza antifascista.

Oggi, il PCI non esiste più e dello storico teatro che ne vide la nascita, è rimasta solo parte della facciata e una targa commemorativa, oltre che una bandiera con la falce e martello, che indefessa sventola da anni a dispetto anche delle critiche e della volontà di levarla dell'ex Ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini.

Nonostante sia passato quasi un secolo dal congresso del teatro San Marco, nella gran parte dei livornesi è da sempre vivo l'interesse e la simpatia per questo partito (come dimostrano le bandiere comuniste che sventolano allo Stadio).
Da sempre considerata roccaforte rossa, eccetto il periodo del ventennio, la città ha visto succedersi solo sindaci, espressioni della sinistra, oggi ben più “moderata".

Questo non è bastato per salvaguardare o valorizzare un luogo tanto importante per la memoria storica della città: mutilato dalla guerra e dal trascorrere del tempo, la struttura è stata impiegata per vari scopi, fino a lasciarla sfitta e costruirvici una scuola materna nella parte adiacente.
La targa posta sull'ottocentesco teatro

Si tratta di un luogo con fortissimo valore storico, al di là delle proprie ideologie e che quindi non può essere abbandonato (come del resto anche il Monumento a Ciano).
Una struttura che sapientemente utilizzata potrebbe essere un richiamo per i nostalgici di tutto il paese ma anche per i cultori della storia o i curiosi in generale.

Possibile che Predappio, città famosa per aver dato i natali a Benito Mussolini, riesca a valorizzare la città e le sue strutture nonostante un'amministrazione di sinistra mentre Livorno, che fa vanto delle sue origini proletarie e di sinistra (con amministrazioni da sempre di sinistra) non riesce a valorizzare il Teatro San Marco, palcoscenico di uno degli avvenimenti più importanti della politica italiana?

Lo scorso anno, in primavera, ai Bottini dell'olio, fu ospitata una mostra itinerante dal nome "Avanti Popolo-il PCI nella storia d'Italia" che ripercorreva la storia di questo partito, con documenti e manifesti d'epoca (alcuni anche squisitamente livornesi) e con anche strumenti innovati e tecnologici, con cui si poteva ripercorrere e interagire con la storia di questo partito.
Inutile dire che la mostra fu un successone, con visitatori provenienti da tutta la Toscana ed oltre.

Eppure anche questo non è bastato per far capire alle amministrazioni un altro dei tanti potenziali sprecati a Livorno.
Non ci vuole certo un genio per capire che nella cornice del teatro San Marco, sarebbe perfetto un museo sul PCI o sulla Resistenza. Un museo volto a testimoniare e acculturare le giovani generazioni su quella che è stata la politica italiana  prima della Seconda Repubblica e sui valori dell'antifascismo, oltre ovviamente a richiamare turisti, con la possibilità quindi di creare altri posti di lavoro nel settore turistico-culturale.

Perché quindi non far un progetto in tal senso? Di locandine, diari e altri documenti dell'epoca ne abbiamo in gran quantità e anche l'Istoreco (istituto storico resistenza) son sicuro che darebbe il suo contributo, potrebbe anche farsi prestare, donare o acquistare altro materiale sparso per l'Italia.
Così facendo si darebbe vita ad un importante museo per la città ma anche per la nazione.

Saluti
Ako



venerdì 9 novembre 2012

Fortezza nuova: contentino o realtà?

Grazie ai quotidiani livornesi ci è giunta notizia riguardante la riapertura della Fortezza Nuova, che, ovviamente, riguarderà una piccola area interna, ripristinata a favore del circuito di mostre d'arte ormai difficoltoso nella nostra città.
Ristrutturazione del ponte 
Le critiche poi all'intervento di riabilitazione del ponte di accesso, sono oggettivamente troppo facili -------->
E chiaro che non sia un capolavoro, ma bisogna considerare che oltre all'aspetto si è badato al miglioramento della resistenza strutturale, sacrificandone un po' il lato estetico.
Per quanto riguarda invece la parte più vasta, quella del parco, l'ipotesi di una riapertura è molto lontana: si parla di mezzo milione di euro come spesa complessiva per renderla nuovamente fruibile a tutti. Da qui mi sorge il dubbio: che tutto questo sia solamente un contentino per noi cittadini?
Penso che questa piccola apertura non durerà molto, considerando la mancanza di fondi del comune e il disinteresse da parte di una buona parte dei livornesi alle mostre artistiche*. Risultando cosi' solo una sorta di contentino, destinato a tutti quelli che si sono fatti in quattro per far balzare all'occhio comune il problema della Fortezza, abbandonata da più di quattro anni.
A mio parere, l'iter idoneo sarebbe stato di riaprire prima il parco, in modo che persone di ogni fascia di età tornassero a frequentare la fortezza, e, una volta ripopolato l'ambiente, dare il via alle mostre, guadagnando così l'interesse anche da parte delle persone andate là per starsene semplicemente un po' al sole.
Pero' considerando che la situazione è questa, sarebbe bene che ognuno di noi si impegnasse ad andare a quelle mostre, anche se non ne fosse interessato, per far vedere che se la fortezza è aperta i livornesi la frequentano e il comune è incentivato ad investirci ancora.
Si tratta di un'area completamente sprecata, che potrebbe riprender vita con pochissimo sforzo: perché non renderla un luogo di fiere, di eventi o anche soltanto un piccolo spazio verde dove riposare, leggere e quant'altro proprio in piena città? La fortezza dovrebbe essere il nostro vanto di livornesi, invece è abbandonata, come la maggior parte delle strutture cittadine, lasciata a se stessa, come se stessero aspettando che prendesse un'iniziativa da sola...
Mettiamo insieme le idee e facciamo sì che l'ipotesi di una riapertura non se ne vada col vento: progetti di autofinanziamento o qualsiasi altra cosa anche una condivisione sui social network, purché si arrivi ad una soluzione. La fortezza ha bisogno di noi.

Dal prossimo mese riaprirà un piccolo ritaglio di fortezza,  mi raccomando non mancate.


*e alla cultura generale tant'è che luoghi come Museo Fattori, Museo Mascagni, Museo Naturale sono sconosciuti e mai visitati dalla maggior parte dei livornesi che sono impegnati spesso a fare file chilometriche all'apertura dei megastore di abbigliamento.

lunedì 5 novembre 2012

Museo del Mediterraneo , un progetto da rivedere



Qualche settimana fa a Livorno si è svolto, nella bellissima villa Mimbelli, il festival Harborea: una fiera di piante e fiori davvero colorata e interessante. Acquistandone il biglietto era possibile usufruire dello sconto su alcuni luoghi d'interesse della città, come ad esempio il Museo Fattori, l'acquario e Casa Modì.

Dato che avevo visitato praticamente tutti questi luoghi di recente, ho deciso di optare per il Museo di storia naturale del Mediterraneo, in virtù anche di uno sconto di 5 euro su un costo totale di 10 euro.
Ed è proprio del museo di Villa Henderson che vi volevo parlare ed invitare a riflettere.
La sala dei cetacei in Villa Henderson
Il museo si trova in una splendida villa tardo-settecentesca, dotata di un magnifico e lussuoso giardino.
La villa è sede del FAI (Fondo ambiente italiano) locale e forse, ma non ne sono sicuro,  dell'Istoreco (istituto storico della resistenza); offre inoltre una biblioteca e varie sale studio per gli studenti e se non fosse per il loro via vai, il complesso di edifici risulterebbe animato solo dai custodi e addetti.
Sono rimasto un po' colpito del fatto che il personale all'entrata non sapeva dello sconto a cui dava diritto il biglietto di Harborea, evidentemente non ben informato da chi di dovere, tuttavia deve avermi creduto sulla parola.
Il biglietto completo, dal costo di 10 euro ridotto in questo caso a 5 euro, permette la visita a 4 diverse aree espositive: il complesso principale (dove si trovano la Sala dell'Uomo,Geo-paleontologia, anatomia ) l'orto botanico, la sala invertebrati e la sala del mare.

Volendo definire e giudicare il grado di soddisfazione di questa mia visita, e facendolo con un metro di giudizio abbastanza comprensivo posso ritenermi soddisfatto.

E lo posso fare per due motivi: il primo è perché ho speso 5 euro e non il doppio, il secondo, è che fortunatamente, non sono un turista, parlo italiano e non ho dovuto fare molta fatica per trovare e raggiungere il museo situato in un anfratto nascosto di via Roma. Ebbene sì, perché, se malauguratamente lo fossi stato, e avessi sprecato mezza giornata per raggiungere il museo ne sarei rimasto pesantemente deluso e amareggiato, tralasciando che alcuni mesi fa vidi un gruppetto di turisti all'ora di pranzo davanti al cancello del museo chiuso, e che quindi, si corra anche il rischio di far tanta strada per nulla.
Rimarrei deluso per il prezzo veramente alto, non certo motivato dal materiale in esposizione e dal servizio offerto, che può “vantare” la mancanza quasi ovunque di qualsiasi cartello o indicazione in lingua straniera.
Non parlo delle sole indicazioni per il bagno o per il percorso da seguire, ma tutte quelle descrizioni che accompagnano i reperti in esposizione.

Ma andiamo per gradi:

Il primo settore, articolato su tre piani è sicuramente l'area più grande del museo.
A mio avviso non è la più interessante però, al piano terra si trovano alcune nozioni e repliche di reperti sulla Preistoria, condite con molte informazioni, davvero troppo lunghe e complicate per non giudicarle noiose. Un po' meglio gli altri piani, con i minerali, il sistema solare, la storia dell'uomo ripercorso con alcuni manichini e riproduzioni e calchi di reperti sparsi in altre parti del mondo e una collezione di animali comuni impagliati ( questa autentica ).
Davvero poco materiale, sparso in sale e teche molto grandi, tutte riproduzioni affogate da troppe informazioni. Nessuna informazione in inglese o in altra lingua, nessuno sfondo e vetrine davvero troppo vuote, lampadine fulminate qua e là, assenza di riscaldamento ecc...
Davvero una prima parte poco interessante se non a scopo didattico.
Una delle tante teche contenenti riproduzioni di reperti 

L'orto botanico invece si gira più velocemente, è gradevole, non troppo curato né colorato (ma suppongo sia da imputare tutto al maltempo). Potrebbe certamente essere arricchito, ma nel complesso non mi dispiace troppo.

La sala degli invertebrati, anche questa non troppo grossa, contiene alcune riproduzioni di animali e alcune raccolte di farfalle e insetti. Anche qui nessuna informazione in lingua straniera e un percorso troppo scarno per essere considerato decente.

L'ultima sala è quella del mare: si trova in una struttura di edificazione recente che ricorda vagamente un cetaceo e ospita lo scheletro di una grossa balena la quale si spiaggiò e morì sulle nostre coste ormai decenni fa. Inoltre ci sono altri scheletri e riproduzioni di paesaggi marini. Nel complesso il settore più interessante anche se abbastanza scarno, unica parte del museo che riporta informazioni anche in inglese.
L'orto botanico dentro la villa

Nell'insieme credo sia una struttura poco funzionante, che per darle un senso hanno pensato bene di organizzarci alcune iniziative dentro, come feste per bambini e ricevimenti di vario tipo.
Non si capisce il target della struttura, che se dovesse essere solo per scolaresche, potrebbe chiudere i pomeriggi, se invece fosse per i turisti (cosa probabile, dato che è pubblicizzato in ogni dove ), ne andrebbe completamente riveduto e migliorato il servizio.
Sarebbe necessario un maggior ordine degli oggetti in esposizione, una diminuzione e semplificazione di tutte le informazioni scritte e tradurle in altre lingue, un'aggiunta di  alcune informazioni tramite video e registrazioni sonore. Si potrebbe prevedere percorsi più interattivi (come del resto fanno in tutti i musei d'Europa), nuove tecnologie (ologrammi , pc touch screen, giochi interattivi, ecc), e se si vuole ripercorrere la storia umana con i manichini, sarebbe opportuno aumentarli di numero e non solo 3 o 4 sparsi per tutto il museo. Nella sala invertebrati potrebbero essere messi invece terrari con insetti e altro, nella sala del mare invece qualche acquario.
Poi tutte quelle repliche e calchi danno un aspetto molto provinciale al museo, perchè non esporci qualche reperto autentico, di quelli che erano della collezione di Chiellini, e che si trovano nei magazzini del comune? Probabilmente saranno destinati al museo livornese che sorgerà in Venezia, ma in attesa si potrebbero esporre qui.
Inoltre fra le migliorie da apportare c'è sicuramente i mezzi di collegamento alla struttura, che è servita davvero male e non dispone di nessun posto auto, e parcheggiare nella zona è un' impresa molto ardua.


Allo stato attuale ci troviamo con una struttura che, oltre a non produrre, risulta altresì uno spreco di denaro, quindi prima di lamentarci che mancano soldi per qualsiasi iniziativa, iniziamo a spender meglio quelli di cui disponiamo.
Possiamo rendere quindi il museo di storia naturale del Mediterraneo un polo all'avanguardia e una struttura piacevole da visitare, sia per i Livornesi che per i turisti.
Le potenzialità ci sono: una struttura bellissima, parte del materiale è valida e interessante, il personale è affabile e gradevole, la struttura è sede di varie istituzioni culturali e scientifiche. A tutto questo manca solo un progetto solido e concreto, per poter così sperare che sia un guadagno e non più un peso per i bilanci del comune.


Ako

giovedì 1 novembre 2012

Un milione di segnali!

Leggendo il quotidiano online gratuito livornese mi è balzata all'occhio una notizia che dovrebbe far riflettere tutta l'amministrazione e la cittadinanza:
Il presidente della Porto 2000, Roberto Piccini, ci informa che il porto di Livorno vede più di un milione di croceristi l'anno.
Da qui, una domanda: siamo realmente "attrezzati" per un simile afflusso di persone?  ovvero, quante di queste possono trovare interesse a visitare Livorno in maniera attiva e costruttiva? Onestamente  poche. A mio parere i croceristi ( sommati a coloro che attendono i traghetti) appaiono disorientati e annoiati nell'attesa della loro partenza. Non è per loro facile sapere dove e come trascorrere quelle ore, che potrebbero invece, essere impiegate  per visitare la città.

lunedì 29 ottobre 2012

Libertà è associazione !!!


Avevamo già affrontato questo argomento in uno dei primi interventi sul blog,
ma avevo interesse a riproporlo perché, a mio avviso, è quanto mai attuale.

Mai come oggi dilaga sempre più una mancanza di fiducia e di interesse per la politica, sia
essa nazionale, regionale o locale.
Tale rancore e sfiducia sono alimentate ogni giorno da qualche scandalo che coinvolge politici e dirigenti senza alcuna distinzione di schieramento.
Sfortunatamente, questo disinteresse verso la politica oltre a non essere funzionale né punitivo verso chi di politica vive, risulta per giunta essere a favore di questi politici senza scrupoli, che riescono così a compiere i propri interessi senza dover così render conto agli elettori, troppo schifati e abituati per indignarsi.
Nel post di cui vi parlavo invitavo i giovani a far politica, fosse questa nei partiti, nei centri sociali o nelle associazioni.


"In Democrazia nessun fatto di vita si sottrae alla politica"
(Gandhi)


La citazione di Gandhi non poteva essere più esatta: la politica si occupa di ogni aspetto della vita, dal prezzo del pane, al lavoro, scuola, sanità, calcio ecc... Come è possibile quindi disinteressarsi a tutti questi aspetti della nostra vita ? Com'è possibile non tutelare i propri interessi?

Proprio in un momento come questo è necessario un massimo impegno nella politica attiva, ancor più fondamentale questo impegno se parliamo di una città come Livorno, dove, vuoi a causa di questa crisi nera o per un incapacità e immobilità delle istituzioni, la città si trova in un momento tragico, dove disoccupazione e degrado fanno da padroni.

Se vogliamo dare una svolta e un futuro alla città è necessario che tutti ci rimbocchiamo le maniche e ci occupiamo di politica. Ma essa non si fa solo nei partiti, bensì anche nelle associazioni e nel volontariato.
Impegnarsi per la propria città e per il proprio futuro è possibile e anzi auspicabile. Si può fare in molti modi e occupandosi degli aspetti sociali che si preferisce.

Per quanto mi riguarda, cultura e turismo sono i punti che reputo più importanti, quindi mi viene spontaneo portarvi come esempio l'impegno sociale e culturale che portano avanti alcuni enti:

La Livorno delle Nazioni , è un'associazione culturale di cui mi sarebbe impossibile narrarvi tutte le iniziative e i lavori svolti per tutelare la storia della città in quel periodo storico che va dalla fondazione di Livorno a poco dopo l'unità d'Italia. Se mai vedremo la Chiesa degli Olandesi restaurata (incrociamo le dita) sarà proprio grazie al loro impegno di raccolta firme nelle iniziativa Luoghi del Cuore FAI (potete votatr anche su questo blog, sul lato destro), così come va dato merito di alcuni studi e scoperte (con la complicità dell'uni di Pisa) fatte sul cimitero degli Inglesi di via Verdi, di cui si sono occupati anche dell'ordine e della manutenzione.
Livorno delle Nazioni e Università di Pisa a lavoro sul cimitero inglese
Forse con meno organizzazione della suddetta, ma con altrettanto spirito d'animo sono le altre organizzazioni come Salviamo le Terme del Corallo o Comitato Riapriamo la Fortezza Nuova.
Ma altre cento ne potremmo citare.

Mentre se parliamo di turismo impossibile non citare la Proloco Livorno, associazione per la promozione del turismo che, a un anno dalla sua fondazione, propone iniziative e servizi per la città e per i turisti.


Capisco anche che cultura e turismo non sono gli unici aspetti fondamentali della vita sociale di una città, ad esempio, ci sono associazioni e organizzazioni che si occupano di sport come il Laboratorio Palio Marinaro Livorno, o che si occupano di ecologia come la Fiab e i Pandacilisti (ma anche tutto il WWF), Vertenza Livorno o Permadreterra. E se Rollo nel suo precedente aggiornamento parlava del G.u.l.li nel campo tecnologia e innovazione, noi possiamo citare anche Libera (associazione antimafia) e il Comitato disoccupati e precari che recentemente ha presentato una proposta antidisoccupazione in comune.

Non me ne vogliate se ne ho citate davvero pochissime se confrontate a quelle attive nel paesaggio livornese, ma sarebbe impossibile elencarle tutte.
Inoltre oggigiorno non è difficile con gli strumenti a disposizione diventare promotori di qualche iniziativa e proposta, cercando quindi altri associati con cui condividere la causa, ad esempio creando una pagina su Facebook.
Ovviamente alla parte informativa è indispensabile anche un impegno prettamente manuale, ma ognuno può contribuire con le proprie potenzialità e competenze, l'importante è la voglia di confrontarsi e collaborare per una causa comune.

Perciò invece di subire passivamente il degrado di questa società è necessario partecipare al dibattito e alla costruzione del nostro futuro.
Vi invito quindi ad informarvi e prender parte a una delle tante associazioni che lavorano su Livorno. Non sottovalutate gli aspetti positivi del lavoro svolto dentro quest'ultime, che infatti oltre a darci un passatempo e un impegno sano con la possibilità di sentirci appagati e di conoscere gente, ci potrà risultare altamente formativo per futuri lavori.

Quindi associatevi e fate volontariato, il vostro futuro ve ne sarà grato.


Ako




venerdì 26 ottobre 2012

Linux Day 2012 perchè non mancare!

Come di consueto, ogni anno, riapre i battenti l'evento LINUX DAY: una giornata dedicata al sistema operativo (in soldoni l'alternativa a Windows e Apple) libero più chiacchierato di sempre, Linux.
Sabato 27 ottobre nella sala auditorium della circoscrizione 1 (in via Piero Gobetti 11) partirà l'evento dalle 9 di mattina fino alle 23 di sera, ovviamente in forma totalmente gratuita.


La realtà OpEn SoUrCe (programmi a gratisse ), è caratterizzata da uno sviluppo e da un supporto libero (praticamente gente che volontariamente migliora e risolve i problemi di questo sistema operativo ), che paradossalmente è sempre più funzionale  degli aggiornamenti&sviluppo dei sistemi privati (ovvero servizi che paghiamo), un esempio importante è l'ultimo aggiornamento Apple per l'iphone, che a detta di molti utenti, è riuscito a peggiorare il sistema precedente  senza parlare poi del vecchio Windows Vista (OS più pesante di sempre) scalzato subito da Win7 utilizzato come una vera e propria correzione.

Spesso vengono sottovalutate le potenzialità dei software liberi e  vi consiglio di guardare un paio di video, che si trovano facilmente su youtube tra cui questo cortometraggio, realizzato solo ed esclusivamente con software liberi, che rende totalmente ridicole le produzioni  cinematografiche nostrali del Dr.Laurentis&Co.



Per chi non conoscesse affatto questo sistema operativo, deve sapere che sicuramente ne ha già usato uno nella sua vita, in una delle sue tante varianti, tra cui Android nel caso degli smartphone, oppure chiunque sia in possesso di una playstation 3 dovrebbe sapere che era facilmente installabile per intero tale sistema sulla consolle di mamma Sony ,essendosi essa in qualche modo ispirata a un modello simile a Linux. Ovviamente l'idea, contrastava molto con le politiche di remunerazione economica e , perciò, questa possibilità è stata rimossa (almeno quella canonica).


Altre applicazioni invece variano dall' elettronica più semplice, a sistemi di domotica più complessi ma sempre liberi e  in via di sviluppo da parte dell'utenza.
Altro esempio è la futura console per Gaming Ouya targata Google, console completamente aperta a ogni tipo di modifica sia nella parte Hardware che in quella Software con architettura android (quindi LINUX), decisamente un bel regalo per tutti gli smanettoni in erba nell'ormai prossimo 2013.

Inoltre Linux può e deve sgravare i costi della spesa pubblica italiana (si parla di spiccioli ma tutto fa brodo ) , pensate a tutti gli uffici statali , si presume che ognuno di essi costi oltre 50 euro per comprare la licenza per far funzionare Windows, soldi completamente risparmiati se passassero al sistema operativo gratuito .

Quindi se volete avvicinarvi alle 30 e più distribuzioni differenti di linux, ognuna profondamente differente dall'altra, vi consiglio vivamente di affacciarvi a questo evento, sottolineando che iniziare ad affrontare il mondo linux da soli non è propriamente semplice, data la grande quantità di varianti differenti, ma con l'aiuto dei  disponibilissimi ragazzi del G.U.L.LI (gruppo utenti linux Livorno) sarà un divertimento e una forma di crescita importante per tutti voi! 


Un desktop più figo?  Usate linux
Volete un micro computer a meno di 40€ ? Usate linux!
Volete improvvisarvi hacker? Usate Linux
Un Robot che vi gira per casa? Usate linux!

                                                    Immaginate e Usate Linux.



lunedì 22 ottobre 2012

"The Cage " un decennio di battaglie e divertimento


Salve a tutti,
intanto mi scuso se ho aggiornato con estremo ritardo il blog, ma purtroppo tra impegni universitari e non, mi è stato difficile fare altrimenti.
Volevo iniziare questo post lasciando spazio ad un contributo che un mio grande amico mi ha inviato e che quindi mi sembrava opportuno pubblicare:



I Tito e Tarantula hannno scelto Livorno come una delle 6 tappe italiane del loro tour mondiale, iniziato a maggio ad Austin USA. Il fatto che il gruppo americano ma di origini ispaniche (Messico ) suoni a Livorno è un toccasana per il cultori sia della buona musica, (il gruppo svaria da melodie folk a tonalità Metal ) che del buon cinema. Infatti i Tito e Tarantula hanno preso parte a film di grandi registi come Tarantino e Rodriguez, come ad esempio il film cult "Dal Tramonto all'alba" con George Clooney , dove tra l'altro interpretano il ruolo di se stessi (a metà film offendono i protagonisti ed esplodono!). Nonostante il possibile successo sono rimasti un gruppo decisamente underground e i loro live sono strettamente concentrati in Europa dove possono contare una vasta schiera di estimatori. Il gruppo messicano salirà sul palco del “ The Cage theatre “ Sabato 27 Ottobre, questo concerto si inserisce nel programma invernale organizzato da questa associazione culturale che vedrà salire sul palco artisti come Vinicio Capossela, Finley, Bobo Rondelli ma dando anche spazio ad un'iniziativa affascinante come "Pisa vs Livorno", dove artisti emergenti avranno la possibilità di farsi conoscere al pubblico. Facciamo quindi i nostri complimenti agli organizzatori del "the Cage" e speriamo di farli un bel regalo di compleanno (hanno festeggiato 10 anni di attività lo scorso Sabato ) partecipando numerosi alle serate che ci hanno organizzato, facendo capire che quando a Livorno c'è qualcosa di interessante i livornesi rispondono: "presente!".

Ivan
Il teatro Mascagni a villa Corridi .

Concordo pienamente con quanto scritto da Ivan e colgo l'occasione per fare anche io i miei più sentiti complimenti al “ The Cage “ : festeggiare dieci anni di attività nel campo dell'intrattenimento giovanile a Livorno è davvero un'impresa titanica.

Il “ the Cage” è un decennio esatto che spicca nell'altrimenti desertica offerta culturale e d'intrattenimento che la città offre e lo ha fatto rinnovandosi anno per anno.
Come non ricordarsi di quando organizzava concerti e serate di Dj set prima sul viale Italia (vicino alla sala biliardo Bimbo's), poi nelle zona del Picchiati (dove ora si trova il “ The King “ ) e in seguito dentro la Fortezza Vecchia?
Impossibile non riconoscere i meriti a questa associazione, che negli anni ha portato a Livorno artisti molto famosi come Baustelle, MCR, Lagwagon, Tricarico e molti altri.

Sono convinto che occorra riconoscere maggior merito all'associazione di Toto e Mimmo, che, per lunghi anni, ha combattuto contro le amministrazioni locali e parte della cittadinanza (vecchia e lamentosa) essendo da sempre restie nell'approvare qualsiasi valida offerta culturale e di svago mirata e pensata per i giovani. Non dimentico, appunto, di quante volte, con ordinanze al limite del ridicolo, si intimava al “ The Cage “ di interrompere la programmazione e di andare a dar fastidio da un'altra parte. Ad esempio basta ricordarsi di come questo rischiasse di essere tenuto in scacco dalle lamentele del custode di Villa Mimbelli, il quale, a detta sua, passava tutte le notti insonni per colpa della confusione.

Quindi è doveroso far i complimenti per aver dimostrato una caparbietà senza pari: molti altri avrebbero già chiuso baracca e burattini. Caparbietà dimostrata anche nell'affermarsi in una città, che troppo spesso si tira indietro agli avvenimenti culturali e artistici, preferendoli spesso a intrattenimenti decisamente più commerciali e di massa.

A poco serve ricordare tutte le accuse sollevate contro il The Cage, a detta delle malelingue, colpevoli di essere favoriti dalle amministrazioni e di avere il monopolio sulla movida livornese, perchè se anche queste accuse si rivelassero vere, mi risulta impossibile trovare un altro ente o soggetto che si adoperi con tanta competenza su Livorno offrendo un po' di valido svago ai ragazzi livornesi.

Per questo invito tutti ad informarsi sulle attività invernali del The Cage, cliccando su questo link e a parteciparvi numerosi.
Inoltre da giovane che si vuole divertire e da amante di musica e cultura non posso che dire :

Buon Compleanno “The Cage", 100 di questi anni.

giovedì 18 ottobre 2012

Mini Gang e disagio per i residenti.

Foto by google.
Sempre più predominante la moda dei giovani livornesi nel raggrupparsi e creare gravi disagi e grossi problemi alla vita notturna della città.

Premetto col dire che capisco il senso di appartenenza che può crearsi facendo parte di un gruppo molto numeroso di amici e conoscenti: tutti noi, in qualche periodo della nostra vita, se non anche adesso, ne abbiamo fatto parte e ne conosciamo bene le dinamiche, sia positive che negative.

Purtroppo la tendenza a sentirsi forti quando si è in gruppo e a giustificare in un certo senso i comportamenti violenti che da qui derivano, è connaturata nell'uomo da sempre: anche nel 2012, ad un passo dalla fine del mondo,  si riscontrano problemi di questo tipo ed a parer mio, siamo lontani dall'essere vicini ad una soluzione intelligente.
La mia riflessione sottolinea il fatto che tutto questo si manifesti nelle maniere peggiori: ragazzi che si infilano in risse insensate in pieno centro della città nuocendo oltre che a loro stessi a tutti coloro che si trovano nelle vicinanze, per non parlare dei danni che questi riportano alle proprietà dei residenti in quelle zone, danneggiando macchine, motorini e rubando biciclette senza porsi alcun limite di sorta.

Questa situazione, se non sarà frenata al più presto, diventerà causa sicura di una ribellione dei cittadini residenti nelle vicinanze rispetto a dove si verificano questi fatti e che vorrebbero dormire o stare semplicemente tranquilli; le loro proteste valgono sicuramente di più delle nostre richieste per ottenere posti di svago disparati quindi, sarebbe opportuno limitare un po' il nostro comportamento, altrimenti preparatevi a rinunciare a questo poco che abbiamo, perchè la tolleranza ha un limite nelle persone, e superato un certo punto non si torna più indietro. Comportarsi civilmente, in modo educato senza mancare di rispetto agli altri, non è poi così difficile.

Facciamoci un esame di coscienza, ricordiamoci quanto abbiamo lottato per ottenere quei luoghi, quanto difficile sia stato mantenerli  fino ad oggi e soprattutto pensiamo ai commercianti che si impegnano per noi, sono ragazzi anche loro, e ci danno queste grandi opportunità, non deludiamoli!

E se un sono stato chiaro, lo ripeto il concetto in stretto livornese:

Se c'avete da sfogavvi e c'avete le smanie, iscrivetevi  in palestra, andate a corre, trovatevi un' OBBI da fa! ma un fate asino dove ci si deve sta tutti, perchè se ci fate perde i posti che ci garbano tanto, vi si fa un culo come una mania di appotto! apito?

sabato 13 ottobre 2012

La Street Art può aiutare Livorno


Girando per il centro (ma anche in altre svariate parti della città ) capita di trovarsi di fronte a muri , superfici e interi edifici in avanzato stato di degrado: pareti scrostate, cadenti e ingrigite sono diffuse in tutta Livorno, così come lo sono le recinzioni temporanee e permanenti  dei lavori in corso (perdonate l'ossimoro, ma di fatto è davvero così). Capita di notare questo tipo di degrado ovunque, anche sopra grossi edifici e muri situati in punti importanti e di passaggio. Il pensiero subito corre alla struttura del circolo Astra  lungo il Viale Italia, ai muri che costeggiano la strada San Jacopo che accompagna direttamente al museo civico Fattori e a quell'imponente edificio nei pressi di Piazza Cavallotti .

Il palazzo diroccato situato nei pressi dell'area mercantile. Foto reperita su Google Maps

E allora subito mi domando  se è possibile presentare a turisti e avventori, ma anche agli stessi cittadini,  questi monumenti lasciati all'incuria e al decadimento, quando con costi bassissimi si potrebbe trovare una soluzione ideale per valorizzareli, per far arte e per permettere a qualcuno di esprimersi liberamente.

Certo, lo capirebbe chiunque che basterebbe un po' di pittura  spray o pennelli per recuperare le facciate di edifici diroccati e abbandonati, o per decorare muri e recinzioni dei lavori in corso.
Ovviamente non inventeremmo nulla di nuovo, la Street Art è riconosciuta e favorita in molte città.
Come non citare Orgosolo, la città sarda famosa per i suoi murales, Berlino o Valencia ?
Tutte città che tramite graffiti, murales e poster hanno fatto della Street Art un' attrazione turistica.
Ma senza andare troppo lontano basta ricordare che fino a poco tempo fa, in Corso Italia a Pisa, era stato permesso a degli Street Artist di esprimersi sopra i pannelli che cingevano la Loggia dei Banchi in ristrutturazione.
Foto rubata a http://livornodp.blogspot.it/

Eppure qui a Livorno i writers certo non mancherebbero.
Ho notato con grandissimo piacere che spontaneamente alcuni di questi hanno ultimamente riproposto la figura di Modì attraverso interpretazioni artistiche come poster o murales.

Modigliani su un muro in Piazza Mazzini

Cosa non da poco, se pensiamo quanto questa figura così importante sia del tutto trascurata e sminuita da gran parte dell'amministrazione e dai Livornesi.
Persone che così dimostrano una grande apertura mentale e artistica, e che sentono la necessità di omaggiare il nostro concittadino in qualche maniera.

Ma i soggetti e i temi trattati e riproposti dagli Street Artist livornesi sono tantissimi: da frasi irriverenti o messaggi riflessivi, a complessi murales di mille colori diversi.

Purtroppo gli esponenti di questa corrente d'arte si possono solo esprimere illegalmente, venendo comunemente additati come teppisti.
Eppure in tanti ricordano con affetto Zeb, l'artista di strada scomparso da alcuni anni e che per decenni aveva scritto e disegnato in ogni angolo della città.

E allora perchè non avvalersi di questi ragazzi per dar colore alla città? Perchè non valorizzare pareti diroccate con queste pitture? 
L'immagine della città ne guadagnerebbe e inoltre si rivitalizzerebbe un dibattito cultura fin troppo debole.

Per questo mi piacerebbe che la città capisse quanto importante può essere la Street Art  e che richiedesse all'Amministrazione di adoperarsi in favore di essa.

Vi auguro un buon Week End

Ako


martedì 9 ottobre 2012

Meno cultura, più vestiti!?

Una Finestra sul loggiato di Via Grande
Siamo sempre più vicini  all'apertura di un altro grande centro commerciale nella  nostra città, che prenderà  il posto di un noto cinema/teatro abbandonato da alcuni anni.
Da questo si può dedurre l'effetto drastico della massificazione che sta vivendo la società odierna, ma anche una apertura da parte dell'amministrazione comunale al recupero di strutture sfitte  e/o in disuso.
Due facce della stessa medaglia che portano ad altrettante considerazioni: da un lato la tendenza del cittadino livornese a non apprezzare più la cultura originale e creativa,  dall'altro invece la voglia di riqualificare complessi che meritano destino migliore dell'abbandono.

Entrando più nel dettaglio dovremmo riflettere sui motivi per cui abbiamo abbandonato edifici del calibro della Gran Guardia, Terme Del Corallo, Fortezza Nuova,Cinema Odeon (uno dei più grandi)Cinema Metropolitan etc...
Le cause sono da ricercarsi nella cattiva gestione delle suddette strutture, che non le hanno rese appetibili quanto, ad esempio, la multisala e, di fatto,  ha inferto loro il colpo di grazia.
In secondo luogo,vi è uno scarso interesse da parte del cittadino circa la salvaguardia di tale patrimonio; ciò sottolinea l' allontanamento dei grandi investitori dalla nostra realtà, salvo quando si parla di moda e ristorazione, in quel caso abbiamo ancora alcune risposte positive.
Altro motivo non da poco è la lentezza da parte dei responsabili comunali nel recuperare importanti  strutture in tempi migliori, che a oggi, costringe le amministrazioni a prendere "al volo" ogni occasione per migliorare la situazione.

Sia chiaro, dobbiamo accettare tutto prima di tenerle abbandonate per altri anni, ma sarebbe bello poter trovare soluzioni più rispettose per alcune strutture livornesi così pregne di storia e di ricordi per qualcuno che più giovane non è e per noi stessi giovani... Che sia un monito per noi ragazzi: non facciamo sì che le strutture attuali e che ci accompagnano nella nostra vita, possano subire lo stesso triste destino, salvaguardiamo la cultura e la nostra storia.

.Rollo.