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lunedì 30 novembre 2015

Casa Modigliani: mezza vuota o mezza piena?







L'estate mi strattona da Bergamo, e mi riporta a Livorno. Con occhi da reduce, gironzolo per scorgere nuovi scorci, nuovi incroci, facce invecchiate, l'edicola preferita, il frataio. 

E' un giro obbligato, un grand tour dell'anima.
Scopro per caso, leggendo il Tirreno, la casa di Modigliani. Sembra si trovi in Via Roma. Stupito per la novità e rammaricato per la mia ignoranza, raccolgo informazioni e mi reco alla casa in un pomeriggio afoso e abbioccato, nel giorno dell'anniversario della nascita dell'artista.


Ci sarà gente, mi dico. Percorro la Via. Fatico a trovare indicazioni. Com'è possibile non scorgere un'insegna? O una bandiera sventolante? Se ne vedono di tutti i colori, quando gioca l'Italia o il Livorno! Eppure, per Modì, neppure uno sfarzo.


La casa è vecchia. Rimanda a quelle dei miei nonni. Il lavello di pietra. Uno sgabuzzino nascosto. Le piastrelle dei pavimenti che inseguono un motivo diverso in ogni stanza. Un cortile interno, lo studio di Modì. 

Fortunatamente, il senso di assenza provato in strada viene annullato dalla "pienezza" delle stanze. Ogni parete racconta qualcosa. Manoscritti, foto, articoli di giornale, quadri. La giovane guida di turno parla con generosità e passione: fa rivivere l'artista. C'è anche uno scrittoio per mio figlio, che si cimenta in una sfida di disegno con Modì stesso.

A Bergamo, la casa di Donizetti non rimane solo un punto mappato da Google. La casa è ben segnalata da cartelli turistici. L'esterno della facciata riporta alcune targhe e una bandiera: è infatti monumento nazionale. L'estate si organizzano visite guidate per turisti stranieri, italiani e cittadini bergamaschi. C'è un festival. Un teatro. ma soprattutto, c'è gente che attende di entrare, la domenica pomeriggio, senza pagare biglietto!



Casa Modigliani dovrebbe diventare un punto fisso del turismo livornese, italiano e straniero. Quanti visitatori potremmo attirare se solo indicassimo per le strade la direzione da seguire! Il contenuto c'è, ed è di qualità. Le guide, preparate. Manca il contorno: il merchandising, le sovvenzioni di fondazioni culturali e delle casse di risparmio, le azioni di web marketing, la brochure da portare a casa in italiano e inglese. Manca il fumo intorno all'arrosto. Ma, si sa, l'odore attira 



Lo abbiamo già ripetuto in questo blog (si legga "Via Roma: vetrina d’arte e cultura"  e il recente  "Nudo rosso di Modigliani, un tesoro italiano?") .
Aggiungo la mia voce alle tante on-line, perché non bastano una piazza e un Forum, per ricordare Modigliani.  Finché la cultura non sarà ritenuta un investimento per il futuro della città, la casa di Modigliani resterà solo una macchietta locale.



Emiliano Borghini



lunedì 23 novembre 2015

L'Urban Center labronico, sulle orme di Bologna?

Quando sento la parola "urban" mi entusiasmo sempre, sarà perchè ormai è più "figo" sentir parlare in inglese e fa molto più "giovane" parlarne... in più se il tema è un "Urban Center" tutto livornese corro a sentir subito di che si tratta.

mercoledì 18 novembre 2015

Noi che la guerra non la conosciamo. E ci fa paura.

Parigi,dopo gli attentanti. (Foto tratta dal web)

Sono giorni duri per questa parte di mondo. E lo saranno ancora di più i prossimi. Venerdì sera, in poco più di mezz’ora, una decina di uomini circa ha paralizzato una città di 2 milioni e mezzo di abitanti come Parigi. Ma ha fatto di più, molto di più: ha paralizzato l’Europa intera.

lunedì 16 novembre 2015

Torna il Fi Pi Li Horror Festival

Forse è quella condizione di smarrimento che maggiormente proviamo nella nostra vita e che, alla fin fine, è votata alla supremazia del nostro animo. Del resto è uno stato emotivo, quello della paura, che, di fronte a qualcuno oppure a qualcosa, ci fa sprofondare nell’ansia o nell’insicurezza. Come che sia, è proprio con la paura che l'associazione culturale “Il Teatro della Cipolla” ci farà saldare i conti il prossimo anno quando porterà sotto l'occhio di bue la quinta edizione del “Fi-Pi-Li Horror Festival”, la manifestazione cult di caratura nazionale che ormai da qualche primavera insanguina le strade di Livorno.

sabato 7 novembre 2015

Nudo rosso di Modigliani, un tesoro italiano?

nudo rosso asta
Nudo rosso di Amedeo Modigliani, probabilmente uno dei più grandi capolavori dell'artista livornese, è sicuramente da inserire fra i più bei nudi di tutti tempi. Quest'opera sarà la protagonista dell'asta “The Artist's muse” organizzata da Christie's per il 9 Novembre a New York, e pare che per aggiudicarsela si dovranno staccare assegni da oltre 100 milioni di dollari. Un altro capolavoro del genio Modigliani che con ogni probabilità si allontanerà dall'Europa, eppure fino a pochi anni fa quest'opera comprata dal collezionista italiano Mattioli era custodita in Italia. Si tratta di un'operazione legittima?

mercoledì 4 novembre 2015

Cosa c’è di bello Oggi A…Teatro?

12204676_10206503596340172_737740438_nIl quartetto della livornesissima Oimmei Srls, piccola impresa di sviluppatori e web designer per App da utilizzare su smartphone e tablet, ha presentato, in data 4 Novembre 2015, l’ultima realizzazione tra quelle partorite in questi ultimi mesi del 2015. Sto parlando di Oggi A Teatro, primo portale per la diffusione a macchia d’olio del teatro livornese. Ma cos’è Oggi a Teatro? A cosa serve? Perché è stato realizzato? Cosa ci trovo sopra?