Effetti Immagini

martedì 31 luglio 2012

Fa effetto venezia!?

Ogni anno nella nostra cittadina prende il via una (l'unica) kermesse che dura per tutta la prima settimana d'agosto.
Il tema della festa cambia ogni anno, rendendola sempre innovativa a gli occhi dei più e comunque  meno pesante per chi è residente nel quartiere e deve per forza di cose vivere questa manifestazione.La festa da l'opportunità a tante giovani band livornesi di suonare ed esibirsi , purtroppo sempre e solo gratuitamente,per tutto l'arco della settimana.
Incredibile quindi quanto di bello si riesce ad estrapolare in una semplice settimana d'agosto nella città di Livorno quando viene sfruttata come si deve , ed effetto venezia ne è una prova lampante.
Ricordo ancora quando la nostra città  ha ospitato l' Italia Wave Love Festival che finiva per andare a ridosso della prima settimana d'agosto,allungando di fatto l'immagine sempre sorridente e festosa della nostra città.Tant'è che i pochi turisti incrociati in quel periodo, ragazzi sopratutto, sembravano innamorati del nostro comune e riportando in patria una ricordo sicuramente positivo dei Livornesi e dell'Italia stessa. Ovviamente il festival è stato perso per problemi di bilancio e scarsa tolleranza da parte di chi ha qualche primavera alle spalle, politica che rende chiaro il peso irrisorio che viene attribuito ai giovani in questa città.

Personalmente lavorando in un ristorante, mi capita di conversare con tante persone diverse e ho notato la mancanza di una pubblicità adeguata, del nostro evento di punta, nei circuiti focalizzati ai giovani, coloro che sanno di effetto venezia sono più  o meno over 40. Questo mi porta ad una riflessione, questa carenza di informazione è dovuta a scarsa pubblicità? o ad un effetto venezia che non attira giovani? e se quest'ultima  è quella corretta, considerando che sono comunque solo i giovani a spendere in tempi di crisi , è la direzione giusta!? Ponderate...

sabato 28 luglio 2012

Turisti non ne vogliamo !!!


Oggi volevo affrontare con voi un aspetto innegabile della nostra città .
Molti di voi si saranno accorti di come Livorno abbia da sempre rifiutato di poggiare parte della propria economia sul turismo , bacino infinito a cui attingere  ma che nella città labronica è sempre stato relegato ad un ruolo marginale .
Questa politica di chiusura è davvero demenziale  per una città di porto ubicata in una delle regioni di maggior attrazione per i turisti stranieri , servita anche da un aeroporto non più distante di 20 km, dotata inoltre anche di mille risorse e attrattive  .
Risulta ancora più demenziale questa politica se pensiamo a come tutti gli altri settori economici si trovino in uno stato di profonda crisi . Si pensi al porto (attualmente in pesante situazione di deficit ) o al mondo dell'industria (contraddistinto da un numero sempre più crescente di ditte che chiudono e licenziano ) , per non parlare di quanto soffra questa crisi anche il mondo del piccolo commercio (sempre più tartassato da nuove tasse ) .
Per questo a mio avviso è doveroso investire nel turismo  per dare posti di lavori e rilanciare l'economia della nostra città .
                                                 

LE CONSEGUENZE DI UNA POLITICA DI CHIUSURA 
                                         
Tutti questi anni di chiusura verso il turista hanno portato , quella che da metà dell'ottocento fino a poco prima della seconda guerra mondiale era una delle mete turistiche più ambite in europa , a diventare una città ignorata quasi completamente dagli itinerari turistici .

Livorno a oggi è  sconosciuta ai più ,
il turista sceso nel nostro porto si dirige immediatamente verso altre città d'arte della Toscana (aiutato in questo anche da compagnie turistiche che non vedono l'ora di scaricarlo fuori da Livorno)

Il poco patrimonio artistico e architettonico che è sopravvissuto alla seconda guerra mondiale , è stato trascurato e avvolte addirittura smantellato dalle varie amministrazioni che si son succedute nella città di porto . Inoltre tale politica di chiusura ha fatto si che non fosse fatto mai niente per migliorare l'offerta culturale e intrattenimentale  della città labronica .
Di riflesso si è andato così a favorire la nascita di un sentimento ostico  del livornese nei confronti del turista , visto perlopiù come una noia e un fastidio , un rivale che rischia di soffiarci il posto per l'asciugamano al mare.
Così facendo allontaniamo l'avventore dalla nostra splendida città , costringendolo nell'ipotesi più rosea a trascorre le vacanze nella nostra provincia o in casi peggiori in altre province .
Perdendo oltre a molti soldi anche diverse opportunità , prima fra tutte la possibilità del cittadino di confrontarsi e crescere e di staccarsi da una realtà troppo piccola e provinciale .
Questo mi porta a credere che qualora la città volesse aprirsi in maniera massiccia al turismo dovrebbe incominciare un percorso (certo non breve) , un percorso che porti a cambiare la mentalità anche  del cittadino .
Ma probabilmente non c'è nemmeno volontà da parte delle amministrazioni a questa apertura , perché così si andrebbe a ledere gli interessi di qualche potente ( questo punto spero un giorno di poterlo affrontare con voi ) .

IDEE PER RILANCIARE IL TURISMO 

Ora che vi ho spiegato le motivazioni che tengono lontani i turisti da Livorno   , vorrei brevemente specificare quali secondo me sarebbero i primi passi da fare se si volesse procedere ad una riapertura in tal senso .

Migliorare i servizi e le indicazioni a supporto del turista è doveroso se vogliamo che lo stesso abbia un piacevole soggiorno in città. Servono cartelli e indicazioni cartellonistiche scritte in varie lingue , bagni pubblici per il turista , servizi d'informazione al porto e alla stazione , depositi bagagli ,ecc .


Maggiori investimenti da parte del pubblico su tutti quei beni (siano culturali ,ambientali o storici ) che la città offre . Impensabile continuare a tenere chiusi posti come la Fortezza Nuova e le Terme del Corallo , così come si dovrebbe puntare a un miglior accesso al mare (più spiagge libere , stabilimenti balneari più vicini alle esigenze del turista ,ecc ) , inoltre è necessario aumentare il numero degli eventi come feste , fiere  , mostre e incontri .

Invogliare gli imprenditori e i cittadini ad investire sul turismo tramite bandi e concorsi è necessario , così come lo è preparare e formare gli stessi per investire sapientemente in questo settore , anche questo scopo è raggiungibile tramite corsi di formazione di vario genere .

Servirà ottenere un maggiore rispetto del bene pubblico e del decoro urbano sia da parte dei cittadini che dell'amministrazione . Dovremmo diminuire il numero di rifiuti per le strade , dar più peso al gusto architettonico e al mobilio urbano  e combattere l'inciviltà e il teppismo verso i beni della città.

Per favorire questa apertura mentale e per disporre di personale qualificato per lavorare a contatto col vacanziere , il comune dovrebbe  aumentare il numero di scuole e corsi di formazione inerenti a questo settore . Magari ospitando sul territorio corsi universitari dell'ateneo di Pisa .

Così facendo si vedrebbe un considerevole innalzamento del flusso turistico nella nostra città , portando oltre che come già detto ad un aumento dei posti di lavori anche a un maggior numero di locali e centri d'intrattenimento (fruibili quindi anche al cittadino ) .
In parole povere , questa nuova vocazione di Livorno porterebbe molti vantaggi anche al cittadino .
Sicuramente ci sarebbero più posti di lavoro , molti più locali e discoteche decenti , e perché no ?
Anche nuove persone da conoscere e frequentare .

Certamente non sono un esperto del settore e forse qualche proposta risulterà  una banalità , ma davvero una cosa posso affermarla con sicurezza :
Non di rado mi capita di viaggiare e  mi sono accorto che Livorno è una città che avrebbe tanto da offrire e mostrare , molto di più di quanto vogliono farci credere .
Presto cercherò di analizzare più dettagliatamente tutte quelle risorse non sfruttare che si trovano a Livorno , quindi vi prego di continuare seguirci .
Spero di non avervi annoiato troppo

Ciao Ciao
Ako



mercoledì 25 luglio 2012

Mare Nostrum ? Mica vero !!

Ho scelto una locuzione famosissima di una lingua che assolutamente non mastico (e anzi detesto) per questo mio aggiornamento.
Mare Nostrum, ovvero Il Nostro Mare, una frase tanto scontata ma altrettanto non lo è il concetto.
I romani intendevano il mediterraneo, ed è sempre di questo mare che voglio parlare, un elemento davvero importante nella vita dell'uomo, tanto più per gente della costa come siamo noi livornesi.
Per la geografia e la storia siamo sempre stati indissolubilmente legati a questa immensa distesa d'acqua salata, su cui abbiamo saputo far vertere la nostra economia e la maggior parte del nostro tempo libero in estate.
Ma parlando della nostra città e volendo soffermarci solo su di essa, tralasciando la provincia, possiamo parlare di mare nostro?
Mi son sempre chiesto come sia possibile che una città affacciata completamente sul mare abbia ben pochi spazi balneabili, considerando inoltre che molti di quelli presenti richiedono il pagamento di un biglietto per accedervi.
E per finire, perché permettiamo a gente senza scrupoli di inquinare il nostro amato mare?

Gli Scogli dell'Accademia , una delle poche spiagge libere.  Sporcizia , morchia e muri vandalizzati fanno da padroni.
                                                               
Per rispondere alle mie prime domande basta costeggiare il mare, togliendo il porto, i vari moli e il cantiere, (e ovviamente togliendo i bagni a pagamento) mi sono accorto che prima di Antignano ci imbattiamo in ben poche spiagge e accessi liberi al mare: Scoglio della Regina, moletto davanti alla Baracchina Bianca, scogli dell'Accademia e qualche piccola spiaggia qua e là.
A ben pensarci in alcuni di questi l'accesso è vietato, mentre le altre spiagge vengono tenute in condizioni disastrose, senza alcun servizio e senza una continua pulizia, senza contare che quest'anno su molte di queste spiagge è stato ripetutamente messo un divieto di balneazione per la tossicità dell'acqua.
E se poi vogliamo volgere lo sguardo alle spiagge che si trovano più lontane, come quelle di Antignano e del Romito, ci accorgiamo che la situazione è di poco più rosea . Molte comunque rimangono interdette al pubblico, (ad esempio la spiaggia di villa Pendola ) e altre spiagge sono comunque malservite e tenute in un evidente stato di trascuratezza.

Sono tanti gli accessi al mare dove sorgono stabilimenti balneari che impongono il pagamento di biglietti dai prezzi esosi, (poco meno di 5 euro se non vado errato)  e comunque i servizi offerti non sono certo eccelsi. Invece tali spazi potrebbero essere sfruttati in altra maniera, sia di giorno che di sera, aprendoli anche ai turisti.


Attualmente l'unica spiaggia pubblica gestita e curata in maniera decente dal comune è quella dei Tre Ponti, le altre, sebbene siano più belle, restano abbandonate a sè stesse.
Il comune potrebbe valorizzare quelle pubbliche con maggiori servizi come docce, bar, bagnini, cestini, bagni, migliorarne l'accesso e la pulizia; così facendo si creerebbero anche posti di lavoro, e comunque si migliorerebbe la qualità della vita e dello svago dei cittadini.
Certo anche stavolta non posso che ricordare quanto sia importante altresì l'impegno da parte nostra, è necessaria la collaborazione per non sporcare e rendere il mare e le spiagge posti piacevoli, per i livornesi e per i turisti.

Abbiamo solo affrontato una piccola parte di tutti i problemi che stanno dietro anche alle gestione del mare livornese, ma anche qui l'auspicio è che si inizi a cambiare mentalità.
Nel frattempo non posso che augurarvi un buon bagno a tutti, nella speranza di un' estate molto lunga.

Buone cose a tutti,

Ako.




lunedì 23 luglio 2012

Rispetto del poco(?) che abbiamo..

Ricordo bene quella la mattina, ancora poco illuminata , ma con i contorni ben definiti.
Ero in piazza della repubblica, e notai quella scritta, non volevo crederci.Non ero ancora andato a letto e  pensai che fosse solo il sonno a giocarmi un brutto scherzo, mi strofinai gli occhi,ma c'èra ancora, era vera.

MSI FUORILEGGE

Uno scherzo?
Purtroppo no.



Tutto vero, sul monumento più rappresentativo, lasciato a se stesso da tempo, capeggia una scritta enorme, bianca e a caratteri cubitali.
Mi sono sempre chiesto da quel giorno, se chi si è impegnato a fare una tale "opera" avrebbe avuto il coraggio di tatuarsi sulla fronte la stessa scritta, anche più in piccolo,ma la risposta ovviamente è no.
Tutti siamo liberi di esprimere le nostre opinioni e i nostri ideali, per quando radicali,controverse o assurdi essi possano essere, e capisco il concetto di risalto mediatico, ma un'idiozia, per quanto urlata forte, rimarrà sempre un idiozia.
Quasi sicuramente un gesto del genere è stata opera di un gruppo di ragazzi , probabilmente della mia stessa età. Mi chiedo quindi se la mancanza di rispetto, per il patrimonio artistico/storico di Livorno, sia patologica  nei giovani Livornesi oppure vi sono solo alcuni gruppi ristretti di ragazzi sconsiderati?
A questa domanda purtroppo temo di dover  rimbalzare i  miei coetanei, lo ammetto, frequentando spiagge,  piazze e luoghi di svago, si evince una mancanza di rispetto dell'ambiente e dei luoghi di ritrovo che abbiamo e ci siamo conquistati.Tra spazzatura, cartacce e brick di estathè, non  lasciamo un immagine molto limpida della nostra città al resto del mondo.

Ed è questo che mi solletica un idea; Non è che questo atteggiamento,sia la causa maggiore di un gesto del genere? L'abitudine dei  livornesi di sporcare, distruggere e infischiarsene della propria città, ha fatto si che quella notte, un gruppo di ragazzi vogliosi di esprimere un concetto a loro caro, non si soffermassero su quanto a noi, (pochi?) fosse cara la nostra Fortezza.

Sta a noi ragazzi quindi, cambiare questa tendenza malsana della nostra città, nella speranza che gesti simili, non si ripetano più.

venerdì 20 luglio 2012

Giovani Livornesi dobbiamo fare politica !!!

Partecipanti dai pochi  e bianchi capelli .
Mercoledì pomeriggio , sotto il cocente solo delle 18 alla festa del PD  era presente il sindaco di Firenze Matteo Renzi , passato alle cronache come il giovane dirigente del PD che vuole svecchiare la politica , tanto da essersi conquistato lo pseudonimo di "Rottamatore " .

Premetto , come saprete non è intenzione di Occhio Livorno e di chi in esso scrive , fare politica di partito o trattare temi specifici alla politica .
Capita però di dover parlare di politica e del suo sistema , se vogliamo tutelare gli interessi e le necessità dei giovani .

mercoledì 18 luglio 2012

Questione D'immagine



Non è proprio un bel vedere, ma sempre meglio che abbandonato ad intemperie e vandali.

Proprio oggi è stato presentato, seppur non ancora pienamente fruibile, il parcheggio dell'Ex Cinema Odeon, presentazione alle quale ho assistito con non pochi dubbi nella testa.
Dubbi che fortunatamente sono riuscito in parte ad arginare, grazie anche alle risposte e alla disponibilità di un dirigente della GestoPark (società che ha rilevato l'Odeon), di cui ho apprezzato alcune sensazioni e pensieri.
Ammetto che sia una tristezza vedere quel vecchio capostipite dell'arte contemporanea, adibito oramai ad un semplice parcheggio ad ore, sopratutto alla presentazione di oggi, dove la sconfitta dell'arte veniva sottolineata da una musica classica, che mi ha ricordato lo stile Dolce&Amaro del nostro registra labronico Virzì.
Ma è inutile oramai far proteste e discussioni su quanto possa essere giusta o sbagliata una scelta simile.Bensì più prolifico parlare di come rendere questa decisione meno amara per tutti i cittadini livornesi.

Innanzi tutto è stato sottolineata da parte del responsabile della Conf.Commercio quanto sia  importante il parecheggio per l'attività delle botteghe limitrofe, la speranza anche da parte nostra è che possa esserci  un incremento sostanziale dello shopping in Via Ricasoli, che rimani l'  unica via commerciale di Livorno vietata al traffico.
Altro punto importante è il rinnovato accesso al parco pubblico omonimo, che può vantare adesso ben tre vie d'accesso distinte.
Considerazioni generiche a parte, è importante sapere che c'è una disponibilità elevata  da parte della ditta stessa a conservare il valore artistico di buona parte della struttura sopratutto quella cinematografica; si parla di fotoracconti della Livorno Cinema e altre iniziative ancora in progetto.
Progetti e idee si possono inviare liberamente all'indirizzo parcheggio.odeon.li@gestopark.it .
Ad esempio ho ricevuto parere positivo ad una mia proposta; area Murales verso l'accesso al parco.In realtà la mia idea riguardava strettamente la parte blu shocking che capeggia l'orizzonte dello spiazzo verde posto dietro (ormai ex a tutti gli effetti)il cinema, ma pare che per modificare quell'area serva il consenso delle Belle Arti.
(Per loro è bello tutto blu, quindi)Belle Arti, che a parer mio, lo avrebbero dovuto trasformare in un museo, non certo in un Parcheggio.
Concludendo vi invito in primo a pensare alla conservazione ad altri luoghi storici livornesi, e di indignarsi seriamente ,per evitare che strutture come la FORTEZZA NUOVA possano avere lo stesso destino se non peggiore.E in secondo a mandare idee e possibili progetti alla su citata mail, la società sembra molto disponibile, sta noi fare pressione e non lasciare a se stesso ,quel poco che rimane d'artistico nella Nostra Città.

Stay Tuned  .Rollo.

lunedì 16 luglio 2012

Livorno da medaglia d'oro

Salve a tutti ed eccoci ad un nuovo aggiornamento di Occhio Livorno , il blog che si propone come voce dei giovani livornesi . Ma prima di iniziare volevo ringraziare tutti voi , sebbene siamo nati da poco ci state seguendo numerosi ;) .

A breve ci saranno le Olimpiadi a Londra , e quale occasione migliore per parlare un po di sport ?
E l'occasione è ancor più propizia dato che Livorno e provincia mandano 8 atleti a gareggiare per il podio .
Che nel sangue dei Livornesi scorra quell'agonismo e quella competitività che porta a primeggiare negli sport è cosa nota , ma sapevate che la storia sportiva della nostra città conta ben 475 medaglie delle quali il 60 per cento d'oro ?
        
La città labronica può annoverare campioni e atleti in ogni disciplina :
Basti pensare allo storico capitano dell'Inter Armando Picchi o al pilastro della difesa juventina nonché della nazionale arrivata seconda agli europei , Giorgio Chiellini .
Ma non solo nel calcio i livornesi primeggiano , dalla scherma (con Montano) alla lotta libera , al braccio di ferro (R.Niccolini) , alla voga e canottaggio  (prima con gli Scarronzoni ora come Manucci e Agamennoni ), per passare a tanti altri sport .

E quest'anno la tradizione si ripete con otto atleti Livornesi , che c'è da scommetterci , sputeranno il sangue pur di portare a casa un bel bottino in oro,argento e bronzo .
Per la scherma c'è Montano e la giovanissima Irene Vecchi e Baldini ,Agamennoni per il canottaggio , nel nuoto Turrini e Detti , la Quintavalle nel Judo e il piombinese Esposito per il WindSurf .

Ma invece di crogiolarci sull'indubbie qualità sportive dei nostri concittadini mi sembra il caso di fare alcune riflessioni .
Dobbiamo tutelare il patrimonio sportivo della città  , dobbiamo continuare ad invogliare i giovani a buttarsi nello sport ed aiutarli ad emergere fornendoli impianti sportivi adatti .

Ad esempio , potevamo vantare una competitiva squadra di Basket (la Mabo) finché per alcune scelte sbagliate non è stata portata al fallimento , avvenimenti come questi devono essere impediti .

Inoltre bisogna migliorare l'impianti sportivi gratuiti a disposizione del cittadino , il comune aveva messo  degli attrezzi di legno e non sul viale di Antignano , utili per allenarsi , ma oggi invece scomparsi .
Andrebbero ricollocati , e anzi , come ho visto in altre città (di mare) ne andrebbero messi anche di nuovi e migliori .

Si potrebbe inoltre fornire con cartelloni e indicazioni il lungo mare e la altre zone dove i livornesi praticano sport, magari indicando i tempi e le distanze percorse , cartelli con lo stretching e con altri consigli utili , ecc.

Inoltre si dovrebbe combattere contro il caro palestre , inammissibile che un mese di palestra costi sui 50 euro , e quindi io proporrei tariffe agevolate per gli under 30 .

Per non parlare di come si dovrebbe tutelare la voga (sport tradizionale ) , evitare gli accorpamenti delle cantine , valorizzare il palio e le altre competizioni remiere , ecc.

Anche qui mi potrei dilungare su proposte e ipotesi , forse banali e ingenue  o forse no .
A voi giudicare ;)

Intanto non ci resta che seguire le olimpiadi di Londra  e tifare per il nostri atleti .
Forza atleti Livornesi , siamo con voi :)

Saluti 

Ako


sabato 14 luglio 2012

Questioni di Rob-ottica.

La disumanità del computer sta nel fatto che, una volta programmato e messo in funzione, si comporta in maniera perfettamente onesta. Isaac Asimov



Citazioni fantascientifiche a parte, volevo sollevare un mio pensiero, ossia la direzione filo-sintetica che ormai da anni a questa parte il mondo sta attraversando.
Permea di qualsiasi tipo di apparecchio elettronico, la nostra vita è ormai in simbiosi,da un po di anni, con i mercati dell'alta-tecnologia, in barba a crisi,mercati e spread.Questo è un dato di fatto, inutile girarci in torno, tant'è vero che state leggendo questo post, da chissà dove  e con chissà quale apparecchio elettronico.
Una direzione da molti disprezzata, spesso sottolineando la freddezza della vita nel web caratterizzata dai "Social Network", che se stiamo a guardare non trasmettono sicuramente la massima empatia possibile, ma non meno di un:

"Hey ciao bello, com'è?
-Bene,Tu?
-Anchio, tutto apposto
-Allora ci si vede èh!
-Vai, Bona!"

Che spesso capita di scambiarsi con qualcuno che si incontra per strada, ma che in quel momento non ci interessa minimamente,peccato che dal vivo non sia possibile, chiudergli la chat in faccia.
Tornando ad un contesto più cittadino e più concreto, mi preme sottolineare quanto sia emergente la Robotica nell'attualità.
Sempre più risorse open source,ovvero libere di essere riscritte come ogni sviluppatore crede sia opportuno,e spesso forti del MADE IN ITALY ,salgono preponderanti su siti di Informazione, lasciando aperte molte vie per lo sviluppo reale di questi applicativi anche nella speranza di un futuro migliore.
Che c'entra tutto questo con Livorno?
Facile, pare che nel nostro comune vi sia la presenza della Facoltà di Robotica Marina a due passi dal mare e già nota per alcuni lavori ECOSOLIDALI, sul famoso Scoglio della Regina.
Purtroppo questa facoltà  viene snobbata dalla maggior parte degli studenti livornesi, sfiduciati (con giusta ragione) della mancanza di un ambiente universitario più importante e vario , in una città da quasi 160mila abitanti.
Sta a noi quindi, con un occhio al futuro, valorizzare una facoltà tanto attuale nei breve e nel lungo proseguire delle nostre vite, e magari chissà un giorno avremo il nostro bell'impiego, a montare/sistemare/progettare simpatici robottini ;)!

Stay Tuned, Rollo.




giovedì 12 luglio 2012

Buon compleanno Modì .... Vero Livornese !!!

Il 12 Luglio di tanti anni fa , precisamente nel 1884 nasceva nella città Livornese quello che passerà alla storia come il più illustre dei nostri concittadini , Amedeo Modigliani.
L'artista le quali opere ancora oggi vendono vendute a cifre esorbitanti , come una sua testa scolpita venduta a Parigi alla cifra record di oltre 40 milioni  .


Dedo nasceva d'estate (stagione preferita dalla maggior parte dei Livornesi ) in una casa (tuttora integra ) in via Roma , non lontano dal chiccaio " Sweet sweet way " .
Come tanti Livornesi , amava la sua città ma la sentiva troppo piccola , troppo stretta per le sue esigenze , tanto che da dopo i 18 anni non vi abitò più , vivendo per un breve tempo a Venezia e poi a Parigi , dove morirà poco più che trentacinquenne .
Ma non chiuse mai i rapporti con la sua città ,anzi quando poteva tornava a Livorno anche se solo per cortissimi periodi , ma non sono solo questi viaggi a legarlo alla sua città natale .
Modigliani dalle tante biografie ci viene descritto  come un ragazzo estroso , emotivo e ben educato , un ragazzo che però non seppe limitarsi con gli eccessi .
Non son poche nemmeno le testimonianze che ci ricordano come esso amava brindare nei bar parigini "A Livorno " .
Inoltre era un gran consumatore di hashish e alcolizzato cronico (prediligeva l'assenzio) , amante delle donne , burlone fin quasi all'estremo ( e anche alcuni di questi tratti mi rammentano il livornese tipo ) .
Nonostante i suoi problemi e le sue dipendenze  sapeva però essere poetico , intellettuale e  passionale,  e per tali motivi (oltre che per le sue fantastiche opere)  che questo artista  entrò di diritto nella leggenda .
 Modì ,Picasso e Salmon .                                    
Eppure questa città non ha saputo essere orgogliosa di questo artista , non abbiamo saputo  rendere onore a questo nostro concittadino .
Non abbiamo sue opere e niente è stato fatto per riportarne qualcuna  in città , e apparte la casa natale non c'è nessuna testimonianza ne alcun monumento a lui dedicato (invece della A in piazza Attias , avrebbero potuto mettere una sua statua ) .
Allora invito tutti voi a informarvi su questa figura , a vedere il film girato ad Hollywood  I colori dell'anima e a visitare la sua casa natale .
In quest'ultima oggi alle 21 sarà possibile brindare con champagne e torta , mentre sabato vi sarà una degustazione d'assenzio , anche se le visite durano tutto il mese .

E perché no ?
Stasera avrete una scusa per bere , come del resto faceva lui quando alzava il bicchiere " a Livorno",  e potrete quindi brindare voi  " A Modigliani ".

A presto

Ako


martedì 10 luglio 2012

Isola Wi-fi in quale piazza/luogo di interesse di Livorno?


Questo è il sondaggio che il comune di Livorno ha pubblicato,
per il suo ovvio scopo, da qualche giorno a questa parte, sul  suo  sito di riferimento. Va sottolineato che  questo sondaggio è stato pubblicizzato, come un modo per andare incontro alle esigenze dei giovani,per questo mi sento tirato in causa in quanto under 25, e non si può negare che ogni  persona sotto i 35 anni sia sempre alla ricerca della possibilità di stare "connesso" e avere libero accesso al Web, ognuno per i propri motivi, da un banale accesso a Facebook, all'informarsi su che film darà la sera il cinema preferito o una veloce lettura dell'ansa invece dello spesso gonfiato Tirreno. Ovviamente i commenti  su internt al sondaggio sono stati svariati, tendenzialmente  demagogi  e non attinenti, ma vi rimando al sito per votare e vi invito a cercare un po nel web per farvi un idea più personale IL SONDAGGIO .
Il punto cardine della questone wi-fi libero a parer mio, sta anche nel rapporto sempre difficoltoso Livorno-Turista che ne uscirebbe sicuramente rafforzato ,data anche la scarsità  di informazioni utili per il turista al riguardo della città, eccezion fatta per dove prendere i pulman destinati a tirrenia-firenze e i traghetti.
Dettaglio importante  è quanto già il nostro paese sia indietro rispetto al resto d'Europa sulle tematatiche della telecomunicazione, tant'è che la media della connessione dichiarata italiana si attesta su le 10/20 mb/s mentre l'Europa ci stacca mediamente di più del doppio viaggiando a 50 mb/s  effettivi. In una realtà come Livorno si fa  ancora più palese questa carenza, dando cosi l'immagine a chi si avvicina alla nostra città , di un comune vecchio e antiquato, quindi poco attraente anche per imprenditori che potrebbero investire sul NOSTRO futuro.
Non dovremmo chiederci se sia giusto o sbagliato investire in un momento di crisi sul potenziamento dell' isole wi-fi, connettività  e tecnologia, ma  è  opportuno pensare al fatto che la nostra amministrazione si stia muovendo SOLO adesso su tematiche e bisogni che avremmo dovuto risolvere già da anni, come hanno fatto tanti altri comuni d'Italia, senza pensare tanto all'Europa che in termini di telecomunicazioni "ci va via su una rota"!  
Internet è un diritto di tutti, non scordiamolo mai.                                                                                                                            
                                                                                         
  .Rollo. (ps aggiornamento fatto da un tablet, tramite una connessione libera trovata in città ;))                               
                                                                 

domenica 8 luglio 2012

La nascita di un blog

Salve a tutti,
ho il piacere di presentarvi e provare a spiegare il nostro ambizioso progetto dal nome Occhio Livorno:

Siamo sempre più convinti  che a Livorno si ignorino le esigenze dei giovani; questo accade quando non si tiene conto del fatto che essi abbiano bisogno di locali e luoghi dove svagarsi,
o accade ancora di più quando non si offre alcuna attrattiva culturale (concerti, feste, mostre ), per diventare un problema assai più tragico quando questa mancanza d'attenzione per i giovani incide anche su una crescente diminuzione dell'offerta formativa (stage, corsi di preparazione al lavoro, ecc...) e una desolante mancanza di posti di lavoro.

Perché non si creano i presupposti per far sì che il giovane possa formarsi, maturare, svagarsi e lavorare nella sua città? Perché i giovani livornesi sono costretti a seguire corsi universitari  stage o corsi professionali fuori da Livorno? E perché allo stesso modo sono costretti a cercare intrattenimenti decenti fuori dalla nostra città? E ancora, perché  il giovane è costretto ( nell'ipotesi migliore ) a trovare un lavoro nella provincia livornese se non addirittura nella provincia di Pisa o addirittura fuori dalla regione?

Ovviamente lunge da me la volontà di addossare tutte le colpe al comune e alle altre amministrazioni, ormai alla nausea ci hanno chiarito quanto la crisi dilaghi in tutta la nazione e certamente di questo non possiamo far finta di non esserne a conoscenza. E non nascondiamo che probabilmente anche noi abbiamo colpa dell'esistenza di questa soffocante situazione, forse se negli anni avessimo fatto sentire di più la nostra voce o comunque se avessimo impiegato maggior impegno nel seguire e prendere parte al processo decisionale della nostra città, oggi tutto sarebbe diverso.
Ma nonostante questo, il nostro parere è che  Livorno (e i suoi politici) dimostra una noncuranza maggiore per i problemi con cui i ragazzi ogni giorno devono confrontarsi, portandoci quindi a credere che Livorno non è per i giovani.

Con questa piccola prefazione volevo spiegarvi quale motivo  ha spinto un gruppo di giovani livornesi a dar vita ad un esperimento come questo. L'idea è quella di dare a tutti i ragazzi che abitano nella città di Livorno, uno spazio dove confrontarsi, dove è possibile denunciare le realtà che più minacciano il nostro presente e il nostro futuro.
Insomma questo blog cercherà di affermarsi come la voce di tutti i giovani e chissà se con pazienza e impegno non riusciremo un giorno a far sentire questa voce, a proporre idee, a prenderci gli spazi e le attenzioni che meritiamo; non a caso il nostro sottotitolo è "Livorno vista, vissuta e ripensata dai giovani".

Il blog cercherà di denunciare e segnalare tutti quegli avvenimenti che interessano l'attualità della nostra città, con una particolare attenzione per gli interessi giovanili.
Per questo accettiamo la collaborazione di chiunque volesse (anche senza troppo impegno ) pubblicare qualche aggiornamento, articoli su come si intrattengono i giovani in questa città, sullo sport, sulla cultura, su come ci stanno deturpando il nostro amato mare o su qualsiasi altro tema.

Quindi spero che potrete seguirci e collaborare con noi, che questa situazione deve cambiare e certo non accadrà se non cominceremo ad occuparci di tutto quello che per anni abbiamo fatto decidere a gente troppo vecchia e troppo incompetente, per poter capire il pensiero dei ragazzi.
Spero di non avervi troppo annoiato,
un saluto a tutti


 Ako