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sabato 29 settembre 2012

Non c'è più rispetto !!!


Dopo un aggiornamento di qualche settimana fa di Rollo ,
ritorniamo a parlare del famoso locale in Venezia “La Svolta” .
Leggendo sul giornale ho appreso che colore che abitano vicino alla Svolta si sono nuovamente infuriati e stanno provando con ogni mezzo a far chiudere il locale .
Per tale operazione si sono rivolti al questore , nella speranza che dopo le ininterrotte lamentele del comitato ( non so da quanti cittadini è formato ) si possa finalmente ristabilire la “pace “ del quartiere .

Nuovamente torno a dire che sebbene capisco parte delle lamentele dei residenti , trovo questo accanimento assurdo e intollerante .
Conosco bene la situazione di Viale Caprera , dato che anche io ne sono un assiduo frequentatore
e per questo mi permetto di dissentire da queste eccessive lamentele .
Probabilmente ci sono cretini ( non mi nascondo dietro un francesismo) che fanno casino ,
che si rendono molesti (anche se onestamente non ne ho mai visti ) , che scaraventano bottiglie e bicchieri nel fosso ( di questi ne ho visti un sacco ) .
Non nego che c'è gente che danneggia l'immagine di tanti ragazzi che si vogliono solo divertire un paio di ore a sera .
E per pochi incivili dovremmo far chiudere un locale tanto caro ai livornesi , con la conseguente perdita di posti di lavoro e la diminuzione di una già scarsa offerta attrattiva ?

Non c'è vantaggi in questo ma solo tragiche conseguenze .
Far chiudere un locale del genere sarebbe un colpo di grazia per il quartiere Venezia ,
il locale è spesso trafficato anche da turisti che trovano in Viale Caprera un po' di movimento
nella sennò fin troppo spenta vita livornese , e comunque non è certamente da tralasciare anche un altro aspetto , un quartiere animato tiene lontane quei delinquenti che altrimenti degraderebbero la zona ,basta del resto spingere lo sguardo a Piazza della Repubblica per rendersene conto .
Allora si che i residenti dovrebbero avere paura di uscire la notte , non per un po' di confusione giovanile .


Certo , noi ragazzi dobbiamo tenere un comportamento civile , tanto va fatto in questo senso , ma la soluzione non è certamente obbligare un locale a chiudere , pensate che coltellata alla democrazia sarebbe .
Tolleranza e collaborazione , sono invece l'unica soluzione ; i gestori , i residenti , le amministrazioni e i clienti si devono confrontare in un clima di rispetto .

Le soluzioni da prendere sono svariate , intanto mettere dei cestini lungo viale Caprera sarebbe opportuno se si vuole evitare che i rifiuti finiscono nel fosso , poi i locali potrebbero attrezzarsi con un buttafuori che controlli la situazione e nel caso intervenga se se ne presenti il bisogno .
Ovviamente tutto può funzionare solo con la tolleranza e il rispetto reciproco , i ragazzi non devono assolutamente esagerare e ricordarsi che c'è gente che la mattina si alza per lavorare , ma i residenti devono capire anche l'esigenza di chi vuole trascorrere una serata in compagnia , ma sopratutto di chi lavora e si impegna a far mantenere un comportamento corretto ai clienti .

Non c'è rispetto ne tolleranza nel cercare di far chiudere un locale .
Non c'è comprensione nel chiedere ai ragazzi di non uscire la sera o di andare a svagarsi a chilometri di distanza , con il rischio di incidenti stradali .
Non è giusto chiedere a un ragazzo , che crede nel suo progetto  di offrire un buon intrattenimento in centro città  , di chiudere il proprio Pub e di licenziare i suoi dipendenti .


Il saggio diceva :
Rispetta e sarai rispettato

saluti

AkO

martedì 25 settembre 2012

La Chiesa Olandese , monumento alla rivoluzione



La Chiesa degli Olandesi , in uno scatto "rubato " da Livorno Daily Photo .
Sicuramente negli ultimi mesi avrete notato come sia su Internet che sui giornali locali ,
sia sempre più protagonista la Chiesa degli Olandesi .
Questo perché la Chiesa abbandonata potrebbe essere recuperata se solo riuscisse a vincere l'iniziativa “ Luoghi del Cuore Fai ” , un censimento a livello nazionale dei luoghi culturali più amati ma allo stesso tempo in stato di abbandono .
Livorno e tutti i suoi monumenti avrebbero bisogno di concorrere a questa iniziativa , visto il totale stato di degrado che imperversa sulla città labronica ma questo non è possibile e purtroppo alla fine solo un monumento risulterà vincente .

venerdì 21 settembre 2012

Follie tossiche...

Capita che nella nostra città, leader nella raffinazione e nella conservazione di materiali altamente tossici , qualche nube/bidone torni puntualmente ad inquinare il nostro mare e/o  nostra aria.
Leggendo su Quilivorno.it ho letto con sommo dispiacere che nel nostro mare galleggiano ancora ben 75 bidoni tossici. Nonostante le sollecitazioni avanzate da gran parte della cittadinanza , petizioni(che ho anche firmato) e proteste dagli stabilimenti balneari la risposta delle istituzioni è stata misera, un paio di lettere scritte al quirinale (piuttosto li bombardo io di e-mail ) e nulla più .
Immagino che non sia una situazione semplice e che valorizzare il nostro mare sembra non essere una priorità per il nostro comune, che invece insiste a puntare su folli raffinerie, quando avremmo tutte le carte il regola per essere una città eco-solidale dato il nostro clima favorevole alla conservazione dell'energia eolica/solare.
Quindi se proprio non siamo in grado di risolvere le situazioni di emergenza tossica che ogni anno PUNTUALMENTE si ripetono, non sarebbe più intelligente da parte delle amministrazioni cambiare linea guida!? Non è il caso di iniziare ad investire su energie che al massimo possono solo venire a mancare e non ad inquinare?
Sembra che le  scelte energetiche delle vecchie generazioni si ripercuotono sempre su noi giovani, che ne paghiamo le conseguenze a danno  di salute e  benessere. Ricordarci invece di tutti quei ragazzi che si sono senti sentiti male per colpa della nube tossica che ha sorvolato qualche giorno fa la zona Cecioni-Iti , sarebbe un buon inizio per far capire alle istituzioni che la politica energetica della nostra città è folle e controproducente. Saremmo anche stati dei grandi pionieri dell'industria negli anni 60, ma credo sia arrivato il momento di cambiare la tendenza... se non per noi, per chi seguirà nelle generazioni successive...

Tanto per ricordarvi le potenzialità dell'energia solare e quella eolica....!

Saluti ecologici
Rollo


P.s: Sul lato destro del blog abbiamo aggiunto due funzioni .
Un link diretto sul sito  "i luoghi del cuore Fai"  per votare la Chiesa degli Olandesi , che se vincerà  tale censimento verrà ristrutturata . 
Il secondo invece è un sondaggio sul nostro blog . Partecipate numerosi

domenica 16 settembre 2012

Turismo ?! Questo sconosciuto .....


Una notizia sconfortante è stata pubblicata di recente da tutti i più importanti giornali locali .
Estate nerissima per il turismo nella provincia di Livorno ,che scende circa del 20 % , diminuisce invece del 30 % il fatturato degli alberghi .
Turisti a Livorno fotografano il mercato coperto , ma davvero solo questo può bastare?
Tale recessione riguarda sopratutto i turisti italiani , che sempre meno trascorrono le vacanze sulle nostre coste . La notizia riportata dai giornali insiste sull'argomento , spiegando che se nel 2010 i turisti italiani passavano 15 giorni in vacanza fra il comune di Livorno e la sua provincia , adesso si trattengono solo 2 giorni .

giovedì 13 settembre 2012

Aiutare chi lavora per noi!!

Chiaro come titolo, perchè chiaro deve essere il messaggio che voglio mandare con questo post.

Qualche giorno fà presso il quartiere Venezia, dove si ritrovano un buon numero di giovani livornesi,(ma anche molti turisti)  punta di diamante della nostra movida , un famoso locale ha deciso di chiudere per dissociarsi e protestare. Questa protesta è nata dal dissenso dei proprietari verso alcuni ragazzi che hanno fatto "casino" il giorno prima.
Foto della movida trovata su google
Encomiabili quindi proprietari&dipendenti che si sono messi in gioco perdendo anche un sicuro guadagno  che nessuno gli restituirà.
E qua veniamo a noi, che solerti frequentiamo questi luoghi di svago anche per spirito di aggregazione, quello spirito che viene un po' a mancare quando si parla di rispettare chi si mette al nostro servizio per farci stare bene.
Bottiglie e sporcizia abbandonate dove capita sono sempre all'ordine del giorno, tant'è che i locali vicini sono stati obbligati a fare pulizia nelle zone antistanti, quando vi sono cestini a poca distanza dove collocare civilmente la nostra sporcizia, cosa che a noi livornesi sembra non riuscire affatto.Altro problema è l'eccesso di rumore che a volte si potrebbe evitare, ma quello purtroppo non è semplice da gestire, sarebbe opportuno spostare la movida in un luogo meno abitato, purtroppo i tentativi fatti sono sempre stati bocciati dalle amministrazioni&cittadini. Ma il problema più grande è quando questi luoghi di ritrovo vengono trasformati in ring a cielo aperto, quanto la violenza fa da padrone e sopraffà la voglia di star bene insieme si creano sempre situazioni disastrose.Purtroppo sappiamo che lo spirito del livornese è molto irrequieto e sicuramente non passiamo per persone pacate e calme a gli occhi degli altri, ma sappiamo anche distinguerci per amicizia e solidarietà quando vogliamo.

Sarebbe quindi opportuno mantenere questi pregi anche quando ci troviamo in situazioni di tensione, che si possono sempre risolvere  con la giusta dose di buon senso, invece di fomentare gli animi  o magari mettersi a filmare possibili risse con i cellulari per metterle poi su Youtube.
Il cartello apparso sulla saracinesca della Svolta
Ricordatevi sempre che a fare le spese delle vostre azioni sono molto spesso i commercianti o chi vi offre la possibilità di svagarvi con gli amici, quindi, rispettate sempre chi lavora per voi, chi vi permette di stare tutti insieme sacrificando anche ore di sonno  e sopratutto gli stessi ragazzi che come voi, vogliono stare bene e sereni insieme. Evitando comportamenti violenti e incivili non si corre il rischio di veder chiudere uno dei pochi locali decenti .

Aiutiamoci a mantenere quel che abbiamo a Livorno, saluti Rollo.



P.s: Sul lato destro del blog ho aggiunto due funzioni .
Un link diretto sul sito  "i luoghi del cuore Fai"  per votare la Chiesa degli Olandesi , che se vincerà                  tale censimento verrà ristrutturata . Il secondo invece è un sondaggio sul nostro blog . Partecipate numerosi

lunedì 10 settembre 2012

La Fortezza strangolata


Leggendo sul giornale sono venuto a conoscenza dell'organizzazione di alcune visite guidate alla Fortezza Vecchia , struttura che conosco bene , in cui mi è capitato di passare tante sere ( con dj set ) ma anche assolati pomeriggi . La conoscevo quasi tutta nella sua completezza , anche quelle parti chiuse al pubblico e transennate praticamente da sempre .
Ma non si conosce mai abbastanza un luogo tanto denso di storia , specie non essendo uno affermato storico o un ricercatore .
La visita che inizialmente è partita dalla Quadratura dei Pisani , per poi andare a scoprire la Canaviglia , il Mastio di Matilde e tutte le altre parti , è durata un'ora e mezzo .
Sono rimasto piacevolmente impressionato e addirittura stupefatto dal fantastico panorama che si gode dalla cima del Mastio di Matilde .
Una parte della Fortezza chiusa al pubblico
Ma quando si parla della nostra città  è frequente alternare momenti di grande stupore per nuove scoperte a momenti di riflessione nella quale si concepisce quanto spreco , degrado , mancanza di organizzazione regni nel mondo dei monumenti Livornesi .

Premetto , niente da dire sulla visita guidata che ad un prezzo decente (5 euro) ci ha intrattenuto per quasi un paio d'ore , illustrandoci segreti e leggende sulla Fortezza .
Ma come vi dicevo , mano a mano che visitavamo e apprendevamo nozioni tanto interessanti sul forte , cresceva anche la rabbia per una struttura quasi totalmente inutilizzata  e pericolante , con stanze interdette al pubblico .

Eppure dentro la Fortezza Vecchia ci sono manufatti di valore storico senza pari , porte blindate dell'epoca napoleonica , fregi in marmo di età precedente , una splendida chiesa , affreschi , e tanto altro ancora .

Invece di valorizzarla , è tenuta sporca , chiusa , il disordine regna sovrano . Molti cartelli , riportanti mappe o descrizioni di stanze sono divelti ,abbandonati in posti dove non saranno ne visti ne usati .
C'è perfino un modellino molto preciso della Fortezza Vecchia abbandonato in un angolo polveroso .
Cocci di vetro in quantità industriale , lasciati sul moletto dopo un matrimonio
Se poi si parla della situazione strutturale , c'è da piangere .
Le mura son diroccate , le parti intonacate stanno già perdendo colore , da alcune parti la vegetazione fa da padrona .
Mancano accessi decenti per disabili (rampe ,elevatori ,ecc) e qualsiasi tipo d'indicazione per stranieri .
Rifiuti portati dal mare e non solo .

La Fortezza Vecchia per volumetrie e posizione logistica è un bene di altissimo valore . Praticamente tutta la storia della città nasce e parte da questo forte , visitato da Granduchi , Papi e Sante .
Posso capire che non è facile reperire risorse per ristrutturare un Forte del genere (anche se recentemente in Lituania, ho visitato un castello ricostruito dopo la guerra , completamente ) . Capisco anche che il salmastro e il forte libeccio che imperversa sulla nostra città rende la conservazione dei monumenti più impegnativa .


Gran parte della Fortezza e chiuso al pubblico .
Ma non accetto che si faccia così poco per curarla , anche a confronto con le risorse che si ha disposizione .
I cartelli divelti vanno risistemati , la pulizia è d'obbligo , così come l'ordine (assurdo vedere sedie di diverso tipo e stile , accantonate qui e là ) .

Si deve costruire un progetto lungimirante che miri al recupero tramite autofinanziamento , o semplicemente dando in concessione , alcune delle stanze e degli edifici completamente vuoti . Invece di dare tutto in gestione ad un'altra proprietà non Livornese , per
giunta .


Okey , la colpa magari è di una gestione non interessata alla storia e alle origini di Livorno . Si davvero una sfortuna che le mareggiate  e il libeccio siano a sfavore del monumento . Capisco c'è la crisi e il comune non ha risorse per la cultura . Tutto comprensibile , ma allora perché , oltre a tenere Fortezza un immondezzaio , si permette alla Porto 2000  di esigere maggior spazio per i parcheggi . Li si permette di strangolare e soffocare la Fortezza Vecchia dietro a recinzioni di metallo stile Sing Sing . Perchè la Porto 2000 che dovrebbe proprio curare l'aspetto turistico invece lo lede ? Perchè non si guida i croceristi in Fortezza Vecchia , perché non li si fa attendere lì , o perché non c'è un punto informazioni dentro ?
Davvero sono disgustato da quest'ottica imprenditoriale , che non conosce cultura e storia (dimostrando di non essere imprenditori ingegnosi ) .
Recinzioni sempre più strette intorno alla Fortezza , adesso rimane solo un piccolo corridoio per accedervi .

E in tutto questo l'amministrazione come pensa di comportarsi ?
Ovviamente lasciando passare tutto in silenzio .
E voi come la pensate ?


Ako







mercoledì 5 settembre 2012

Informazione , merce rara !!!!


Quest'oggi volevo affrontare con voi un argomento delicato , qual'è quello della libertà e pluralità d'informazione .Volendo poi , circoscrivere l'argomento ai confini della nostra città , è automatico volgere la propria attenzione quindi alla carta stampata ovvero i giornali .

Il giornale principale della costa , distribuito anche in gran parte della Toscana è il Tirreno .
Nato nel dopoguerra sulle ceneri dell'antenato il Telegrafo , il Tirreno non è l'unico ma il più importante giornale di Livorno .
Per dire la verità , l'unico “rivale” del Tirreno distribuito in edicola è la Nazione , che se non erro viene stampato a Firenze .
Un giornale a mio avviso di poco valore , i contenuti sono abbastanza scarsi e riesce a vendere copie solamente quando cavalca polemiche sterili che perlopiù inventa.
Per pochissimi anni c'è stato l'esperimento fallito del Corriere di Livorno , fondato dal ben noto Cristiano Lucarelli , a mio avviso non peccava di contenuti ma di fiducia e di un lungimirante progetto .
Interessantissima locandina del Tirreno.

Viene quindi spontaneo tornare a parlare del Tirreno , questo “ colosso “ dell'informazione labronica che se non erro fa parte del gruppo “L'Espresso” e quindi collega del più famoso giornale “La Repubblica “ , e quindi d'estrazione palesemente di centro-sinistra .
Sarò polemico quando dico che a parer mio , il Tirreno è più che un giornale a Livorno ma anzi è quasi integrato nel processo decisionale e quindi amministrativo della città , proprio come se fosse un organo istituzionale .
Esatto , sulle pagine del famoso quotidiano ben difficilmente si leggeranno attacchi al Sindaco o al resto delle amministrazioni , mentre è facile notare la presenza anche della più insignificante e sterile polemica quando si parla di altri partiti .
La sua collaborazione a stretta distanza con la politica è così assodata che non di rado giornalisti , redattori e editori di tale giornale vengono poi riproposti come consiglieri comunali o assessori , ne è la testimonianza l'assessore alla cultura Tredici , che proprio in quel giornale ha fatto carriera.

Questo giornale inoltre non di rado è stato anche promotore di inutili paure e pregiudizi contro alcune iniziative rivolte ai giovani ( Come Italia Wave, Circo Nero , Spiaggiata di Ferragosto )
Confermando di integrarsi alla perfezione con la visione conservatrice (per certi versi )  e allarmista delle nostre amministrazioni.

Fortunatamente da un paio di anni è stato creato un giornale online , completamente gratuito dal nome Qui-Livorno , e sebbene pecchi ancora un po' di contenuti , garantisce un'alternativa valida ai soliti vecchi giornali , dando spazio quotidianamente a chiunque voglia intervenire nel dibattito pubblico .
Cito pure conoscendolo poco anche il periodico Senza Soste , giornale indipendente, distribuito ad offerta libera , molto spesso in contrasto con le politiche locali .

Volendo quindi provare a tracciare una conclusione a questa mia riflessione ,
concludo che a mio avviso l'informazione a Livorno è sommaria e di parte , complice la mancanza di pluralità di fonti d'informazione , assenza ancora più pesante se parliamo di giornali scritti e diretti ai giovani , che mai come in questa città latitano .
Per questo ancora una volta invitiamo i giovani a prendere parte sul qualsiasi organo a loro disposizione al dibattito pubblico e politico che riguarda la città labronica.

Informate e informatevi 
Ako

domenica 2 settembre 2012

Messaggi&Pensieri

Lo so, è un titolo un po introverso,ma fatemi spiegare e capirete.

Da un po di giorni appesi in tutta Livorno capeggiano striscioni e bandiere, allo scopo di incentivare un entusiasmo un po' scemato, da parte dei tifosi sportivi, verso la squadra amaranto.
Preciso, il calcio può piacere come no', può essere considerato un appannaggio per le masse o tutto quello che volete, pero è sicuramente una gran bella pubblicità per la città. E credetemi ,lavorando in un ristorante spesso ho servito persone che seguivano la loro squadra del cuore in trasferta, portando ovviamente soldi e fama al cacciucco, e alla storia livornesespesso sconosciuta ai più.

Lodevole quindi l'impegno dei ragazzi cosi detti "ultras" che si sono esposti in una manifestazione d'affetto verso la propria squadra, finalmente limpida e genuina, che può discostarsi dalle solite trite polemiche violenza/stadio/politica. Qua si rifà la prima parte del mio titolo, ovvero l'importanza dei messaggi che se dati in maniera opportuna possono smuovere i Pensieri e le sensazioni della gente.Messaggi che che la nostra generazione non sfrutta adeguatamente. La fortuna  che abbiamo noi, è di essere nati in un era di grande comunicazione, passiva o attiva che sia, grazie al potere di internet e dei social network, che ci permettono di organizzarci,riunirci e scambiare opinioni con dei semplici click.Tale potenza è sottolineata dalla censura che altri paesi attuano in maniera pesate, su i più popolari siti di scambi sociali.
Quindi ragazzi, cercate di utilizzare questi strumenti in maniera giusta e prolifica, non soltanto come un banale riempi-tempo, questo stesso blog è nato per far capire ai giovani livornesi che possiamo far sentire la nostra voce più forte di quanto di quanto lo si possa fare nei normali comizi potici, dove chi non ha esperienza politica(?) non ha peso nella suddetta!!!

Quindi organizzatevi fate gruppi e esponete i vostri messaggi, come hanno fatto gli ultras livornesi, perchè probabilmente si, domani andrò allo stadio anche io e di andarci nemmeno ci pensavo!

Per la parte dei pensieri, ovviamente il nostro più grande va a lui Giampaolo Cardosi, scomparso prematuramente in questi giorni, non voglio essere demagogo,ma la sua storia mi ha fatto riflettere e penso abbia fatto pensare un po' tutti i cittadini di Livorno, anche lui ha esposto li suo messaggio, in maniera differente dal normale ma sempre coerente , per questo va elogiato e ricordato..!

Saluti gente, Rollo.