Per oltre quattro anni la Fortezza Nuova è rimasta chiusa al pubblico, ma è da molto più tempo che uno dei monumenti simbolo di Livorno si trova in una continua situazione di criticità. E' uno dei luoghi più suggestivi e caratteristici della città a non aver mai beneficiato di un'attenta pianificazione. Riaperta dopo alcuni lavori (meno di 100.000 euro), e inaugurata con una grande festa dove hanno fatto bella presenza tutti i nostri amministratori, adesso, ci si dovrebbe porre il problema su come fare a valorizzarla e scongiurare il rischio che i cittadini possano non usufruirne, ma ancora dall'amministrazione mancano iniziative.
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| Le foto del nostro amico Fabiano |
Chi invece ha presentato in consiglio comunale, una proposta a riguardo, è il consigliere IDV, Lorenzo Del Lucchese.
Avevamo già conosciuto sulle pagine del nostro blog Lorenzo, che è il più giovane fra i consiglieri a Livorno ed ex Presidente della commissione Cultura e Turismo (qui l'intervista). Non è la prima volta che Lorenzo Del Lucchese si interessa della Fortezza Nuova: aveva già presentato alcune proposte nel 2012.
Del Lucchese ha spiegato che prima del suo definitivo allontanamento da Palazzo Civico (il mandato scade infatti a maggio, e non si ricandiderà), ha voluto ripresentare per la seconda volta una proposta organica (stilata insieme ad altri giovani livornesi) per la gestione e la valorizzazione della Fortezza Nuova. Nel documento presentato alla stampa, il giovane consigliere spiega l'importanza di investire sulla fortezza medicea, sia come risposta alla crisi occupazionale, sia per promuovere l'immagine turistica e culturale della città. La proposta prevede la creazione di un ente (esterno al Comune) per la gestione della Fortezza, che si occupi di creare eventi ma anche di preservarne l'integrità e la fruibilità. L'ente dovrebbe essere una cooperativa aperta a tutti i cittadini e ad alcuni rappresentanti dell'Amministrazione.
Dentro le seicentesche mura, Del Lucchese ipotizza un museo della storia di Livorno, ma anche uno dei Gozzi e del Palio, oltre che allestire alcuni spazi per esposizione di opere, spazi che si andrebbero progressivamente ad ampliare con il recupero delle parti adesso inaccessibili perché non in sicurezza.
La Fortezza potrebbe inoltre ospitare un expo della Toscana, con tutti i prodotti alimentari e non, tipici delle varie città e province, ma anche gli utensili legati al mondo del lavoro artigianale, contadino, e in questo il consigliere IDV crede che le altre province darebbero la loro collaborazione. Ma sono ancora diverse le proposte avanzate da Lorenzo, come la collocazione in Fortezza di un centro congressi, di una caffetteria, e di altre attività con il coinvolgimento anche di associazioni di rievocazione storica, che renderebbero il monumento mediceo, un centro culturale polifunzionale capace di attirare turisti ma anche di essere una risorsa per i cittadini, che sarebbero certamente invogliati a passare qui le belle giornate e le festività, come Pasquetta, Ferragosto, ecc. Inoltre la Fortezza Nuova potrebbe influenzare anche il trasporto lungo i Fossi tramite battello, che troverebbe qui spazio per locarvici il Capolinea.
Per far questo, la proposta di Del Lucchese prevede la risoluzione di alcuni problemi che da sempre ostacolano una piena valorizzazione del bene storico, come la sorveglianza che verrebbe affidata a volontari (come carabinieri in pensione), l'accesso garantito dal controllo dei ponti mobili, e la chiusura temporanea dei luoghi non ancora in sicurezza tramite recinzioni che non siano antiestetiche.
In conclusione, l'ente gestore della Fortezza, valorizzerebbe ogni singolo aspetto del monumento, sollecitando la partecipazione dei cittadini e di altri soggetti presenti in città, e monitorando ogni opportunità che si presenta per recuperare interamente la struttura (come i tanti bandi europei spesso ignorati), così finalmente si assicurerebbe un futuro a questo bene.
Per scaricare la proposta integrale, clicca QUI
Ako
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| Lorenzo Del Lucchese davanti alla Fortezza Nuova |
La Fortezza potrebbe inoltre ospitare un expo della Toscana, con tutti i prodotti alimentari e non, tipici delle varie città e province, ma anche gli utensili legati al mondo del lavoro artigianale, contadino, e in questo il consigliere IDV crede che le altre province darebbero la loro collaborazione. Ma sono ancora diverse le proposte avanzate da Lorenzo, come la collocazione in Fortezza di un centro congressi, di una caffetteria, e di altre attività con il coinvolgimento anche di associazioni di rievocazione storica, che renderebbero il monumento mediceo, un centro culturale polifunzionale capace di attirare turisti ma anche di essere una risorsa per i cittadini, che sarebbero certamente invogliati a passare qui le belle giornate e le festività, come Pasquetta, Ferragosto, ecc. Inoltre la Fortezza Nuova potrebbe influenzare anche il trasporto lungo i Fossi tramite battello, che troverebbe qui spazio per locarvici il Capolinea.
Per far questo, la proposta di Del Lucchese prevede la risoluzione di alcuni problemi che da sempre ostacolano una piena valorizzazione del bene storico, come la sorveglianza che verrebbe affidata a volontari (come carabinieri in pensione), l'accesso garantito dal controllo dei ponti mobili, e la chiusura temporanea dei luoghi non ancora in sicurezza tramite recinzioni che non siano antiestetiche.
In conclusione, l'ente gestore della Fortezza, valorizzerebbe ogni singolo aspetto del monumento, sollecitando la partecipazione dei cittadini e di altri soggetti presenti in città, e monitorando ogni opportunità che si presenta per recuperare interamente la struttura (come i tanti bandi europei spesso ignorati), così finalmente si assicurerebbe un futuro a questo bene.Per scaricare la proposta integrale, clicca QUI
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