Chi avrebbe mai detto che il nostro bel blog sarebbe arrivato a festeggiare due anni?!
Se devo essere onesto, non ci credevo molto, e invece, sono contento di essermi sbagliato. Due anni di riflessioni, proposte e notizie sulla nostra amata città e ancora sembra che non vi siate annoiati a seguirci. Quindi non ce ne vogliate se oggi ci prendiamo un po' di spazio per parlare di Occhio Livorno.
Nasceva l' 8 Luglio del 2012 dall'idea di due giovani livornesi. Questo nucleo iniziale, col tempo, ha subito diversi cambiamenti ma nonostante questo, il blog, fra alti e bassi, è riuscito ad andare avanti lo stesso, grazie a molti altri collaboratori. Ci sono stati momenti più duri, ma il pubblico ha seguito OL sempre con costanza, e se ci sono stati dei cali di visite, non possiamo che assumercene la responsabilità.
Non sono certo un appassionato di dati e cifre, ma credo che possano dare un'idea del percorso che questo blog ha fatto fino ad oggi.
E allora iniziamo: in due anni siamo riusciti a pubblicare quasi 150 articoli, con oltre 42'000 visite, abbiamo 6 collaboratori, abbiamo dato vita a un'iniziativa "Street Art meets Modigliani" e altre ne abbiamo in cantiere, abbiamo intervistato quasi tutti i candidati sindaci per le scorse elezioni (compreso l'attuale sindaco Nogarin), dato vita ad una pagina Facebook con più di 450 amici e ad un account Twitter con oltre 200 followers.
La strada fatta è tanta ma non è che un inizio: Occhio Livorno crescerà ancora e lo farà se voi continuerete a seguirci e a interagire con noi, spronandoci ma anche criticandoci, condividendo i nostri articoli e appoggiando le nostre proposte per una città migliore.
La voglia di continuare a migliorarci e a rinnovarci non manca e spero che la possiate avvertire anche dalla nostra nuova grafica, regalo del nostro prezioso collaboratore Modnar. Una grafica più semplice, ordinata e professionale; anche lo sfondo è stato cambiato, ma nella novità c'è sempre un filo conduttore che assicura continuità e coerenza. Se prima lo sfondo era una raffigurazione di Livorno dell'eclettico artista Clet Abraham (che ancora ringrazio per averci permesso di usare la sua opera) ora è la foto di un angolo famoso della Venezia che a nostro avviso riassume le carenze della città, in modo particolare quelle avvertite dai giovani: la Chiesa del Luogo Pio che si unirà ai Bottini dell' olio per dar vita al Museo della Città, unica iniziativa culturale intrapresa da Livorno e che qui ci appare deserto e malinconico, così come anche Viale Caprera (La Svolta, Il Magazzino, ecc.), luogo di gran parte dell'intrattenimento dei giovani livornesi. E' presente anche il canale di Viale Caprera, mai ultimato e rimasto amputato e chiuso senza ponte e ricongiungimento al mare. Su questo luogo emblematico di una città che vive di iniziative contraddistinte da pressappochismo e che non offre valide alternative, si leva sopra il fosso il poster di un urlo, l'urlo di un giovane street artist locale (5074 che ringraziamo anche per la foto), l'urlo di rabbia e di dolore contro una città che nonostante le molte potenzialità preferisce condurre una vita da paesotto, offrendo ai suoi giovani cittadini sempre meno possibilità. Per questo ho subito amato questa foto.
Questo sfondo cinico e in qualche maniera inquietante vuole essere il monito degli errori commessi e del disagio avvertito dai giovani livornesi che deve oggi essere messo da parte, i giovani devono tornare a vivere la città, a pretendere ma anche a dare, a farla crescere e a crescervi dentro. Dobbiamo impegnarci per un futuro un po' meno grigio e trasandato, per lasciare ai nostri figli una città migliore di quella disastrata che ci hanno lasciato i nostri genitori, e per farlo è necessario dare il proprio contributo fin da subito per quanto non sempre sia semplice, poiché ancora troppo spesso si pensa che i pensieri e le esigenze dei giovani siano marginali e si associa il concetto di competenza a quello di vecchiaia. L'unica soluzione per rompere un sistema è essere sicuri delle proprie capacità, e in questo il nostro blog, vuole essere solo un occhio sulla città di Livorno e la voce di tutti coloro che ci supportano.
Grazia a voi che ci leggete,
BUON COMPLEANNO OCCHIO LIVORNO, e un buon augurio di altri 998 di questi anni.
Ako
