Effetti Immagini

sabato 12 luglio 2014

Progetto Modiglianìzzati

In questo articolo avrò il piacere di parlare, oltre che dell’attività artistica presente a Livorno, di un’attività che recupera ed effonde i valori artistici di Amedeo Modigliani, il nostro grande pittore e scultore. Artista dopo artista il riscatto e il riconoscimento appropriati della sua importanza arriveranno anche nella città natale. Grazie alle persone che con passione si dedicano all'arte, Livorno riuscirà ad apprezzare Modigliani così come lo apprezza il resto del mondo!




Nel giorno del compleanno di Amedeo Clemente Modigliani (nato il 12 luglio 1884) presento ai nostri lettori Fabrizio Frazza Razzauti, nato a Livorno e residente nel cosiddetto quartiere “La Venezia” (quartiere caratteristico, molto frequentato per l’offerta di musica e colori, e reso speciale dai suoi calorosi abitanti). Egli è appassionato di fotografia, è un artista anarchico ed ermetico, "solitario", come egli stesso si definisce. Ed è proprio lui che ha ideato il progetto "Modiglianìzzati", innovativo e "classico" allo stesso tempo.

Prima di poter essere definito artista, Frazza ha compiuto studi di Economia Aziendale, in quanto il marketing, la comunicazione, lo studio dell’immagine e la psicologia del consumatore lo hanno sempre affascinato. Inoltre sin dai 14 anni ha iniziato a "giocare" e sperimentare sui programmi di grafica e impaginazione per la tipografia del padre. Fino a che, già costantemente attratto dalla fotografia, è riuscito ad avvicinarsi a essa grazie all'avvento del digitale e agli stipendi dei suoi primi lavoretti. Pensando al percorso artistico che ha compiuto, egli sostiene che "Ognuno produce il frutto delle sue esperienze e del suo DNA".
E in effetti il progetto fotografico Modiglianìzzati non poteva che essere il frutto di un artista livornese molto interessato e attratto dall'opera di Modigliani, che da buon concittadino sentiva la necessità di dedicargli un tributo. Più precisamente tutto è nato nel febbraio 2014: Frazza stava cercando un progetto originale che si distinguesse dai soliti ritratti che popolano la rete in abbondanza. Egli è riuscito a fondere le pose e le atmosfere di Modigliani con le luci dei pittori fiamminghi, poiché il primo tralasciava un ruolo nettamente minore, quasi inesistente, a luci e ombre. Poi sperimentando con Photoshop ha trovato l’algoritmo giusto per trasporre le forme tipicamente allungate di Modigliani, e altre sue caratteristiche, nei ritratti fotografici. Il risultato si può vedere nel pagina Facebook, qui.
Per la realizzazione delle opere, in fase di scatto, Frazza si avvale solo dell’aiuto di due collaboratrici: la parrucchiera e la truccatrice/stilista, entrambe appassionate volontarie, preparatesi appositamente sui look e sulle tendenze del primo ventennio del Novecento. Un’altra peculiarità di questo progetto sono i modelli ritratti, i quali non sono professionisti ma "persone comuni". A detta dell’artista, "La loro timidezza davanti all'obiettivo richiama maggiormente i personaggi di Modì".
Fabrizio Frazza Razzauti ha fino ad ora esposto le sue opere in varie mostre e partecipato a diversi eventi. L’ultima esposizione del progetto "Modiglianìzzati" è avvenuta nell'auditorium di Castello Pasquini, in occasione dell’evento "Inequilibri" (tenutosi dal 27 giugno al 6 luglio).
Per adesso ciò che l’artista spera di realizzare è un’esposizione per il famosissimo evento "Effetto Venezia". E anche noi di Occhio Livorno speriamo di rivedere al più presto possibile le opere del progetto "Modiglianìzzati" esposte in qualche bella mostra.
Intanto cogliamo l'occasione  per dedicare qualche minuto di questa giornata al ricordo di un artista unico nel suo genere, che ha lasciato un segno inconfondibile nella storia dell'arte. Facciamo gli auguri al nostro caro Dedo!

Klidi



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