Enrico Rossi a Livorno: sfilata politica o volontà di investire sulla città?

Lunedì  17 novembre si è tenuta, presso il Teatro delle Commedie, la tappa livornese dell'iniziativa Giovanisì Tour, alla quale ha partecipato il Presidente della Regione Enrico Rossi. I temi della serata vertevano su tre concetti chiave: lo Sviluppo, la Costa e la Partecipazione, oltre che ovviamente, sui Giovani. Noi di Occhio Livorno abbiamo voluto partecipare e presentare un'istanza uscita dal confronto con i nostri lettori sui social.



Prima di continuare con la cronaca della serata è meglio fare chiarezza e spiegare anche a chi non ne è a conoscenza, cosa è il Progetto Giovanisì. Si tratta di un'iniziativa nata dalla volontà della Regione Toscana, uno strumento composito per il sostegno dei giovani che prevede diversi aiuti e incentivi inerenti gli ambiti della formazione, del lavoro, dell'imprenditoria e della casa.
Essendo il principale, e forse unico progetto attivo sul nostro territorio in aiuto dei giovani, il nostro Blog si è trovato più volte a parlarne (clicca qui per approfondire). Personalmente ritengo sia un progetto nobile, ma che tuttavia presenti diverse problematiche e che credo sul territorio livornese non abbia inciso in maniera significativa. Ciononostante, vale la pena portarlo avanti e migliorarlo e sono contento che si sia tenuto anche sulla nostra città un incontro in proposito (cosa non scontata, dato che ho come la sensazione che Livorno venga continuamente bistrattata dalla Regione).

La serata si è svolta con un format decisamente particolare, ma funzionale e partecipativo: ogni quattro interventi di due minuti ciascuno, chiamati pitch, da parte di giovani e non con proposte, domande, dubbi e critiche, il microfono passava poi al Pres. Rossi che in sette minuti avrebbe dovuto rispondere.
All'incontro, che ha registrato il tutto esaurito, hanno partecipato livornesi di tutte le età (anche se, a dire il vero, avrei preferito vedere più giovani) e anche la Vice-sindaco Stella Sorgente. Moltissimi i temi toccati dai pitch tra cui il fare impresa e i problemi legati alla burocrazia, il futuro del progetto, il lavoro, ma quello che sembrava essere la priorità dei presenti è stata la formazione e il rilancio della città in ottica turistica. Per la verità, anche il nostro intervento ha toccato questi temi: abbiamo proposto al Pres. della Regione Toscana la possibilità da parte della Regione stessa di un maggior controllo sui corsi di formazione (in ambito turistico e non) che a Livorno sono sempre più erogati con il contagocce, e spesso organizzati da Enti operanti nel settore il cui scopo primario sembra essere il profitto e non certamente la formazione. Stessa cosa vale per esami abilitanti, tirocini e stage. Inoltre abbiamo chiesto la possibilità di potenziare l'Università a Livorno aggiungendo un corso di laurea e/o un master nell'ambito del turismo, con particolare attenzione a quello croceristico e alla gestione dei sistemi turistici mediterranei, in accordo con l'Università di Firenze e Pisa. Credo che l'intervento sia piaciuto ai presenti e la stessa Vice-sindaco vi si è voluta riallacciare per la sua istanza.

Il bilancio della serata GiovanisìTourLI non può che essere positivo, sia per la grande partecipazione e la voglia di cambiare dimostrata, sia per l'impegno preso da Enrico Rossi a dar vita ad un progetto Giovanisì ad hoc per il territorio di Livorno. Lo stesso Rossi ha sottolineato come la nostra città debba aprirsi al turismo e diventare la porta principale della Toscana, evidenziando come altre volte essa abbia perso grandi opportunità per colpa di dissidi interni fra dirigenti e amministrazioni (dimenticandosi forse che entrambi appartenevano al suo partito). Non posso che essere felice dell'esito della serata anche se avrei preferito che il Presidente si fosse presentato in questa città -martoriata dalla disoccupazione, anche per via di scelte politiche inadeguate negli anni-, con un atteggiamento meno da politico navigato, ma anzi più remissivo, consapevole che questa situazione si deve anche a diverse scelte sbagliate della Regione Toscana che più volte ha privilegiato città vicine piuttosto che la nostra (Ikea a Pisa docet!). In ogni caso la promessa fatta a Livorno e ai suoi giovani è importante e necessaria, perciò non ci resta che esserne fiduciosi.

In attesa di altri aggiornamenti
Il vostro Ako #staytuned

p.s. vi invito a partecipare numerosi alla presentazione del progetto Giovanisì e delle sue opportunità, che si terrà mercoledì 26 Novembre alle 16,30 presso il Centro  del Fumetto in via del Platano 7. Per partecipare è necessario la prenotazione tramite email a livorno.provincia@giovanisi.it